Lega Nazionale Dilettanti- Comitato Regione Toscana
Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Intervista a Simone Salvadori
Di Andrea Tognetti (del 03/04/2009 @ 09:00:00, in Interviste, linkato 299 volte)
Ringrazio, Simone per la disponibilità, e pubblico volentieri l’intervista che ci ha concesso, per noi averlo ospite, sul blog è una bella soddisfazione, mentre averlo avversario sul campo è una altrettanto bella, si ma “preoccupazione“. Nel salutarlo gli facciamo i nostri migliori auguri per il prosieguo della carriera e di tornare a calcare i campi delle categorie che gli competono, e che lo hanno sempre visto indiscusso protagonista. Se poi vuol venire a giocare a Terricciola, noi lo accogliamo a braccia aperte.
Simone raccontaci un po‘ di Te, quando hai iniziato a giocare a calcio, e le società dove hai giocato.
Intanto vorrei ringraziarti per l’interesse e i complimenti che mi hai fatto. Passiamo alla domanda, da quando sono in prima squadra ho giocato a Galleno, Sorgenti, Guasticce e quest’anno a Montescudaio.
Della poche gare contro il TTT, cosa ti ricordi?
Contro il TTT ho giocato solo una volta poche settimane fa e ho un ricordo felice perché vi ho segnato un gol.
Simone raccontaci un po‘ di Te, quando hai iniziato a giocare a calcio, e le società dove hai giocato.
Intanto vorrei ringraziarti per l’interesse e i complimenti che mi hai fatto. Passiamo alla domanda, da quando sono in prima squadra ho giocato a Galleno, Sorgenti, Guasticce e quest’anno a Montescudaio.
Della poche gare contro il TTT, cosa ti ricordi?
Contro il TTT ho giocato solo una volta poche settimane fa e ho un ricordo felice perché vi ho segnato un gol.
Ti senti di svelare qualche segreto, osa:
non mi ricordo niente in particolare.
Raccontati, come ti descrivi?
Sono un attaccante a cui piace attaccare gli spazzi sono grintoso e leale con l’avversario.
Prima di tirare una delle tue punizioni, pensi:
Penso solo a colpire il pallone il meglio possibile e spero che entri.
Esultanza sfrenata? Se si perché?
Si sfrenata perché fare gol non è mai facile neanche quello che sembra più semplice.
Oppure pacata? Se si perché?
Pochissime volte mi è capitato di non esultare.
Negli anni che hai giocato, girando diverse società, ci vuoi ricordare:
Che in una squadra la cosa fondamentale è il gruppo, è molto importante essere sempre uniti e remare tutti nella solita direzione il singolo in queste categorie non fa la differenza.
Qualche persona alla quale sei legato:
Sono molto legato a bomber Daniele Rinaldi che mi ha insegnato tantissime cose per far bene l’attaccante e in oltre è un ottimo amico.
Un personaggio dello spogliatoio:
Indubbiamente Raffaele Ball se non ci fosse andrebbe inventato.
Un personaggio della tribuna:
Un gruppo di persone un po’ anziane che nonostante la nostra buona annata ci criticano sempre.
Un compagno di squadra:
Il mio compagno di attacco Yari Allegri, ci troviamo benissimo dentro e fuori dal campo, la pensiamo sempre uguale ci basta uno sguardo per capirci.
Il compagno di squadra più bravo:
Siamo tutti alla pari. Però secondo me (e non sono di parte) quello che ha più potenziale è mio fratello Luca, grintoso e leale con l’avversario.
La partita più bella che hai giocato:
Lo scorso campionato in Montalcino - Guasticce, finita 0 a 1 con un mio gol che è valso la salvezza e per quanto riguarda quest'anno sicuramente a Bibbona vincendo 2 a 0 realizzando un gol e procurandomi un rigore poi trasformato da Vecce.
La partita che ti piacerebbe giocare, quella dei sogni:
Da piccolo sognavo di giocare nel Milan la squadra che tifo da sempre.
La tua stagione migliore:
2005/2006 campionato di promozione col Guasticce, arrivammo terzi e riuscii a segnare 13 reti, però se quest’anno va tutto come spero questa sarebbe l’annata migliore.
Quella più brutta:
2003/2004 giocavo a Galleno retrocedemmo dall’eccelenza in promozione.
Il gol più bello:
L’ho fatto quest’anno a Capannoli con un tiro da centrocampo.
Quello più importante:
Sicuramente il gol salvezza a Montalcino col Guasticce.
L’avversario più bravo:
Da quando gioco in categoria l’avversario più forte è sicuramente un mio caro amico, Athos Ferretti allora a Rosignano, oggi tesserato dal Rimini.
Il più leale e corretto:
Massimo Cammellini del Bibbona molto bravo e leale, come lui se ne trovano pochi in questa categoria, ne ho trovati tantissimi che pensavano solo a giocare scorretto.
La tua bestia nera:
Non ricordo il nome ma tre anni fa tra andata e ritorno un difensore centrale dell’Albinia non mi fece toccare proprio palla.
Sei scaramantico:
Tantissimo.
Raccontaci un gesto o un portafortuna:
Non li posso elencare tutti.
Il compagno di squadra più simpatico:
La radiolina vivente Giari Simone che non stà zitto un minuto.
Il compagno di squadra più amico:
Sono amico con tutti però quello che conosco meglio e ci frequentiamo spesso fuori dal campo è Samuel Banti.
Il compagno di squadra più umile:
Sicuramente Simone De Meo, un '89 molto bravo quanto umile.
Il mister più importante:
Mister Mattei Luca è stato il primo ad avere fiducia in me e lo ringrazio tantissimo.
Quello più bravo:
A questa domanda non rispondo perché ho avuto pochi allenatori e non mi sento di citarne uno.
Quello più preparato:
Sicuramente Mattei Luca avendo giocato in serie A sapeva qualcosa in più degli altri.
Il top 11 del nostro girone.
Siccome è il primo anno che faccio questa categoria e non conosco bene i giocatori scriverò quelli che contro di noi hanno giocato meglio:
1 Venturi ( San Vincenzo )
2 Cammellini ( Bibbona )
3 Chimenti ( Piombino )
4 Citi ( Pecciolese )
5 Minuti ( San Vincenzo )
6 Rossi ( Pecciolese )
7 Bonini ( Bibbona )
8 Benini ( Collesalvetti )
9 Brugnano ( Pecciolese )
10 Riccio ( Pecciolese )
11 Susini ( Capanne )
All. Casapieri ( TTT )
Cosa avreste voluto fare e non lo hai fatto:
Niente, quando mi sento di fare qualcosa la faccio ( naturalmente sempre nei limiti ) e raramente me ne pento, purtroppo non mi riesce contare fino a 10.
