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\\ Home Page : Storico : Campionato 2008-09 (inverti l'ordine)
Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.

Classifiche finali stagione sportiva 2008-2009
Di Alessio Nannetti (del 03/07/2009 @ 15:21:09, in Campionato 2008-09, linkato 498 volte)
Rendiamo qui disponibili le classifiche finali della stagione sportiva 2008-2009 dei campionati delle squadre del nostro circondario.

Classifiche Finali

Classifiche Coppa Disciplina

FORZA TRE TORRI
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Mi sono perso qualcosa???
Di Andrea Tognetti (del 30/05/2009 @ 13:10:44, in Campionato 2008-09, linkato 333 volte)
Leggendo i messaggi del post-partita, saltano tutti i miei progetti. Avevo pensato di fare una analisi delle gare, di far conoscere alcune vicende “segrete“, ed invece eccomi qui a dover gestire una situazione che si è fatta incandescente, anche se mi sembra si stia pian piano stemperando, con questo mie righe spero si spenga definitivamente.

Andrea Menciassi, è un giocatore del TTT, un terricciolese, e un tifoso da sempre di questa maglia, la sua delusione è presumibile sia più forte, di altri. Afflitto da problemi fisici che ne hanno limitato l’impiego, si è reso conto di non aver potuto dare, il massimo, il suo contributo, e se il suo sfogo fosse stato questo, non avrei esitato a dargli ragione, anche io spesso e volentieri, sbarello, e con il massimo della franchezza, dico tutto ciò che penso, alle volte per infierire, anche ciò che non penso, ma io come lui in questo caso, quando ci comportiamo cosi, da ragione, ci facciamo torto, e Andrea ha sbagliato a tirare a galla, malumori, reconditi e oramai sopiti, e soprattutto a puntare il dito, contro Fabio Casapieri, che non ha mai fatto scelte, o ripreso i comportamenti, in base alla simpatia, o peggio ancora mirando a far fuori dalla competizione tizio o caio.

Fabio ha allenato per 8/9 mesi un gruppo di ragazzi, al quale ha voluto prima di tutto un bene dell’anima, e ve lo posso garantire, per le tante confidenze fatte, che mi tengo per me, poi ha cercato di correggere lacune tecniche e caratteriali, poi ha tenuto compatto un gruppo, anche dopo vicende e fatti, mal gestiti dalla società, e parlare di società, in questa annata è veramente una offesa alle società, insomma Fabio per quel che mi riguarda e penso ha fatto il suo, ha fatto l’allenatore, di tutti non di quelli che spogliavano nella panca di destra, o di quelli che si spogliavano a sinistra.
Le sue colpe? O meglio la sua colpa? Essere retrocesso, e in percentuale avere una responsabilità dell’accaduto, da ripartire equamente, con i giocatori tutti, e la dirigenza.

Andrea e Fabio, quando due persone, litigano non sempre dicono ciò che pensano, molto spesso, da una bella urlata i rapporti si consolidano e proseguono spediti per tanti anni ancora, non voglio forzare nessuno, ne tanto meno intromettermi, ma se serve un paciere, mi faccio avanti e da ora mi metto a disposizione.

Tornado, anzi cominciando a parlare di calcio, tutto ciò che posso dire è di rileggere gli articoli pre spareggi, e la sensazione, che il Castiglioncello, potesse essere il Tre Torri dello scorso anno, maturava in me, giorno dopo giorno, sino ad arrivare al messaggio, di Angiolo “Abbiamo vinto, ma non ce l’abbiamo fatta“ che mi faceva sprofondare definitivamente.

Domenica 24 maggio, mi ero alzato prestissimo, e nel vestirmi in fretta e furia, non avevo dimenticato, di indossare sotto gli abiti della Misericordia, la maglia del Tre Torri, una vecchia maglia che era stata per tanti anni la mia maglia,  a strisce verticali bianche e azzurre, la maglia di tante domeniche, la maglia di tante battaglie, più di una volta durante la giornata, mi è venuto istintivo, toccare lo scudetto ricamato sul cuore, e la sera in tenda, a tarda ora nel toglierla, l’ho riposta con cura nella zaino, e come spesso mi è successo, ho pensato: “Non ti abbandonerò nemmeno questa volta“.

Rendo pubblico, come sempre il mio pensiero, perché ci sono troppi fatti, troppe persone, che non mi convincono, anzi mi preoccupano, e purtroppo alle vicende sportive e calcistiche nella fattispecie legate al TTT, si accavallano, personalismi e piccole vendette, di non si sa bene che cosa, fatti che a ruoli invertiti io ho accettato, compreso e risolto in silenzio, mentre altri non perdono occasione per infierire, e cosa stride è che lo fanno con il sorriso sulle labbra.

Chiarire e contarsi, come sempre e come logico.

FORZA TERRICCIOLA
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Non siamo abbandonati, tanti ancora sono coloro che ci vogliono bene
Di Andrea Tognetti (del 20/05/2009 @ 17:37:43, in Campionato 2008-09, linkato 928 volte)
Campanile di Terricciola


Marco, Luca, Matteo, Diego, Luca, Pietro, Andrea, Guido, Fabrizio, Marco, Luca, Daniele, Michele, Alessandro, Marco, Alessandro, Emanuele, Leonardo, Fabio e Maurizio, gli incoraggiamenti arrivano come sempre a valanga, da tanti, tantissimi, ex giocatori del TTT, e devo dire anche da diversi dirigenti di società limitrofe. Io quel che dovevo dire l’ho detto nel chiuso dello spogliatoio, e come sempre avanti a tutto ho messo il cuore, non mi sono lasciato niente in gola, e sono convinto che il messaggio sia giunto a destinazione.

I miei messaggi sono sempre molto semplici, alle volte coloriti, mai pronunciati a caso, e gli esempi i tanti esempi, che cito per farmi comprendere ancora meglio, sono di una concretezza assoluta.

