AD UNO AD UNO...


Iniziando questa nuova, rubrica, non vorrei limitarmi alla mera scheda tecnica, del diretto interessato, anzi quando e se sarà possibile vorrei evitarla, non voglio fare l'album delle figurine, ma viceversa dire e raccontare, anche un semplice aneddoto, insomma dire il mio modesto pensiero, ma sincero, sul giocatore, dirigente o personaggio prescelto.

Mettere le mani avanti, anche se sarebbe stato un bene, non è mai stata una mia prerogativa, quindi anche questa volta, senza concordare discorsi e stabilire paletti, vado a vista, meglio sarebbe dire a braccio, anche perché se dicessi a mano potrebbe essere male interpretato.

Luca è arrivato alla corte del Tre Torri, dopo anni ed anni di corteggiamento, diretto ed indiretto, e forse è arrivato, nel nostro peggior periodo, mi spiego meglio.
Su di lui si erano create troppe aspettative, come purtroppo accade su tutti i ragazzi paesani che hanno avuto la fortuna di indossare la maglia del Tre Torri, e spesso queste enormi aspettative, hanno influito negativamente sulle prestazioni dei giovani “virgulti terricciolesi“, se a tutto questo, aggiungete che il primo impatto con l'allora Mister, il buon Daniele Micheletti, non fu dei migliori, il primo campionato di Luca, in casacca biancazzurra, non poteva che partire in salita.

Niente di particolare e trascendentale, questione di disposizione sul terreno di gioco, diversità di vedute, insomma per un ragazzo giovane, voglioso e convinto di venire a giocare nella squadra del proprio paese, lo ripeto non fu un bel battesimo, ed in questo, anche noi dirigenti, io in primis, avremmo dovuto rivedere, il rapporto tra la dirigenza ed il mister.

E' vero che mai e poi mai, mi sono e ci siamo mai permessi di influenzare le scelte tecniche, ma per lo meno evidenziare dei disagi, e cercare di risolverli, questo ci dovremo “permettere“ di farlo, e credo sia lecito, senza intaccare la sfera di altre componenti societarie, ma dovremo farlo, indipendentemente dal luogo di nascita e residenza del giocatore, dirigente, o chi per loro in questione, faremmo un bene alla società, alla squadra, all'allenatore stesso.

Sopito ogni disguido, e mandato giù uno, poi due, infine tutta la zuppiera di bocconi amari, Luca dette prova delle sue doti, ma nonostante questo il suo impiego rimase centellinato, in questa sorta di goccia a goccia, un bel gocciolone, cadde proprio a Donoratico, dove Luca scese in campo, in un inedito quanto spregiudicato Tre Torri, che doveva giocarsela per lo meno nelle “nostre“ intenzioni a “viso aperto“, con la prima della classe, uno schiaccia sassi, che sino alla fine contese al Pisa Sc il primato.

Il TTT non solo non giocò a viso aperto, ma nemmeno socchiuso, non giocò proprio, ricordo questa gara, con lo stesso effetto doloroso che potrebbe procurarmi una mazzata nel ginocchio “bono“, e l'ho ricordata volutamente per dare i giusti meriti a Luca, nell'essere rimasto “al pezzo“, e al tempo stesso per distribuire le giuste responsabilità, e se del caso accollarmele.

Le vittorie, si sa, cancellano tutto, sono la cimosa del pallone, e la salvezza, la stupenda salvezza raggiunta, il 4 a zero casalingo rifilato al “borioso“ Pro Livorno, azzerarono tutto quanto.

Con Mister Casapieri, per Luca le cose andarono meglio, perché era cambiata la “disposizione in campo“, e il Giubbolo impiegato quasi sempre in fascia seppe dare il meglio di se, con alcune prestazione sopra la media, risultando spesso tra “i miei“ migliori in campo.
Ma se l'anno prima le cose erano andate male per Luca e bene per il Tre Torri, in questa stagione sportiva, la sciagurata annata 2008-2009 le cose si ribaltarono ed al bel campionato disputato da Luca, fece riscontro una “SCANDALOSA“ retrocessione della nostra squadra.

L'amarezza era tanta e tale, che mai come in questa occasione il Tre Torri Terricciola ha rischiato di perdere il sottoscritto, cosa è avvenuto successivamente lo sapete, perchè pubblicato fedelmente sul blog, il nostro blog tretorri.eu, quindi evito.

Luca fu tra i primi, se non il primo a mandarmi un messaggio, dopo aver saputo che avremmo rinunciato alla Seconda categoria dove eravamo “VERGOGNOSAMENTE“ fatti retrocere, per ricominciare da zero, il messaggio che ricordo perfettamente, era un inno alla “giusta vendetta“ un messaggio caloroso e partecipato, che mi fece conoscere anche una ulteriore parte del lato umano di Luca, che da allora ho saputo apprezzare ancora di più.

“E' dal giorno dopo, l'assurda e vigliacca retrocessione che aspetto di ricominciare, per riportare il TTT dove merita e dove sarebbe stato senza strani giochi, e Te mi vieni a dire che si gioca in Terza... ma Ti rendi conto in Terza Categoria e di sabato. Andrea scusami ma ci devo pensare“. (Questa la scarna ma chiara sintesi e sostanza del messaggio).

Cosa abbia spinto Luca, a giocare con noi in Terza, non me lo sono nemmeno chiesto, talmente ne sono sicuro e convinto, in Luca e non solo in lui, ha vinto il... ”CUORE“, e per me questo ha e continuerà ad essere il valore, “il senso“ forse “l'unico motivo“ che più di ogni altro mi tiene legato al Tre Torri.

Il campionato di Luca, in Terza Categoria, è stato condizionato da un brutto infortunio iniziale, che ne ha limitato l'impiego nella prima parte del girone di andata, per poi escluderlo del tutto dopo l'operazione.
Oggi per Luca sono i giorni peggiori, tutti i suoi compagni sudano, corrono e GIOCANO, e lui “pompa“ in palestra,  le fatiche quotidiane, sembrano non essere ripagate, la gamba duole, e brutti pensieri potrebbero avere il sopravvento.

Ai miei tempi, e quindi senza le tecniche attuali, dopo che mi fui operato, con 43 punti nel ginocchio, una brutta infezione che mi costrinse a stare circa due settimane in ospedale, dopo aver portato 35/40 giorni di gesso, pur di tornare ad indossare la casacca biancazzurra, tutte le sera uscivo dal lavoro, andavo a Ponsacco in palestra e dalle 20.00 alle 23.00 “pompavo“ come un forsennato, tutto questo per circa dieci mesi.

Poi però arrivò la soddisfazione più bella, tornai ad indossare la maglia del Tre Torri, la MIA MAGLIA.           

Tanti auguri Luca, auguri di cuore.

FORZA TRE TORRI