Cosa hai fatto e non avreste voluto fare:
Niente.
Questo mondo dei pallonari ti piace?
Si però avvolte si esagera troppo.
Cosa ti va bene?
Tutto a parte qualche cosa.
Cosa non sopporti?
Assolutamente non sopporto la violenza negli stadi, i contratti plurimilionari dei giocatori che sono un vero schiaffo alla povertà, i troppi stranieri nel nostro campionato e la politica che entra negli stadi.
Una persona importante nella tua vita calcistica:
Senza dubbio mio padre.
La Tua squadra del cuore a livello professionistico:
Il mio sangue è rosso e nero.
Terricciola, paese come ti sembra?
Non ci sono mai stato in paese sono stato solo al campo che è molto bello.
Proponi un sondaggio sul blog:
Chi vincerà il campionato? Montescudaio? O Pecciolese?
Cosa ti senti di aggiungere:
Grazie di aver pareggiato contro la Pecciolese.
Lancia un appello, a chi?
Alla FIGC.
E cosa direste?
So che è difficilissimo ma avere due guardalinee anche in prima categoria aumenterebbe il valore del campionato.
FORZA TERRICCIOLA
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Storico
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Intervista a Gabriele Nocchi
Di Andrea Tognetti (del 19/03/2009 @ 09:00:00, in Interviste, linkato 430 volte)
Dal cuore, mi viene spontaneo salutare i “ miei “ giocatori, tutti quelli che hanno fatto la storia del TTT, uomini prima che calciatori, e Gabriele Nocchi è uno di questi, anzi uno dei primi, lo ricordo con tanto affetto e leggendo la sua intervista mi sono rivisto tutti gli episodi da lui citati, sono contento di poter dire “ IO C’ERO “. Momenti indimenticabili.
Intervista a: G A B R I E L E N O C C H I
Dove hai giocato? Caro Andrea innanzitutto ti ringrazio per lo spazio che mi concedi e per questa opportunità. Ho iniziato a giocare nelle Pecciolese, dove ho fatto tutto il settore giovanile, poi ho passato due anni bellissimi alla Rinascita Ponsacco per poi ritornare a Peccioli, dove sono arrivato in prima squadra.
Intervista a: G A B R I E L E N O C C H I
Dove hai giocato? Caro Andrea innanzitutto ti ringrazio per lo spazio che mi concedi e per questa opportunità. Ho iniziato a giocare nelle Pecciolese, dove ho fatto tutto il settore giovanile, poi ho passato due anni bellissimi alla Rinascita Ponsacco per poi ritornare a Peccioli, dove sono arrivato in prima squadra.
La prima partita in assoluto? L’avversario non lo ricordo. Ero giovanissimo. A Peccioli, una domenica mattina. Campo ghiacciato. Mi mettono sulla fascia, gli avversari mi sembravano dei giganti, ero chiaramente il più piccolo. Feci impazzire tutti i difensori, capii che sulla fascia ci si poteva anche divertire. Più che altro avevo un difetto... ero innamorato della palla.
La prima partita nel Tre Torri? Partita di Coppa Toscana. Zero a zero. Sandrino Castagna batte una punizione, il portiere respinge ed io arrivo e faccio gol. Tutto bellissimo. Se chiudo gli occhi rivedo tutto. Un bellissimo esordio.
La giornata più bella? Forse la salvezza raggiunta con la Pecciolese ai play-out all’ultimo secondo contro il Sorgenti Corea a Livorno. Un vero e proprio miracolo. Qualche anno fa. Bei ricordi.
Quella più brutta? La giornata più brutta è legata all’infortunio che subii a Peccioli, contro la Bellaria, in una gara Juniores. Mi ruppi i legamenti del ginocchio e mi fermai quasi un anno. Brutto ricordo.
Il gol più bello? Due i goal più belli. Uno l’ho segnato a Montecalvoli con il Tre Torri in campionato ma non ricordo l’avversario. Un tiro da tre quarti di campo che si infilò sotto il sette. L’altro l’ho segnato a Cenaia con la Pecciolese. Altro tiro da fuori area. Me lo ricordo perché tutti mi gridavano di passare la palla invece di tirare, qualcuno forse mi offendeva, vedi cosa vuol dire a volte la fiducia... comunque rete, sotto il sette.
Quello più importante? Credo un Pecciolese-Riotorto di prima categoria. Stavamo perdendo in casa e pareggiamo grazie ad una mia rete. Fu importante perché ci dette un po’ di fiducia in un momento di difficoltà, avevamo perso diverse partite, dovevamo invertire rotta.
L’avversario più bravo? Ricordo un giovane difensore che giocava con il numero 5 nel Terricciola. Si chiamava Parri Alberto, era davvero bravo. Non mi faceva vedere palla, e ogni tanto ci lasciava andare anche qualche discreta scarpata. Mi sono rifatto col tempo, durante gli allenamenti a Terricciola. A quel biondino ho fatto diversi tunnel! Ciao Alberto.
Il più leale e corretto? Brogi Leonardo detto Bio. Credo che anche da Voi abbia dimostrato tutte le sue grandi qualità.
La tua bestia nera? Penso nessuna in particolare.
Della tua esperienza nel TTT... Ho passato a Terricciola gli anni più belli della mia “carriera”. Quando sono arrivato venivo da un brutto periodo in cui avevo perso anche fiducia in me stesso, avevo bisogno di giocare. Sono stato accolto con affetto da tutti, mi avete dato fiducia incondizionata, mi avete aiutato. Quando le cose non andavamo per il verso giusto e giocavo male ho sempre ricevuto pacche sulle spalle. Io a Terricciola ho solo amici, davvero.
Ti senti di ricordare qualcosa? La sera della prima presentazione fatta in paese, tornando a casa, ero un po’ titubante. Mi dicevo: qui nessuno mi conosce, il mister nemmeno, magari rifaccio panchina tutto l’anno... mai scelta si rivelò più azzeccata.
Qualcuno? Forse, per rispetto, il grande tifoso Grilli, che in preparazione ci invitava a casa a mangiare biscotti e dolci. Era un modo di starci vicino. Queste persone non vanno mai dimenticate.