Mi preme però sottolineare, e scusate il bisticcio di parole, prima, dell'ultima partita dell’anno, la più importante che il mio pensiero su voi tutti, è e resta uno ed uno solo, “NON VI CAMBIERI CON NESSUNO“, e se è vero come è vero che nei momenti di difficoltà, siamo sempre riusciti ad uscirne solo ed esclusivamente con le nostre gambe, anche questa volta sapremo fare altrettanto, per ora vi ringrazio per tutto ciò che avete per me e per il Tre Torri, e vi rinnovo la totale stima e fiducia, che cresce vertiginosamente con l’avvicinarsi della partita.

Marco, Luca, Matteo, Diego, Luca, Pietro, Andrea, Guido, Fabrizio, Marco, Luca, Daniele, Michele, Alessandro, Marco, Alessandro, Emanuele, Leonardo, Fabio e Maurizio, …………………………………………………………………………………………… lo sapete vero cosa c’è scritto sopra quei puntini, tenetelo per voi.


FORZA TERRICCIOLA
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Che si fa, si ragiona sul serio e ci si piglia per il ... ?
Di Andrea Tognetti (del 18/05/2009 @ 14:25:33, in Campionato 2008-09, linkato 578 volte)
Piangere, accusare e infierire?
Non serve a nulla, e poi non rietra nella mia logica.

Certo che quando si rimediano sconfitte, brucianti come quella di ieri a Castiglioncello, l’analisi da fare, è assai complessa e va ben approfondita, insomma merita perderci un po’ di tempo e confrontarci faccia a faccia.

Non ero alla partita, quindi mi fido di quello che mi è stato raccontato, da Angiolo, mia figlia Giulia, Diego Doveri e Fabrizio Nassi, da tutti e quattro, mi è stato detto “Primo tempo alla pari, secondo tempo solo loro“.

Mentre mi veniva fatta una sorta di riassunto delle gara, ogn loro frase, avevo modo di accostarla, ad fatto negativo, capitato durante una gara di questa annata.
Il pareggio del Castiglioncello è arrivato su calcio piazzato perché la barriera sistemata davanti a Valiete, si è aperta, fatto questo capitato in ordine di tempo, anche all’Isola d’Elba, ed almeno in altri due casi.

Essere sconfitti dopo essere stati in vantaggio, ci era già capitato in casa, contro le Capanne.

Prendere gol dopo che gl ospiti sono rimasti in dieci, se non erro, ci è successo in entrambe le gare contro il Cascine.

Quindi?
Quindi, vuol dire che i nostri bravi errori ormai ce li portiamo dietro sino alla fine, compreso i vistosi cali di tensione.

Non è la prima settimana di passione, quella che andremo a vivere, certo è che l’inutilità, di tanti discorsi è ormai evidente, e ancor più grave sarebbe voler attribuire responsabilità per conto terzi, qui cari ragazzi se si va di sotto c’è da battarsi sul petto dal primo all’ultimo, siccome credo e sono convinto, che il risultato si possa ribaltare, vi chiedo una sola ultima cosa, giochiamo alla morte, e della partita di ieri a Castiglioncello, non vi dovete dimenticare nulla, se avete il dubbio che ciò possa accadere, segnatevelo sul taccuino e sabato sera, 23 maggio rileggetelo come una litania.

Per la cronoca il TTT era passato in vantaggio al 34° del primo tempo grazie ad una bella girata di Leo Buti, sempre più bravo nel finale di campionato.

Fabio, che volutamente non ho ancora sentito, lo lascio in pace, per lo meno sino a stasera, poi vestirò i panni del presidente e con voce solenne gli chiederò lumi...

Ma nemmeno per sogno, sarà la solita chiacchierata, fraterna e sincera, dove cercheremo di trovare i giusti rimedi, e credo che sarà cosi anche domani sera all’allenamento, non penso ci sia da puntare il dito, contro nessuno.

Vi informo che, venerdi 22 maggio, parto con la Misericordia di Terricciola, per L’Abruzzo, terra che grazie alla mia amica Roberta, ho visitato tante volte e conosciuto a fondo, appezzandone le doti morali ed umane delle persone.

Domenica sera, fatemi fare una piccola festa solitaria, in luogo fortemente provato.

Una, cento, mille, diecimila, centomila, un milione di volte:

FORZA TERRICCIOLA
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Prima gara Play-Out
Di Andrea Tognetti (del 11/05/2009 @ 15:11:35, in Campionato 2008-09, linkato 499 volte)
FORZA TERRICCIOLA

Questa volta voglio iniziare come di solito concludo, e potrei fermarmi qui, visto che ho detto quello che più mi sta a cuore.
Se mi fermassi, però, altro non farei, che dare un arido segnale di distacco, siccome è già successo, e vi posso assicurare che non è assolutamente vero,... allora... ? Sotto a chi tocca.

La sfida eterna, che ora per ora, giorno per giorno la vita ci mette di fronte, potrebbe essere paragonata ad una partita di calcio, alle volte tranquilla, spesso accesa e combattuta, soprattutto quando la posta in palio è importante.
Per giunta, spesso ci sono situazioni e circostanze, che sembra di aver già vissuto, credo che le due gare che ci aspettano, siano da annoverare tra “le sfide già viste”, con il nostro “avversario“, il Castiglioncello, compagine che troviamo sempre sulla nostra strada, negli ultimi anni, sia per tentare di salire, che per evitare di scendere.

Purtroppo anche quest’anno, il secondo consecutivo, siamo costretti agli straordinari, agli esami di riparazione, per garantirci la permanenza in categoria.
Esserci nuovamente invischiati nella lotteria dei play out, non è certo motivo di soddisfazione, anzi il rammarico è forte e cocente, e se scorro le gare della nostra squadra, dalla prima all’ultima, per lo meno un paio i punti “gettati alle ortiche“ li trovo, ma oggi quello che conta è non guardare indietro e focalizzarci sui play-out, preparandoli al meglio, soprattutto mentalmente.

In queste due gare, è bene essere coscienti, che svaniscono i vantaggi, e gli svantaggi si livellano, tra le due contendenti, si torna ad affrontare una partita di pallone, dove chi avrà nervi saldi e convinzione, grinta e motivazione, riuscirà a prevalere sull’avversario, dove non ci sono tatticismi, ne problemi di classifica, non c’è da fare calcoli, ne da guardare in faccia a nessuno, c’è solo da fare tesoro delle esperienze passate, fare quadrato, compattare le fila il più possibile, recuperare le ultime energie, ed andare in campo a testa bassa, con l’umiltà e la saggezza di chi sa di potercela fare, ma che al tempo stesso deve essere consapevole, di poter contare solo su se stesso, e sulla sua volontà, con un solo scopo... VINCERE.