Raccontaci... Credo, caro Andrea, di aver avuto la fortuna di giocare a Terricciola in un periodo bellissimo per me perché ero molto giovane, avevo pochi pensieri ed il calcio era tutto. Ho incontrato un sacco di amici, prima che giocatori ho conosciuto tanti bravi ragazzi, non è sempre così scontato.
Un personaggio dello spogliatoio: Dello spogliatoio se devo ricordare un bel personaggio dire che “La Cioppa Tristano”. Credo di non sbagliare.
Un personaggio della tribuna: Lanciotto.
Un compagno di squadra: Tutti, me li ricordo con affetto tutti.
Il compagno di squadra più bravo: Sandrino Castagna e Senio Sciapi.
Il compagno di squadra più simpatico: Forse Tristano, ma tutti i ragazzi erano splendidi.
Il compagno di squadra più giocatore: Citi Ale e Ferretti Luca, grande capitano. Ci metto anche il mitico Gasperini, altro grande personaggio.
Il compagno di squadra più amico: tutti, veramente, e lo dico forte, perché è la verità.
Il compagno di squadra più umile: Agazio Lucio, grande ragazzo.
Il ricordo di una festa: Ricordo tutte le feste e le cene di quegli anni. Ricordo i dirigenti, Raffaele babbo Parri, il Baldi, il mitico Piernello che saluto e abbraccio con affetto e te caro Andrea.
Il mister più importante: Due i miei mister più importanti. Il primo è Claudio Bachi, grande uomo prima che grande allenatore, un amico, lo ringrazierò sempre. Il secondo è mister Ribechini Roberto, storico allenatore della Pecciolese, per me è come un fratello.
Quello più bravo: Ferrini Franco, un'altra persona a cui sono molto legato e alla quale non posso far altro che dire Grazie per tutto quello che ha sempre fatto per me. Dopo l’infortunio mi ha rimesso in piedi.
Quello più preparato: Ferrini Franco.
Il tuo TTT, ( la squadra ):
1 Parri P.
2 Ferretti Luca
3 Citi Ale
4 Bonsignori
5 Parri A.
6 Gasperini
7 Nocchi
8 Agazio
9 Baldanzi
10 Castagna
11 Sciapi
All. Bachi Claudio.
Cosa avreste voluto fare e non lo hai fatto? Forse segnare un po’ di più, però va bene così.
Cosa hai fatto e non avreste voluto fare? Credo niente. Sbagliando si impara, quindi direi che va bene così.
Perché hai smesso di giocare? (Accidenti...) Gioco in terza categoria a Montecastello, è dura smettere.
Una persona importante nella tua vita calcistica: Bachi Claudio, è stato per me molto importante, mi ha aiutato e dato fiducia. Però voglio anche ringraziare le due società alle quali sono più legato, il Tre Torri e la Pecciolese.
La Tua squadra del cuore a livello professionistico. Juve... tempi duri però oggi.
Terricciola, paese come ti sembra? Bello e piacevole, ragazzi sono troppo di parte.
Dacci qualche spunto per la Festa della Fragola. Nessuno, siete già troppo in gamba.
Proponi un sondaggio sul blog: Non saprei...
Cosa ti senti di aggiungere? Mi sento di dirvi Grazie. Lo faccio dopo tanti anni dal vostro sito in maniera ufficiale. Ho colto al volo l’idea dell’intervista perché dopo tanti anni mi avete dato la possibilità di ringraziarVi e soprattutto di salutarVi tutti, ma proprio tutti. Bello che Vi siate ricordati di me. Un abbraccio. Vi faccio un grossissimo in bocca al lupo per il campionato.
La prima partita nel Tre Torri? Partita di Coppa Toscana. Zero a zero. Sandrino Castagna batte una punizione, il portiere respinge ed io arrivo e faccio gol. Tutto bellissimo. Se chiudo gli occhi rivedo tutto. Un bellissimo esordio.
La giornata più bella? Forse la salvezza raggiunta con la Pecciolese ai play-out all’ultimo secondo contro il Sorgenti Corea a Livorno. Un vero e proprio miracolo. Qualche anno fa. Bei ricordi.
Quella più brutta? La giornata più brutta è legata all’infortunio che subii a Peccioli, contro la Bellaria, in una gara Juniores. Mi ruppi i legamenti del ginocchio e mi fermai quasi un anno. Brutto ricordo.
Il gol più bello? Due i goal più belli. Uno l’ho segnato a Montecalvoli con il Tre Torri in campionato ma non ricordo l’avversario. Un tiro da tre quarti di campo che si infilò sotto il sette. L’altro l’ho segnato a Cenaia con la Pecciolese. Altro tiro da fuori area. Me lo ricordo perché tutti mi gridavano di passare la palla invece di tirare, qualcuno forse mi offendeva, vedi cosa vuol dire a volte la fiducia... comunque rete, sotto il sette.
Quello più importante? Credo un Pecciolese-Riotorto di prima categoria. Stavamo perdendo in casa e pareggiamo grazie ad una mia rete. Fu importante perché ci dette un po’ di fiducia in un momento di difficoltà, avevamo perso diverse partite, dovevamo invertire rotta.
L’avversario più bravo? Ricordo un giovane difensore che giocava con il numero 5 nel Terricciola. Si chiamava Parri Alberto, era davvero bravo. Non mi faceva vedere palla, e ogni tanto ci lasciava andare anche qualche discreta scarpata. Mi sono rifatto col tempo, durante gli allenamenti a Terricciola. A quel biondino ho fatto diversi tunnel! Ciao Alberto.
Il più leale e corretto? Brogi Leonardo detto Bio. Credo che anche da Voi abbia dimostrato tutte le sue grandi qualità.
La tua bestia nera? Penso nessuna in particolare.
Della tua esperienza nel TTT... Ho passato a Terricciola gli anni più belli della mia “carriera”. Quando sono arrivato venivo da un brutto periodo in cui avevo perso anche fiducia in me stesso, avevo bisogno di giocare. Sono stato accolto con affetto da tutti, mi avete dato fiducia incondizionata, mi avete aiutato. Quando le cose non andavamo per il verso giusto e giocavo male ho sempre ricevuto pacche sulle spalle. Io a Terricciola ho solo amici, davvero.
Ti senti di ricordare qualcosa? La sera della prima presentazione fatta in paese, tornando a casa, ero un po’ titubante. Mi dicevo: qui nessuno mi conosce, il mister nemmeno, magari rifaccio panchina tutto l’anno... mai scelta si rivelò più azzeccata.
Qualcuno? Forse, per rispetto, il grande tifoso Grilli, che in preparazione ci invitava a casa a mangiare biscotti e dolci. Era un modo di starci vicino. Queste persone non vanno mai dimenticate.
Raccontaci... Credo, caro Andrea, di aver avuto la fortuna di giocare a Terricciola in un periodo bellissimo per me perché ero molto giovane, avevo pochi pensieri ed il calcio era tutto. Ho incontrato un sacco di amici, prima che giocatori ho conosciuto tanti bravi ragazzi, non è sempre così scontato.
Un personaggio dello spogliatoio: Dello spogliatoio se devo ricordare un bel personaggio dire che “La Cioppa Tristano”. Credo di non sbagliare.
Un personaggio della tribuna: Lanciotto.
Un compagno di squadra: Tutti, me li ricordo con affetto tutti.
Il compagno di squadra più bravo: Sandrino Castagna e Senio Sciapi.
Il compagno di squadra più simpatico: Forse Tristano, ma tutti i ragazzi erano splendidi.
Il compagno di squadra più giocatore: Citi Ale e Ferretti Luca, grande capitano. Ci metto anche il mitico Gasperini, altro grande personaggio.
Il compagno di squadra più amico: tutti, veramente, e lo dico forte, perché è la verità.
Il compagno di squadra più umile: Agazio Lucio, grande ragazzo.
Il ricordo di una festa: Ricordo tutte le feste e le cene di quegli anni. Ricordo i dirigenti, Raffaele babbo Parri, il Baldi, il mitico Piernello che saluto e abbraccio con affetto e te caro Andrea.
Il mister più importante: Due i miei mister più importanti. Il primo è Claudio Bachi, grande uomo prima che grande allenatore, un amico, lo ringrazierò sempre. Il secondo è mister Ribechini Roberto, storico allenatore della Pecciolese, per me è come un fratello.
Quello più bravo: Ferrini Franco, un'altra persona a cui sono molto legato e alla quale non posso far altro che dire Grazie per tutto quello che ha sempre fatto per me. Dopo l’infortunio mi ha rimesso in piedi.
Quello più preparato: Ferrini Franco.
Il tuo TTT, ( la squadra ):
1 Parri P.
2 Ferretti Luca
3 Citi Ale
4 Bonsignori
5 Parri A.
6 Gasperini
7 Nocchi
8 Agazio
9 Baldanzi
10 Castagna
11 Sciapi
All. Bachi Claudio.
Cosa avreste voluto fare e non lo hai fatto? Forse segnare un po’ di più, però va bene così.
Cosa hai fatto e non avreste voluto fare? Credo niente. Sbagliando si impara, quindi direi che va bene così.
Perché hai smesso di giocare? (Accidenti...) Gioco in terza categoria a Montecastello, è dura smettere.
Una persona importante nella tua vita calcistica: Bachi Claudio, è stato per me molto importante, mi ha aiutato e dato fiducia. Però voglio anche ringraziare le due società alle quali sono più legato, il Tre Torri e la Pecciolese.
La Tua squadra del cuore a livello professionistico. Juve... tempi duri però oggi.
Terricciola, paese come ti sembra? Bello e piacevole, ragazzi sono troppo di parte.
Dacci qualche spunto per la Festa della Fragola. Nessuno, siete già troppo in gamba.
Proponi un sondaggio sul blog: Non saprei...
Cosa ti senti di aggiungere? Mi sento di dirvi Grazie. Lo faccio dopo tanti anni dal vostro sito in maniera ufficiale. Ho colto al volo l’idea dell’intervista perché dopo tanti anni mi avete dato la possibilità di ringraziarVi e soprattutto di salutarVi tutti, ma proprio tutti. Bello che Vi siate ricordati di me. Un abbraccio. Vi faccio un grossissimo in bocca al lupo per il campionato.
FORZA TERRICCIOLA, un vecchio tifoso, il vostro Gabriele.
FORZA TERRICCIOLA
Intervista a Jonathan Ivone
Di Andrea Tognetti (del 13/03/2009 @ 09:00:00, in Interviste, linkato 477 volte)
Jonathan raccontaci un po’ di Te, quando hai iniziato a giocare a calcio:
Intanto grazie dell’opportunità che mi hai concesso, ricambio la stima e l’affetto innanzi tutto, ho iniziato a giocare all’età di 6 anni nella Sanromanese (è il mio paese)... giovanili li poi Valdarno Bellaria, e Margine Coperta.
Le società dove hai giocato:
Prime presenze in categoria a Montecalvoli, poi Alabastri Volterra, Tuttocuoio, Perignano, Galleno, San Miniato, Calci.
La partita più bella che hai giocato:
Toscana-Marche nel torneo delle regioni della rappresentativa di Eccellenza, feci due gol. Ma anche un Pietrasanta-Galleno.
Intanto grazie dell’opportunità che mi hai concesso, ricambio la stima e l’affetto innanzi tutto, ho iniziato a giocare all’età di 6 anni nella Sanromanese (è il mio paese)... giovanili li poi Valdarno Bellaria, e Margine Coperta.
Le società dove hai giocato:
Prime presenze in categoria a Montecalvoli, poi Alabastri Volterra, Tuttocuoio, Perignano, Galleno, San Miniato, Calci.
La partita più bella che hai giocato:
Toscana-Marche nel torneo delle regioni della rappresentativa di Eccellenza, feci due gol. Ma anche un Pietrasanta-Galleno.
La partita che ti piacerebbe giocare, quella dei sogni:
Mi accontenterei assolutamente di un Pisa-Livorno... Serie A... magari all’Arena 17.000 tifosi... naturalmente in maglia nerazzurra.
La tua stagione migliore:
Io penso che il primo anno di Volterra in Eccellenza è stato bellissimo, anche perche mi permise di fare il torneo delle regioni. Poi a Galleno è stato tutto indimenticabile (perdemmo il campionato all’ultima giornata).
Quella più brutta:
Sicuramente i due mesi a San Miniato... dove ho capito tante cose.
Il gol più bello:
Forte dei Marmi - Montecalvoli uno a uno feci il primo gol partendo da centrocampo... erano le prime presenze in eccellenza anno 2000/2001, fu davvero un gran gol... fu il primo gol in assoluto in categoria.
Quello più importante:
Spareggio Perignano - Santa Maria a Monte, ci salvammo allo spareggio play out di promozione e poi anche il gol in Pisa S.C. - Calci derby molto sentito dalla mia società e dai compagni.