Vincere al mare, come in collina.
Fare gli ultimi sacrifici, credo non vada nemmeno ricordato, esaltare le doti umane e morali dei nostri ragazzi, è superfluo, anche se a me fa piacere ribadire il concetto, come spero a loro, farà certamente piacere sapere che la mia stima, fiducia, nei loro riguardi è totale, e che mai basteranno le parole, per ringraziarli per quello che hanno fatto per il TTT e per il loro attaccamento a questa società e questi colori.
Ad ognuno di loro mi lega un affetto sincero e sentito, alcuni di loro sono dei... FIGLIOLI.

Gli spareggi, e noi ne abbiamo fatti una marea, sono sempre stati vissuti, con grande serenità ed una discreta partecipazione di pubblico, per lo meno da gran parte di coloro che non sono impegnati alla Festa della Fragola, io di regola, me li sono persi quasi tutti.
Mi piace ricordarli, nel bene e nel male, e vi assicuro senza scaramanzia.

1994 a Capannoli, Tre Torri – Montefoscoli per la permanenza in seconda categoria, salvati grazie ad un goal di Cipriani, ero alla biglietteria, ed commissario di campo mi lascio libero solo nel finale di gara, il primo e indimenticabile abbraccio, dopo il fischio finale e la raggiunta salvezza, con Luca Coltellini e Pietro Gasperini.

1995 a Terricciola, Tre Torri – Chiesino Uzzanese, prima gara per il passaggio di categoria, partita vinta uno a zero grazie alla rete messa a segno a 3 minuti dalla fine, dall’amico Marco Cavallini, rimasi dieci minuti attaccato alla rete di recinzione, come se fossi rimasto folgorato e mi ci avessero saldato.

1995 a Serrazzano, Tre Torri – Serrazzano, seconda gara è chiaro sempre per il passaggio di categoria, risultato finale 2 a zero per noi, con due stupende reti di Perelli e Baldanzi, ero di servizio alla festa.

1997 a Donoratico, Tre Torri – Campese, per la permanenza in prima categoria, sconfitti per uno a zero e quindi retrocessi, quasi inebetito tornai a Terricciola, una volta a casa mi resi conto che avevo lasciato a Donoratico, Daniele Londi, che mi era stato affidato da suoi genitori... bella figura!

2001 a Cascina, Tre Torri – Atletico Santacroce per il passaggio di categoria, 4 a 1 e ritorno alla luce, dopo un paio d’anni di purgatorio, ero addirittura in panchina, sotto di una rete alla fine del primo tempo, nel secondo tempo riuscimmo a demolire gli avversari, con le reti di Diego Menciassi,  Diego Ferretti, Geni Bigliazzi e Alberto Parri, il nostro capitano;

2007 a Cenaia, Tre Torri – Castiglioncello, per determinare la seconda classificata 1 a zero e ammessi agli spareggi, grazie ad una bella rete di Fiorentini, sulla panchina degli azzurri di Castiglionello, sedeva Fabio Casapieri.

2007 a Donoratico Tre Torri – Elba 2000 per il passaggio di categoria, uno a zero con un fantastico gol nei minuti iniziali, di Marco Maccanti;

2007 a Porta Romana, scoppola memorabile 5 a 1 e a casa zitti zitti.

2007 a Terricciola, il ritorno con il Porta Romana si concluse con un due a zero a nostro favore, con Diego Doveri a segno ed una autorete.

2008 a Terricciola andata dei play-out, Tre Torri – Pro Livorno, mettiamo una seria ipoteca alla permanenza in categoria, con uno straripane 4 a zero, frutto di una gara da incorniciare, ed alle reti di Marco e Alessandro Bandini, e alla doppietta, di un Sardelli da favola.

2008 a Livorno, ritorno dei play-out Pro Livorno – Tre Torri, si concluse con uno zero a zero, che ci assicurava la permanenza in categoria.

Quest’anno ci risiamo, e come sempre cercheremo di preparare la gara, per garantire un sostegno ai nostri ragazzi, ma quello che ci interessa al di là degli spalti, dei cori, e degli olè, è la testa, la nostra testa e soprattutto quella dei giocatori, mi spiego meglio, perché detta cosi sa un po’ di ghigliottina, ed invece qui non c’è nessun Robespierre.
Giocare 180 minuti con la testa è difficilissimo, e noi dovremo essere bravi in questo, ed avere occhi ed orecchi solo per gli avversari, tutto il resto, lasciatelo ovattato ed avvolto nella nebbia.

La testa, la centralina, giovani, parte tutto di li, quindi in settimana, pulire bene i filtri, collegare tutti gli elettrodi, e se ci sono dei pensieri strani, lasciarli spurgare.
Di fronte c’è una squadra, che si chiami, in un modo o in un altro conto poco, che sia arrivata dietro o avanti, ci interessa il giusto, chi vi giochi o chi l’alleni, ci serva solo per darle un nome ed un cognome, a noi interessa VINCERE e per farlo, bisogna usare la testa.

Due parole, su Fabio Casapieri, credo tutti se le aspettino, e io le faccio più che volentieri.
Non è detto che chi ha giocato a calcio, sappia tutto di questo mondo, e soprattutto se ne abbia imparato le regole, “quelle che non sono scritte da nessuna parte“, che sono, o meglio erano la base, la solida base su cui si fondava questo mondo, oggi sempre più stravolto, da altre regole che sovvertono e si sostituiscono alle regole non scritte.

Un tempo, quando ti mettevi la maglia, eri un uomo, un giocatore, e chi era “di là“, nell’altra metà campo con un'altra maglia, non era ne un amico, ne un parente, ne un padre, ne un figlio era un avversario, poi finita la gara, insieme alla maglia, fradicia di sudore, lasciavi negli spogliatoi, tutto e il contrario di tutto quello che era successo in quei 90 minuti, riapparivano gli amici, i parenti il babbo e i figlioli.
Per fortuna, Fabio, ha vissuto questo calcio, ed ha imparato a differenza di tanti altri, colleghi e non che si possono avere legami, forti e sinceri, ricordi belli e mai rancori, che si possono avere amicizie sincere, addirittura gioire o rattristarsi per le sorti della ex squadra, ma solo quando tutte quante queste vicende, non riguardano minimamente la “nostra squadra“.
Quando si indossa una maglia, per quella e solo per quella si da tutto.
Le difficoltà, i ricordi, gli aneddoti, le persone care che ci hanno lasciato, Fabio, se le tiene per se, al limite, se le porta anche in panchina, ma quel cassetto, per 180 minuti, rimarrà chiuso.

Tempo fa sul bel sito, del Castiglioncello, ottimamente gestito dall’amico Franco, comparve una frase che in pratica racchiudeva il concetto che evidenzio, “Casapieri ci ha portato in Prima, e ora ci riporta in Seconda“.
No caro, inserzionista del messaggio, hai detto una verità, ed una bugia, Fabio Casapieri, è vero che vi ha portato in Prima Categoria, grazie alla Finale di Coppa Toscana, ma qualora il Castiglioncello retrocedesse, Fabio Casapieri, avrebbe salvato il Tre Torri Terricciola, e nulla altro, sono altri gli uomini, altre le circostanze, e nessuna di queste può e deve essere accostata a Fabio Casapieri.

Ognuno di noi, dirigenti, tecnici e giocatori, ha in cuor suo, una vittoria da dedicare a qualcuno, e nessuno dei destinatari è più o meno importante di un altro, ma lo ripeto “in cuor suo“.

Noi sponda Tre Torri, giochiamo, per ciò che giocavamo io e Fabio, per la maglia, poi ognuno dietro ci mette ciò che vuole, il paese, gli amici, i ricordi, ma prima di tutto la maglia, e questa maglia, la nostra maglia, non perde il suo splendore, e non intacca il suo fascino, la sua sacralità, perché è sempre stata indossata da uomini che non si sono mai tirati indietro nemmeno nelle difficoltà più grandi, nemmeno quando l’obiettivo pareva irraggiungibile. Lo ripeto perché fa sempre bene.


FORZA TERRICCIOLA
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Per la FIGC...
Di Andrea Tognetti (del 04/05/2009 @ 14:51:43, in Campionato 2008-09, linkato 475 volte)
ART. 21
I DIRIGENTI DELLE SOCIETÀ

1. SONO QUALIFICATI “DIRIGENTI” DELLE SOCIETÀ GLI AMMINISTRATORI E TUTTI I SOCI CHE ABBIANO COMUNQUE RESPONSABILITÀ E RAPPORTI NELL'AMBITO DELL'ATTIVITÀ SPORTIVA ORGANIZZATA DALLA F.I.G.C..

2. NON POSSONO ESSERE “DIRIGENTI” NÉ AVERE RESPONSABILITÀ E RAPPORTI NELL'AMBITO DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE ORGANIZZATE DALLA F.I.G.C. GLI AMMINISTRATORI CHE SIANO O SIANO STATI COMPONENTI DI ORGANO DIRETTIVO DI SOCIETÀ CUI SIA STATA REVOCATA L'AFFILIAZIONE A TERMINI DELL'ART. 16.

3. POSSONO ESSERE COLPITI DALLA PRECLUSIONE DI CUI AL PRECEDENTE COMMA GLI AMMINISTRATORI IN CARICA AL MOMENTO DELLA DELIBERAZIONE DI REVOCA O DELLA SENTENZA DICHIARATIVA DI FALLIMENTO E QUELLI IN CARICA NEL PRECEDENTE BIENNIO. COMPETENTE A DECIDERE IN PRIMA ISTANZA È LA COMMISSIONE DISCIPLINARE ED IN ULTIMA ISTANZA LA C.A.F. SU DEFERIMENTO DELLA PROCURA FEDERALE NELL'OSSERVANZA DELLE DISPOSIZIONI PREVISTE DAL CODICE DI GIUSTIZIA SPORTIVA.

4. I DIRIGENTI DELLE SOCIETÀ NON POSSONO ESSERE TESSERATI QUALI CALCIATORI O TECNICI NÉ ASSUMERE LA QUALIFICA DI DIRIGENTE O DI COLLABORATORE IN ALTRA SOCIETÀ ASSOCIATA NELLA STESSA LEGA O CHE SVOLGA ATTIVITÀ ESCLUSIVAMENTE NEL SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO.

Quando si fa parte a tutti gli effetti ed a pieno titolo, e mi preme sottolieare con onore, di un organismo, società, o comitato, che dir si voglia, se ne accettano le regole.

Tutte quante le regole, nessuna esclusa, quindi, questa mia non vuole assolutamente contestare, ne tanto meno denunciare, fatti e circostanze, che da sempre avvengono nel calcio, e che hanno fatto le fortune/sfortune di diverse società sportive.

Mi riferisco al ricorso, presentato e vinto, al momento, dal Cascine Sportiva e dalla Pecciolese.

Una bella spiata, del solito ben informato, facilmente ben individuabile, che ha saputo gestire e perché no, non ci sarebbe nulla da meavigliarsi, vendere bene l’informazione, per avvantaggiare i suoi amici o clienti, e lasciare a bocca asciutta, altre societa’, evidentemente a lui meo simpatiche, oppure non compiacenti .

Ritengo del tutto ingiusto, che nel mondo del calcio possano avere sempre la meglio i furbetti, gli amici dei furbetti, e gli amici degli amici dei furbetti, e che la federazione ne avalli, anche se indirettamente il comportamento e modo di agire, costoro da anni, sono “ la rovina del calcio “ o se preferite “ i Pescicane “, dei quali da almneo tre o quattro anni vado denunciando i comportamenti.

Dovrebbe essere, secondo il mio pensiero, l’organo federale di controllo, a vigilare sul corretto svolgimento dei tesseramenti, delle gare e tutto il resto, fare i dovuti controlli e a comminare, in caso di grave inadempienza o contravvenzione alla regole, le eventuali, giuste e significative sanzioni.