L’avversario più bravo:
Oggi in prima categoria ci sono molti avversari forti... diciamo che Pratali delle Capanne mi piace molto, cosi come Grilli dell’Atletico Piombino... ma ce ne sono tanti bravi giocatori.
Il più leale e corretto:
Ce ne sono tanti... ma Gianni Pecci del Cascine su tutti.
La tua bestia nera:
Luca Guarneri del Lajatico... siamo amici fraterni, mi conosce troppo sia calcisticamente sia personalmente... sa punti forti e punti deboli...
Sei scaramantico?
Si molto...
Raccontaci un gesto o un portafortuna:
Portafortuna levarmi i pearcing e metterli sempre nello stesso posto e fare la solita strada per andare agli allenamenti se la domenica prima o vinco o faccio gol.
Delle poche gare contro il TTT, cosa ti ricordi?
Che non ho ancora mai vinto, tre partite due pareggi e una sconfitta, (concedimi) immeritata all’andata.
Ti senti di svelare qualche segreto?
Il segreto è solo allenarsi allenarsi e allenarsi. Ogni calciatore penso che abbia un proprio ruolo nella squadra e nessuno deve venir meno alle proprie responsabilità. Se questo viene capito da tutti ci si levano grosse soddisfazioni.
Raccontati, come ti descrivi:
Sono un tipo a cui piace fare gruppo, molto tranquillo, mi piace uscire con gli amici, girare, purtroppo sono un pò permaloso.
Come e dove ti piacerebbe giocare?
Mi piacerebbe vincere un campionato, il posto trovatemelo voi!!!
Prima di tirare una delle tue punizioni, pensi!?
Se passa la barriera faccio gol, ma la palla a volte non passa, aaaaaaaaaaaaa
Esultanza sfrenata? Se si perché?
A seconda della partita, una volta sola ho esagerato facendo polemica con l’unico allenatore con cui non sono andato d’accordo da 9 anni a questa parte, e sono stato ammonito e poi da lui sostituito.
Oppure pacata?
Quando si segna... non si possono controllare le emozioni.
Negli anni che hai giocato, girando diverse società, chi vuoi ricordare?
Voglio ricordare tutti quelli che mi hanno voluto bene e che come me hanno una grande passione e rispetto per questo sport, ce ne sono tanti...
Qualche persona alla quale sei legato?
I miei ultimi 3 allenatori, Marchetti allenatore del Crespina, poi Rocca, attuale allenatore del Cenaia e Vuono allenatore attuale.
Un personaggio dello spogliatoio:
Assolutamente Giacomo Bertini portiere che avevo al Tuttocuoio gran portiere e gran persona... un pazzo!
Un personaggio della tribuna:
Ogni società ne ha uno sembra fatto a posta, ma il Mullà di Galleno e il Tato di Volterra sono indimenticabili.
Un compagno di squadra?
Luca Guarneri, lo vorrei sempre, anche se è troppo rustico!!! E poi allenamenti o partite per lui non fa differenza, è un gran professionista e motivatore.
Il compagno di squadra più bravo:
Menchetti a Tuttocuoio, venne in eccellenza a 39 anni 19 partite 12 gol un fantasista da serie C in cui ha giocato una vita che mi ha insegnato tantissimo. Il giocatore più forte e più umile con cui abbia giocato.
Il compagno di squadra più simpatico:
èèè, ce ne sono tanti, ma ricordo con piacere Giovanni Vecchi..
Il compagno di squadra più giocatore:
Menchetti.
Il compagno di squadra più amico:
Luca Guarneri del Lajatico.
Il compagno di squadra più “tutto“:
Menchetti era eccezionale.
Il mister più importante:
Ce ne sono diversi... che ringrazio tutti per avermi dato tutti qualcosa.
Il top 11 del nostro girone:
1 Ciompi
2 Buonasera
3 (il vostro terzino che tira le bombe) non mi ricordo il nome
4 Cordua
5 Corriano
6 Pecci
7 Salvadori
8 Pratali
9 Leoncini
10 Ivone
11 Grilli
Cosa avreste voluto fare e non lo hai fatto?
Vincere un campionato... e mi piacerebbe riconfrontarmi in eccellenza non più da giovane in quota, non sono più il bimbo di 4 anni fa.
Cosa hai fatto e non avreste voluto fare?
Tutto quello che ho fatto... L’ho fatto di mia volontà... quindi...
Questo “mondo dei pallonari“ ti piace?
Mi piace il calcio... non mi piacciono i giovani a cui sembra tutto dovuto, non mi piace chi fa le squadre solo con i nomi... non mi piace il non riconoscere la sconfitta, ma poi mi piace tutto... e finché potrò giocherò... e correrò dietro a una palla.
Cosa non sopporti?
Che non ci siano i play off...
Una persona importante nella tua vita calcistica:
Bulleri D.S. della Volterrana e Ivo Guarguaglini a quel tempo presidente della Volterrana... diciamo che hanno creduto molto in me.
La Tua squadra del cuore a livello professionistico:
Milan.
Terricciola, paese come ti sembra?
Molto carino e caratteristico e con quel pizzico di attaccamento al territorio che mi piace molto.
Proponi un sondaggio sul blog:
Volete i play off in prima categoria?
Cosa ti senti di aggiungere?
Niente... ti ringrazio dell’opportunità e ti saluto con affetto...
Se dovesse lanciare un appello, a chi?
A Berlusconi, pres, rifacci il Milan senno è un casino grosso grosso... ciao a tutti e in bocca al lupo!
Mi accontenterei assolutamente di un Pisa-Livorno... Serie A... magari all’Arena 17.000 tifosi... naturalmente in maglia nerazzurra.
La tua stagione migliore:
Io penso che il primo anno di Volterra in Eccellenza è stato bellissimo, anche perche mi permise di fare il torneo delle regioni. Poi a Galleno è stato tutto indimenticabile (perdemmo il campionato all’ultima giornata).
Quella più brutta:
Sicuramente i due mesi a San Miniato... dove ho capito tante cose.
Il gol più bello:
Forte dei Marmi - Montecalvoli uno a uno feci il primo gol partendo da centrocampo... erano le prime presenze in eccellenza anno 2000/2001, fu davvero un gran gol... fu il primo gol in assoluto in categoria.
Quello più importante:
Spareggio Perignano - Santa Maria a Monte, ci salvammo allo spareggio play out di promozione e poi anche il gol in Pisa S.C. - Calci derby molto sentito dalla mia società e dai compagni.
L’avversario più bravo:
Oggi in prima categoria ci sono molti avversari forti... diciamo che Pratali delle Capanne mi piace molto, cosi come Grilli dell’Atletico Piombino... ma ce ne sono tanti bravi giocatori.
Il più leale e corretto:
Ce ne sono tanti... ma Gianni Pecci del Cascine su tutti.
La tua bestia nera:
Luca Guarneri del Lajatico... siamo amici fraterni, mi conosce troppo sia calcisticamente sia personalmente... sa punti forti e punti deboli...
Sei scaramantico?
Si molto...
Raccontaci un gesto o un portafortuna:
Portafortuna levarmi i pearcing e metterli sempre nello stesso posto e fare la solita strada per andare agli allenamenti se la domenica prima o vinco o faccio gol.
Delle poche gare contro il TTT, cosa ti ricordi?
Che non ho ancora mai vinto, tre partite due pareggi e una sconfitta, (concedimi) immeritata all’andata.
Ti senti di svelare qualche segreto?
Il segreto è solo allenarsi allenarsi e allenarsi. Ogni calciatore penso che abbia un proprio ruolo nella squadra e nessuno deve venir meno alle proprie responsabilità. Se questo viene capito da tutti ci si levano grosse soddisfazioni.
Raccontati, come ti descrivi:
Sono un tipo a cui piace fare gruppo, molto tranquillo, mi piace uscire con gli amici, girare, purtroppo sono un pò permaloso.
Come e dove ti piacerebbe giocare?
Mi piacerebbe vincere un campionato, il posto trovatemelo voi!!!
Prima di tirare una delle tue punizioni, pensi!?
Se passa la barriera faccio gol, ma la palla a volte non passa, aaaaaaaaaaaaa
Esultanza sfrenata? Se si perché?
A seconda della partita, una volta sola ho esagerato facendo polemica con l’unico allenatore con cui non sono andato d’accordo da 9 anni a questa parte, e sono stato ammonito e poi da lui sostituito.
Oppure pacata?
Quando si segna... non si possono controllare le emozioni.
Negli anni che hai giocato, girando diverse società, chi vuoi ricordare?
Voglio ricordare tutti quelli che mi hanno voluto bene e che come me hanno una grande passione e rispetto per questo sport, ce ne sono tanti...
Qualche persona alla quale sei legato?
I miei ultimi 3 allenatori, Marchetti allenatore del Crespina, poi Rocca, attuale allenatore del Cenaia e Vuono allenatore attuale.
Un personaggio dello spogliatoio:
Assolutamente Giacomo Bertini portiere che avevo al Tuttocuoio gran portiere e gran persona... un pazzo!
Un personaggio della tribuna:
Ogni società ne ha uno sembra fatto a posta, ma il Mullà di Galleno e il Tato di Volterra sono indimenticabili.
Un compagno di squadra?
Luca Guarneri, lo vorrei sempre, anche se è troppo rustico!!! E poi allenamenti o partite per lui non fa differenza, è un gran professionista e motivatore.
Il compagno di squadra più bravo:
Menchetti a Tuttocuoio, venne in eccellenza a 39 anni 19 partite 12 gol un fantasista da serie C in cui ha giocato una vita che mi ha insegnato tantissimo. Il giocatore più forte e più umile con cui abbia giocato.
Il compagno di squadra più simpatico:
èèè, ce ne sono tanti, ma ricordo con piacere Giovanni Vecchi..
Il compagno di squadra più giocatore:
Menchetti.
Il compagno di squadra più amico:
Luca Guarneri del Lajatico.
Il compagno di squadra più “tutto“:
Menchetti era eccezionale.
Il mister più importante:
Ce ne sono diversi... che ringrazio tutti per avermi dato tutti qualcosa.
Il top 11 del nostro girone:
1 Ciompi
2 Buonasera
3 (il vostro terzino che tira le bombe) non mi ricordo il nome
4 Cordua
5 Corriano
6 Pecci
7 Salvadori
8 Pratali
9 Leoncini
10 Ivone
11 Grilli
Cosa avreste voluto fare e non lo hai fatto?
Vincere un campionato... e mi piacerebbe riconfrontarmi in eccellenza non più da giovane in quota, non sono più il bimbo di 4 anni fa.
Cosa hai fatto e non avreste voluto fare?
Tutto quello che ho fatto... L’ho fatto di mia volontà... quindi...
Questo “mondo dei pallonari“ ti piace?
Mi piace il calcio... non mi piacciono i giovani a cui sembra tutto dovuto, non mi piace chi fa le squadre solo con i nomi... non mi piace il non riconoscere la sconfitta, ma poi mi piace tutto... e finché potrò giocherò... e correrò dietro a una palla.
Cosa non sopporti?
Che non ci siano i play off...
Una persona importante nella tua vita calcistica:
Bulleri D.S. della Volterrana e Ivo Guarguaglini a quel tempo presidente della Volterrana... diciamo che hanno creduto molto in me.
La Tua squadra del cuore a livello professionistico:
Milan.
Terricciola, paese come ti sembra?
Molto carino e caratteristico e con quel pizzico di attaccamento al territorio che mi piace molto.
Proponi un sondaggio sul blog:
Volete i play off in prima categoria?
Cosa ti senti di aggiungere?
Niente... ti ringrazio dell’opportunità e ti saluto con affetto...
Se dovesse lanciare un appello, a chi?
A Berlusconi, pres, rifacci il Milan senno è un casino grosso grosso... ciao a tutti e in bocca al lupo!
FORZA TERRICCIOLA
Intervista a Riccardo Borsacchi
Di Andrea Tognetti (del 19/02/2009 @ 09:00:00, in Interviste, linkato 307 volte)
Nome: Riccardo Borsacchi
Dove hai giocato? S.Martino Pisa settore giovanile Genoa 1893 all. naz. e primavera Puteolana Ercolanese Ponte a Cappiano Cuoiopelli Volterrana Perignano Pomarance Lari TTT Terricciola
La prima partita in assoluto? Pensando ai tempi del settore giovanile be’ siamo al 1962 sinceramente non la ricordo proprio
La prima partita nel Tre Torri? Coppa Toscana, Chianni TTT Terricciola
Dove hai giocato? S.Martino Pisa settore giovanile Genoa 1893 all. naz. e primavera Puteolana Ercolanese Ponte a Cappiano Cuoiopelli Volterrana Perignano Pomarance Lari TTT Terricciola
La prima partita in assoluto? Pensando ai tempi del settore giovanile be’ siamo al 1962 sinceramente non la ricordo proprio
La prima partita nel Tre Torri? Coppa Toscana, Chianni TTT Terricciola
La giornata più bella? Penultima di ritorno campionato 1 categoria 1995/1996 TTT Terricciola – Rosignano 2-1. Una grande e storica salvezza raggiunta contro tutto e tutti indimenticabile.