La giustizia fai da te, conseguenza di una soffiata, per fare un danno, nella maggior parte dei casi, ad una società, poco simpatica, non è sinonimo dei paesi civili, ed in questo caso di federazioni, che tutelano gli interessi dei suoi associati, di tutti i suoi associati e non di alcuni, in discapito di altri.

Se, come leggo, nelle decisioni del giudice sportivo testè riportare, la posizione del tesserato Gasperini Stefano, dal momento che è stata dichiarata incompatibile, non può essere incompatibile, per chi fa il reclamo, e divenire compatibile per gli altri che se ne stanno zitti.

Quindi, se si ritiene che il Gasperini, abbia falsato l’esito di un paio di gare, vale a dire quelle di coloro che, informati dei fatti, sono stati in grado di fare ricorso, non ha falsato solo una gara, ( cosa che io non ritengo veritiera ) ma ha falsato, lo ripeto quaora l’avesse realmente falsata, tutte quante le gare alle quali, il Gasperini a preso parte.

Questo errore veniale, che ritengo del tutto involontario, sia da parte del Tesserato che della societrà di appartenenza, agevola, i soliti ben informati, e badate bene non si tratta di un errore sportivo, che giustamente sovverte le regole, e che deve essere punito, una sotituzione che lascia la squadra senza quote in campo, l’utilizzo di un ragazzo squalificato. Nel caso specifico del Gasperini, si tratta di un errore, che non ha danneggiato ne avvantagiato nessuno, solo il Cascine, e questo non mi sembra giusto, visto che questa societa’ sembra aver deciso di salvarsi con le carte da bollo, vedi gli allegati reclami, del “ gasperini “ e quello successivo per un nome riportato o trascritto male, sui tabulati.

QUESTO E’ LO SPIRITO SPORTIVO CHE CI MERITIAMO, MA SOPRATTUTTO E’ GRAZIE A QUESTI ATTEGGIAMENTI CHE LA DOMENICA GIOCHIAMO SOLI COME CANI E ABBANDONATI DA TUTTI.
E IN QUESTO CASO GLI ASSENTI HANNO VERAMENTE RAGIONE.
ABBIAMO OLTREPASSATO IL FONDO…E’ BUIO PESTO.



comunicato Ufficiale N. 53 del 9/4/2009


CAMPIONATO  PRIMA CATEGORIA GARE DEL  15/ 3/2009

DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO

51.- RECLAMO DELL'A.C.D. CASCINE SPORTIVA AVVERSO REGOLARITA' GARA U.S.D. LAIATICO/A.C.D. CASCINE SPORTIVA DEL 15.3.2099 (2-1).

L'A.C.D. Cascine Sportiva in relazione alla gara U.S.D. Laiatico/A.C.D. Cascine Sportiva del 15.3.2009, lamenta l'irregolare partecipazione alla gara stessa del Sig. Gasperini Stefano, che risultava essere anche Dirigente dell'Ass. Nuova Primavera in violazione dell'art. 21 comma 4 delle N.O.I.F. con richiesta di applicazione della punizione sportiva della perdita della gara in danno della Societa' U.S.D. Laiatico. Il reclamo e' fondato. Ai sensi dell'art. 21 n. 4 delle N.O.I.F. il Sig. Gasperini Stefano dirigente della Societa' Nuova Primavera dal 19.8.2008 non poteva tesserarsi quale calciatore (tesseramento per la Societa' U.S.D. Laiatico del 9.9.2008). La ratio della disposizione e' infatti quella di evitare una situazione di incompatibilita' e quindi di pericolo per la contemporaneita' dei ruoli svolti o rivestiti dalla stessa persona in societa' diverse.

Per questi motivi il G.S.T. accoglie il reclamo come in epigrafe proposto dall'A.C.D. Cascine Sportiva di Cascine di Buti (Pisa) ed infligge all'U.S.D. Laiatico la punizione sportiva della perdita della gara per 0-3. Trasmette gli atti all'Ufficio Tesseramento per gli adempimenti di rito. Dispone non addebitarsi la tassa.

Per quanto riguarda invece il comunicato 55 ed il ricorso ancora una volta presentato dal Cascine Sportiva, mi tappo gli occhi e mi turo naso e orecchi, è una vergogna, anzi la madre di tutte le vergogne.
Comunicato Ufficiale N. 55 del 16/4/2009

Giustizia Sportiva
CAMPIONATO DI PRIMA CATEGORIA


195 Stagione Sportiva 2008/09 Reclamo A.C.D. Cascine Sportiva Avverso Esito Gara Cascine Follonica Del 22\2\09 Campionato Prima Categoria

Propone rituale reclamo la A.C.D. Cascine Sportiva avverso il provvedimento del G.S. Territoriale della Toscana che aveva rigettato il reclamo riguardo all’esito gara in oggetto terminata in pareggio 0-0 chiedendo l’assegnazione della vittoria a tavolino per 3-0.Assume la reclamante la irregolare posizione in campo del calciatore del Follonica Pierini Cristiano, il quale, a dire della reclamante, non sarebbe tesserato per la società Follonica.Il primo giudice aveva respinto il reclamo, anche a seguito del controricorso del Follonica, in quanto il calciatore in questione era regolarmente tesserato per il Follonica dal 2\9\2008 e solo per un errore materiale nel rilascio della tessera da parte dell’ufficio tesseramenti era stato indicato nella tessera plastificata come Cristian anziché come Cristiano e riportato nelle note gara in tal modo fino a che non era stato a livello tessera regolarizzato il tutto.Nel reclamo a questa C.D. la soc. Cascine ribadisce quanto già dedotto adducendo ulteriori elementi di dubbio circa la regolare posizione del calciatore, quali, ad esempio, il diverso numero della tessera riportata sulle distinte gara per Pierini Cristian e per Pierini Cristiano.

La C.D. esaminato il reclamo effettuati ulteriori accertamenti presso l’Ufficio Tesseramenti sulla posizione del calciatore in questione, decide di respingere il reclamo.

Non può esservi dubbio alcuno circa il fatto che Pierini Cristian e Cristiano siano la stessa persona, il documento allegato alla richiesta di tesseramento è identico in entrambi i casi ed il calciatore è nato in entrambi i casi il 25\2\1987.La diversità del numero della tessera plastificata sta nel fatto che è stata rilasciata una seconda tessera col nome corretto in sostituzione di quella col nome errato.

Trattasi di un mero errore materiale effettuato dall’Ufficio Tesseramenti e non avendo avuto alcuna concreta conseguenza sulla regolarità delle gare a cui il calciatore ha partecipato il reclamo non può essere accolto.Infatti a maggior conferma di ciò, questa commissione ha effettuato un ulteriore verifica al fine di accertare se il calciatore, inizialmente schierato in campo come Cristian avesse avuto delle sanzioni disciplinari (espulsioni o ammonizioni) che poi non fossero state scontate o non conteggiate allorchè ha iniziato ad essere schierato come Cristiano, ebbene è risultato che il calciatore come Cristian non ha ricevuto alcun provvedimento disciplinare e come Cristiano ha ricevuto solo due giornate di squalifica, sempre per recidività in ammonizioni, squalifiche regolarmente scontate.

La decisione del primo giudice è pertanto del tutto condivisibile e va confermata respingendo il reclamo.

P.Q.M. La C.D. respinge il reclamo ed ordina incamerarsi la tassa relativa.

FORZA TERRICCIOLA
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Ultima di Campionato
Di Admin (del 04/05/2009 @ 14:23:38, in Campionato 2008-09, linkato 326 volte)
Dicono di me,
che sono un bastardo, bugiardo e lo fanno senza un perchè...

Dicono di me,
che sono una strega drogata e truccata e piena di sè...

E dicono di me,
che sono una stupida frase da dire davanti a un caffè...

E invece no, nessuno sa.
E invece no, nessuno sa.
Che avrei soltanto l'amore per lei...
Per lei che ha il nome di un fiore, per lei...
Per lei...

Dicono di me,
che sono una stupida frase da dire davanti a un caffè...

Dicono di me,
che sono un serpente con ali da diavolo e un cuore da re...

Ecco perchè, nessuno sa.
Ecco perchè, nessuno sa.
Ecco perchè, nessuno sa.
Nessuno sa...

Che avrei soltanto l'amore per lei...
Per lei che ha il nome di un fiore per lei...
Per lei che è l'unica al mondo, per lei...
Per lei che è l'unica al mondo, per lei...
Ed ogni raggio di luna è per lei...
Ed ogni raggio di luna è per lei...
Lei...

Sinceramente cosa dicono di me, mi interessa il giusto, e il peso che gli attribuisco è assai scarso, si avvicina allo zero, cosa dicono del Tre Torri, invece mi preme e mi sta a cuore come le sue sorti, da ben 31 anni sonati.

Cosa dicono degli altri ne tengo relativamente conto, perché nella vita, come è logico nel calcio c’è sempre chi ci mette del suo, ingigantisce e soprattutto riadatta per comodo o interesse personale le vicende.

Quando però, ti rendi conto di essere arrivato al capolinea, capisci che è il momento...

Le gare di ieri, che si disputavano solo per definire i bassi fondi della classifica, hanno sancito alcuni verdetti e precisamente:
Retrocede in Seconda Categoria la perdente dello spareggio tra Cascine e Riotorto, mentre la vincente accederà ai play out ed andrà a giocarsi la permanenza in Prima Categoria, affrontando le Capanne, l’altro play out vedrà opposto il Tre Torri a Castiglioncello, in una sorta di sfida infinità, che vinca il migliore e che il tutto si svolga nella assoluta correttezza e sportività.


FORZA TERRICCIOLA
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Audace Isola d'Elba - Tre Torri Terricciola 3-3
Di Andrea Tognetti (del 28/04/2009 @ 11:44:01, in Campionato 2008-09, linkato 468 volte)
26 Aprile 2009 a Portoferraio
29° Giornata di Campionato di Prima Categoria - Girone D
tra AUDACE ISOLA D'ELBA e TRE TORRI TERRICCIOLA, risultato finale 3 - 3
Marcatori: Primo tempo: 16° Bandini A. (TTT), 31° Bandini M. (TTT), Secondo tempo 66° e 74° Di Nardo (A), 78° Candrian (A), 82° Poli (TTT)
Note: nessuna.


Formazioni:

Terricciola

Valiante
6,0
Sotgiu
6,0
Paperini
6,0
Menciassi Diego
5,0
al 46° Cordua
5,0
Santacroce
6,0
 
Giubbolini
6,0
Bandini Marco
6,5
Ferri
5,0
Bandini Alessandro
6,5
Poli
5,0
Buti
6,5
al 70° Scuffi
5,0

All. Fabio Casapieri


Audace Isola d'Elba
Del Sorbo
6,0
D'Aniello
6,0
Dejana
6,0
De Giannini
6,0
al 65° Candrian
6,0
Frangioni A.
6,0
 
Frangioni D.
6,0
D'Alessio
6,0
Corsi
6,0
Serini
6,0
Di Nardo
6,5
Cavaliere
6,0
 

All. Lupi



Commento
Nave, isola, pioggia, mare, spiaggia.
Ultima spiaggia???
Questa volta si, è proprio l’ultima spiaggia per approdare alla salvezza diretta, e sarà battaglia.
Vincere, per levarsi dalle sabbie mobili, è il solo imperativo, servono solo i tre punti.

Si parte di gran carriera e con il piglio giusto, e poco dopo il quarto d’ora di gioco, Alessandro Bandini porta in vantaggio il TTT, con un goal di buona fattura.
La partita, dopo la rete si fa monotona, e chi deve farla, siamo noi, ma non giochiamo con il piglio giusto, siamo solo dei lontani parenti della bella squadra ammirata domenica scorsa, assomigliamo assai alle mummie di Cascine di Buti, crocevia delle nostre disgrazie.

Intorno alla mezz’ora arriva addirittura il raddoppio, con l’altro Bandini, Marco che dopo aver colpito il palo, spedisce in rete, per gli ospiti aiutandosi con la mano, per l’arbitro che era a due passi no, e la rete viene convalidata.
Andiamo al riposo sull’insperato risultato di 2 a 0.