Quella più brutta? Devo dire che quella e’ stata sicuramente la settimana piu’ intensa della mia vita di calciatore. Forse il destino ha voluto regalarmi un finale come nei films gialli. Tutto quello che avevamo vissuto solo sette giorni prima mi e’ stato tolto in un minuto a Riotorto ultima e insignificante partita per un grave infortunio al ginocchio. Ecco questa e’ stata la giornata piu’ brutta quella che in definitiva ha sancito la fine della mia carriera.
Il gol più bello? Nella mia carriera non ho segnato molto ma guarda caso la lingua batte dove il dente duole TTT Terricciola –Rosignano 2-1 gol su punizione su campo quasi impraticabile salvezza e tribuna in delirio.
Quello più importante? Inutile dirlo quel gol ci portò alla salvezza con una giornata di anticipo.
L’avversario più bravo? Ne ho incontrati molti ma sinceramente dopo un po’ di anni non riesco a fare un nome in particolare.
Il più leale e corretto? Preferisco non fare nomi li ricordo tutti con affetto perché se tra noi non c’erano lealtà e correttezza certi risultati non sarebbero mai stati ottenuti.
La tua bestia nera? Non c’è mai stato nessuno in particolare.
Della tua esperienza nel TTT: Come non ricordare gli articoli del mitico PierNello sempre puntuale e competente nella critica.
Ti senti di ricordare qualcosa? Ricordo tutti con grande piacere è stato un anno bello anche se concluso con molta amarezza. Non doveva finire così.
Qualcuno: PierNello Andrea Raffaele il Parri il mitico Grilli
Raccontaci: La mia storia al TTT Terricciola è legata a una scommessa del grande d.s. Donati. Dopo due anni trascorsi a Lari il primo esaltante con la vittoria del campionato di 1a categoria ma il secondo orribile con la retrocessione decisi che era giunto il momento di farla finita con il calcio e così feci. Dopo un anno di stop ecco la scommessa del d.s. Riccardo vieni a Terricciola ci divertiremo. Presi al volo l’invito anche per rimettermi a 35 anni in discussione e devo dire tranne il finale che già sapete giocai uno dei campionati più belli della mia vita di calciatore.
Un personaggio dello spogliatoio: Chetoni Fabio
Un personaggio della tribuna: PierNello Tognetti
Un compagno di squadra: Fatticcioni Enrico
Il compagno di squadra più bravo: Morelli Luca
Il compagno di squadra più simpatico: Chetoni Fabio
Il compagno di squadra più giocatore: Bachi Claudio
Il compagno di squadra più amico: Fatticcioni Enrico
Il compagno di squadra più umile: Citi Alessandro
Il compagno di squadra più “tutto“: Chetoni Fabio
Il ricordo di una festa: Miss Italia alla festa della fragola con il gigolò Chetoni in giuria.
Anche una semplice cena: Ricordo tutte le cene di quell’anno anche perché vista la dura classifica quasi tutte le settimane ne facevamo una per fare gruppo e stare insieme.
Il mister più importante: Non voglio fare particolari graduatorie nomino solo Claudio Bachi per la grande impresa ottenuta grazie anche a tutti i ragazzi della squadra. Non era facile portare in salvo una squadra che a otto giornate dalla fine era già retrocessa e nella doppia veste di giocatore allenatore. Claudio c’è riuscito complimenti di cuore.
Quello più bravo: Bachi Claudio
Quello più preparato: Ricordo con simpatia Marco Malloggi. Stimatore della zona aveva una grande preparazione ma non aveva capito che con quel sistema di gioco in 1a categoria senza terna arbitrale saremo andati poco lontani. Difatti a otto giornate dalla fine la società decise per il cambio affidando a Claudio Bachi la conduzione tecnica della squadra e tutti sapete com’è andata a finire.
Il tuo TTT, ( la squadra ):
1 Niceri
2 Citi
3 Fatticcioni E.
4 Bachi
5 Parri A.
6 Borsacchi
7 Morelli
8 Segalini
9 Chetoni
10 Castagna
11 Tantussi
All. Bachi
Cosa avreste voluto fare e non lo hai fatto? Continuare ancora a calpestare i campi di gioco.
Cosa hai fatto e non avreste voluto fare? Forse qualche parola di troppo spesa con la società per esonerare mister Malloggi. Purtroppo la situazione era diventata insostenibile e col senno di poi ci siamo salvati.
Perché hai smesso di giocare? ( Accidenti ….) Purtroppo questo è il ricordo più brutto di tutta la mia vita dedicata al calcio. L’incidente di Riotorto ha posto fine anzitempo alla mia attività . A 36 anni non me la sono sentita di affrontare un’operazione al ginocchio, ma nonostante tutto dopo un’artroscopia al menisco in giugno, a settembre ero di nuovo in campo per un tentativo pazzesco di riuscire a giocare, anche con un crociato rotto. Coppa toscana al mitico Brunner Forcoli- TTT Terricciola 1-0 40’ del primo tempo appoggio ballerino sul ginocchio infortunato e crac ancora. Game over
fine della corsa. Ricordo il viaggio di ritorno a casa, fu una tristezza, avevo capito che era veramente finita. Il martedì tornai al campo a salutare tutti e a riconsegnare il materiale. Si era conclusa una cavalcata durata 24 anni… peccato.
Una persona importante nella tua vita calcistica? Vorrei uscire dal copione e non fermarmi a nominare una sola persona. Nella mia vita di calciatore tanti mi hanno insegnato qualcosa ma nell’ordine vorrei nominare i miei genitori che all’eta’ di 15 anni mi hanno permesso di vivere un sogno anche se mai realizzato permettendomi di andare a giocare nel Genoa, il sig. Romano Paffi mio primo allenatore e infine mia moglie che per molti anni mia ha seguito sacrificandosi su tutti i campi della toscana senza mai farmi pesare niente, sapendo che il calcio è stato comunque la mia vita.