Al rientro in campo, la compagine di Mister Lupi, comincia a farci vedere i sorci verdi, e quando mancano poco più di 20 minuti alla fine, comincia il tiro a bersaglio, il breve tiro a bersaglio, ma che ci annichilisce, uno, Di Nardo, due Di Nardo, tre Candrian, nel giro di 12 minuti, da vincere e sperare, a perdere e precipitare.
Poli, agguanta il pareggio, per i capelli, e la gara può dirsi chiusa.

L’ Audace, vola a 38, e i punti gli avanzano, mentre il Tre Torri, si attesta a 32, e i punti gli mancano, in compagnia delle Capanne, 32, ma entrambe vengono scavalcate dal Collesalvetti, 33 punti, che sul filo di lana, piega il Bibbona, inchiodata a 36 punti, ma che domenica prossima andrà ad affrontare il Follonica ormai salvo.

Paghiamo a caro prezzo l’aria di mare, noi abituati a quella di campagna, e purtroppo il prezzo è ancora più salato, in pratica come l’acqua di mare, perché se entreremo a far parte della lotteria dei play out, la colpa che quasi sempre va ripartita tra le tante componenti che formano una squadra, in questo caso è solo ed esclusivamente del sottoscritto.

Non salvo, nessuno per fare il bimbo buono, ne mi addosso colpe altrui, per fare il bravo ragazzo, la colpa me la prendo come è giusto che sia, perché una squadra non può e non deve essere un condominio, dove si litiga ad ogni riunione, una squadra di pallone, non può e non deve fare a meno del suo dirigente principale, colui che la rappresenta per lo meno in queste categorie, quindi lo ribadisco la colpa è solo ed esclusivamente mia.

Spero di sapermi far perdonare, da qui a fine stagione.
Speranze residue???
Tante!!!
Poche!!!
Per ora mi tengo il mio tremendo disagio, che da domenica sera non mi abbandona, e forse aumenterà dopo aver visto in faccia tutti i giocatori e Fabio, perché, non meritano dall’alto della loro serietà e impegno una situazione simile, e soprattutto nel momento del bisogno, andavano sostenuti, spronati ed aiutati... dal sottoscritto.


FORZA TERRICCIOLA
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Arrivano i primi verdetti... Complimenti al Montescudaio... Guardate in che marasma ci siamo ritrovati... bis
Di Andrea Tognetti (del 22/04/2009 @ 15:50:20, in Campionato 2008-09, linkato 317 volte)
A due domeniche dal termine, arriva la meritata vittoria del campionato della compagine del Montescudaio, che approda in promozione. Meritata e sacrosanta vittoria, costruita gara dopo gara, nel girone di andata e difesa con il coltello tra i denti, in quello di ritorno sino alla vittoria finale, i numeri della compagine guidata dal bravo Frolli, sono impressionati, su 28 gare le vittorie sono state ben 17 ed i gol messi a segno ben 50. E’ stata la squadra che mi ha impressionato più delle altre, nella gara di andata non ci lasciò praticamente mai giocare la palla, e con tre passaggi giungeva nei pressi di Valiante, in categoria nessuno, lo ripeto per tutto il girone di andata ha giocato alla grande come il Montescudaio, sia chiaro che la valutazione degli avversari sono riferite alle gare disputate contro il TTT, i migliori oltre agli indubbi meriti del Mister, Simone Salvadori, Vecce, Abbruscato e Allegri.

Mi sento di dire, in tutta sincerità, che la lotta al primato se la sono giocata, anche se sempre con un discreto margine di vantaggio, da parte del Montescudaio, la Pecciolese, che sfodera le individualità di maggior spicco del girone, e mi preme sottolineare alcuni giocatori, uno su tutti Emiliano Nocchi, anche se Rossi, Coco, Riccio, Brugnano e Andreoli, non si trovano sotto un cavolo. Forse la compagine dell’amico Ds Paolo Del Corso, vistasi allontanare la vetta ha pensato bene, di concentrasi sulla Coppa Toscana, conquistando una meritata finale, e il passaggio di categoria, ne approfitto per rinnovare gli auguri di tutto il TTT, al Presidente Ferro, al consiglio tutto, al tecnico ed i giocatori.

Ma veniamo a noi, ed alle nostre proverbiali vicende.

A sole due domeniche dalla fine, la situazione nei bassi fondi è la seguente:


Squadra
Pt.
29°
30°
Follonica
37
LAJATICO
Bibbona
Audace Isola
37
TERRICCIOLA
Laiatico
Bibbona
36
Collesalvetti
FOLLONICA
Calci
35
San Vincenzo
CASTIGLIONCELLO
Capanne
31
Riotorto
CASCINE
Terricciola
31
Audace
SAN VINCENZO
Collesalvetti
30
BIBBONA
Montescudaio
Riotorto
29
CAPANNE
Capannoli
Cascine
28
PIOMBINO
Capanne
Castiglioncello
26
CAPANNOLI
Calci
N.B. In maiuscolo le gare casalinghe


Mi verrebbero tante, tantissime considerazioni da fare, non ne faccio nemmeno una, figuriamoci... la scaramanzia è troppo forte, e fuga ogni mia velleità di veggente.
E’ chiaro che, la nostra gara, Riotorto–Capanne e Collesalvetti–Bibbona, sono le partite clou, della 29° giornata, e dal loro esito, dipendono le sorti di almeno 8 squadre.

Nessuno ancora è salvo come nessuno è ancora spacciato, matematicamente, e forse la stessa situazione eccetto per un paio di soli casi sarà la stessa anche prima dell’ultima di campionato.

La quota salvezza?
37????
Bastano 36??????
Maahhhh

Oh non posso fare a meno di non pensare a quella maledetta partita, sta diventando un chiodo fisso, la sconfitta a Cascine... è un incubo, scegliate voi se quella dell’andata o del ritorno, l’incubo è lo stesso.


FORZA TERRICCIOLA
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Tre Torri Terricciola - Castiglioncello 4-2
Di Andrea Tognetti (del 21/04/2009 @ 15:22:42, in Campionato 2008-09, linkato 365 volte)
19 Aprile 2009 a Terricciola
28° Giornata di Campionato di Prima Categoria - Girone D
tra TRE TORRI TERRICCIOLA e CASTIGLIONCELLO, risultato finale 4 - 2
Marcatori: al 26° e 75° Poli (TTT), al 30° Righi (C), al 31° Ferri (TTT), al 38° Artiaco (C), al 85° Bandini A. (TTT)
Note: al 41° espulso Taffi (C).


Formazioni:

Terricciola

Valiante
n.g.
Sotgiu
6,0
Giubbolini
6,5
Cordua
6,0
al 80° Paperini
n.g.
Santacroce
6,0
al 56° Bandini A.
7,0
Menciassi Andrea
6,0
Bandini Marco
7,5
Ferri
7,0
Buti
7,0
Poli
7,5
Menciassi Diego
7,0
al 77° Ticciati
n.g.

All. Fabio Casapieri


Castiglioncello
Guidi
6,0
Martinelli
5,5
Righi
6,5
Cagnano
5,5
Tabani
5,5
al 76° Pizorno
n.g.
Gioli
6,5
Artiaco
7,5
Taffi
4,5
Di Rosa
4,5
Burchianti
6,5
D'Argenio
6,0
al 81° Casapieri
n.g.

All. Lazzerini



Commento
Sfida particolare, quasi da ultima spiaggia?
No.
Ci pensa il Mister a non renderla tale.
Sfida per la salvezza, e nulla più, della serie chi c’è, c’è.

Non sta certo a me citare e conclamare il bel rapporto che lega Fabio Casapieri al Castiglioncello, ne tanto meno, entro nei personalismi e negli affetti familiari, Fabio lo sa che per me, come per lui, conta una ed una cosa sola... il TRE TORRI TERRICCIOLA, tutto il resto non fa testo, non è calcio, non è passione, non è disagio, non è il battito del cuore accelerato.

Non sono servite nemmeno le festività Pasquali a lenire la bruciante, sconfitta di Cascine, forse per qualcuno occorrerà arrivare alle ferie, e giustamente l’ambiente è carico sufficientemente, per riprendersi quanto perso in precedenza, ed anche la partecipazione del pubblico è “da gara che conta“.

I ragazzi di Castiglioncello, che si sono riconoscono sotto l’appellativo di “Desperados“, sono presenti in massa, hanno allestito e riempito in ogni ordine e spazio un pullman, e sono giunti con largo anticipo al campo sportivo.
La cosa non mi sorprende, perché chi come me li segue da tempo, sul loro blog, conosce la passione che provano e l’amore che danno alla squadra, memorabili e toccanti, sono stati in occasione della prematura scomparsa di Capitan Bellagotti, bandiera mai ammainata, che ricordo con grande e sincera e commozione, come un avversario mai domo, ed acerrimo condottiero, forse incarnava le doti comuni, del tempo che fu, di tutti coloro che avevano il  cuore dello stesso colore della maglia che indossavano in campo, oggi tutto questo è una rarità, nel migliore dei casi, utopia di norma e regola.
Ma, oggi, i sentimenti, devono essere ricordati... prima e... dopo la gara.
Oggi serve una sola cosa... LA VITTORIA.

Chi credeva, al tatticismo da parte nostra, e al rispetto dei ruoli e gerarchie, è stato accontentato e ben servito, Mister Casapieri manda in campo dal primo minuto, i migliori undici a disposizione, undici ragazzi che possono garantirgli, grinta, tecnica ed equilibrio e soprattutto una grande voglia di vincere.

Chi pensava inoltre che anche con i cambi, qualora ce ne fosse stato bisogno si sarebbero ripetute le solite scelte, anche in questo caso ci ha preso “DIECI“.
Difatti al 56° sul risultato di parità, del tutto insignificante per noi e per la nostra classifica, ecco la prima mossa quanto meno, “azzardata“ fuori la roccia per antonomasia, Guido Santacroce e dentro l’ariete Alessandro Bandini, scelta ampiamente ripagata, certamente e indubbiamente intelligente, ma assai coraggiosa, che voleva lanciare un segnale preciso a tutti.
Oggi serve una sola cosa... LA VITTORIA.

Basta con le tattiche, i ricordi e considerazioni, ma senza prima aver fatto un elogio a Diego Menciassi, ispiratore per lo meno del primo goal di Emanuele Poli, con un delizioso passaggio di prima intenzione, che ha lasciato di stucco tutta quanta la difesa ospite portiere compreso, ed ha permesso al bravo Emanuele di sbloccare il risultato.

La gara si dipana, lenta nella fasi iniziali poi assume spessore e velocità, e il TTT meritatamente arriva al vantaggio grazie a Poli, ben servito come anticipato pocanzi da Diego Menciassi.
Il Castiglioncello, non si arrende, e tiene botta, cercando di ristabilire il risultato di parità, anche se la loro trama è  macchinosa e lenta, riesce comunque con il bravo Righi a ristabilire il risultato di parità.
Nemmeno il tempo di gioire per gli ospiti, che Ferri, dimostrando di non essere solo un onesto cursore, ci riporta nuovamente in vantaggio, approfittando con sagacia ed intelligenza di un mezzo svarione difensivo ospite.

Quando mancano pochi minuti alla fine del primo tempo è Artiaco, giocatore che “a me mi piace... parecchio“, a ristabilire il risultato di parità.
Il primo tempo si sta per concludere, quando Taffi, si fa ingenuamente espellere.

Ripresa, con un uomo in più, che certamente non vuol dire vantaggio certo, ma che qualcosa di positivo vorrà pur dire, e allora dopo vari ribaltamenti di fronte, con un Tre Torri, che diventa sempre più padrone del campo arriva il gol su calcio di rigore di Poli, che fa... 13, tante sono le reti messe a segno in questo campionato.
Poi il sigillo finale, di Alessandro Bandini, che con un formidabile, tiro al volo incrociato, segna uno stupendo gol che chiude la gara.

Quando mancano due gare alla fine, la baraonda sul fondo è totale, ma di questo parleremo in settimana.


FORZA TERRICCIOLA
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