La Tua squadra del cuore a livello professionistico? Juventus e Pisa
Terricciola, paese come ti sembra? Sanguigno e sincero.
Dacci qualche spunto per la Festa della Fragola: Siete talmente bravi che non avete sicuramente bisogno di consigli. Propongo un dibattito sulle scuole calcio in generale visto che ora faccio l’istruttore di giovani calciatori.
Proponi un sondaggio sul blog: Cosa ne pensate di questi allenatori di serie A che si lamentano in continuazione degli arbitri?
Cosa ti senti di aggiungere? Per prima cosa voglio ringraziare Andrea Tognetti per avermi dato la possibilità di ricordare tanti amici di un anno incredibile. Allo stesso Andrea rivolgo un desiderio mio, ma che penso possa essere anche di altri, organizzare una cena con tutti i componenti di quella mitica squadra.
Con affetto Riccardo
Quella più brutta? Devo dire che quella e’ stata sicuramente la settimana piu’ intensa della mia vita di calciatore. Forse il destino ha voluto regalarmi un finale come nei films gialli. Tutto quello che avevamo vissuto solo sette giorni prima mi e’ stato tolto in un minuto a Riotorto ultima e insignificante partita per un grave infortunio al ginocchio. Ecco questa e’ stata la giornata piu’ brutta quella che in definitiva ha sancito la fine della mia carriera.
Il gol più bello? Nella mia carriera non ho segnato molto ma guarda caso la lingua batte dove il dente duole TTT Terricciola –Rosignano 2-1 gol su punizione su campo quasi impraticabile salvezza e tribuna in delirio.
Quello più importante? Inutile dirlo quel gol ci portò alla salvezza con una giornata di anticipo.
L’avversario più bravo? Ne ho incontrati molti ma sinceramente dopo un po’ di anni non riesco a fare un nome in particolare.
Il più leale e corretto? Preferisco non fare nomi li ricordo tutti con affetto perché se tra noi non c’erano lealtà e correttezza certi risultati non sarebbero mai stati ottenuti.
La tua bestia nera? Non c’è mai stato nessuno in particolare.
Della tua esperienza nel TTT: Come non ricordare gli articoli del mitico PierNello sempre puntuale e competente nella critica.
Ti senti di ricordare qualcosa? Ricordo tutti con grande piacere è stato un anno bello anche se concluso con molta amarezza. Non doveva finire così.
Qualcuno: PierNello Andrea Raffaele il Parri il mitico Grilli
Raccontaci: La mia storia al TTT Terricciola è legata a una scommessa del grande d.s. Donati. Dopo due anni trascorsi a Lari il primo esaltante con la vittoria del campionato di 1a categoria ma il secondo orribile con la retrocessione decisi che era giunto il momento di farla finita con il calcio e così feci. Dopo un anno di stop ecco la scommessa del d.s. Riccardo vieni a Terricciola ci divertiremo. Presi al volo l’invito anche per rimettermi a 35 anni in discussione e devo dire tranne il finale che già sapete giocai uno dei campionati più belli della mia vita di calciatore.
Un personaggio dello spogliatoio: Chetoni Fabio
Un personaggio della tribuna: PierNello Tognetti
Un compagno di squadra: Fatticcioni Enrico
Il compagno di squadra più bravo: Morelli Luca
Il compagno di squadra più simpatico: Chetoni Fabio
Il compagno di squadra più giocatore: Bachi Claudio
Il compagno di squadra più amico: Fatticcioni Enrico
Il compagno di squadra più umile: Citi Alessandro
Il compagno di squadra più “tutto“: Chetoni Fabio
Il ricordo di una festa: Miss Italia alla festa della fragola con il gigolò Chetoni in giuria.
Anche una semplice cena: Ricordo tutte le cene di quell’anno anche perché vista la dura classifica quasi tutte le settimane ne facevamo una per fare gruppo e stare insieme.
Il mister più importante: Non voglio fare particolari graduatorie nomino solo Claudio Bachi per la grande impresa ottenuta grazie anche a tutti i ragazzi della squadra. Non era facile portare in salvo una squadra che a otto giornate dalla fine era già retrocessa e nella doppia veste di giocatore allenatore. Claudio c’è riuscito complimenti di cuore.
Quello più bravo: Bachi Claudio
Quello più preparato: Ricordo con simpatia Marco Malloggi. Stimatore della zona aveva una grande preparazione ma non aveva capito che con quel sistema di gioco in 1a categoria senza terna arbitrale saremo andati poco lontani. Difatti a otto giornate dalla fine la società decise per il cambio affidando a Claudio Bachi la conduzione tecnica della squadra e tutti sapete com’è andata a finire.
Il tuo TTT, ( la squadra ):
1 Niceri
2 Citi
3 Fatticcioni E.
4 Bachi
5 Parri A.
6 Borsacchi
7 Morelli
8 Segalini
9 Chetoni
10 Castagna
11 Tantussi
All. Bachi
Cosa avreste voluto fare e non lo hai fatto? Continuare ancora a calpestare i campi di gioco.
Cosa hai fatto e non avreste voluto fare? Forse qualche parola di troppo spesa con la società per esonerare mister Malloggi. Purtroppo la situazione era diventata insostenibile e col senno di poi ci siamo salvati.
Perché hai smesso di giocare? ( Accidenti ….) Purtroppo questo è il ricordo più brutto di tutta la mia vita dedicata al calcio. L’incidente di Riotorto ha posto fine anzitempo alla mia attività . A 36 anni non me la sono sentita di affrontare un’operazione al ginocchio, ma nonostante tutto dopo un’artroscopia al menisco in giugno, a settembre ero di nuovo in campo per un tentativo pazzesco di riuscire a giocare, anche con un crociato rotto. Coppa toscana al mitico Brunner Forcoli- TTT Terricciola 1-0 40’ del primo tempo appoggio ballerino sul ginocchio infortunato e crac ancora. Game over
fine della corsa. Ricordo il viaggio di ritorno a casa, fu una tristezza, avevo capito che era veramente finita. Il martedì tornai al campo a salutare tutti e a riconsegnare il materiale. Si era conclusa una cavalcata durata 24 anni… peccato.
Una persona importante nella tua vita calcistica? Vorrei uscire dal copione e non fermarmi a nominare una sola persona. Nella mia vita di calciatore tanti mi hanno insegnato qualcosa ma nell’ordine vorrei nominare i miei genitori che all’eta’ di 15 anni mi hanno permesso di vivere un sogno anche se mai realizzato permettendomi di andare a giocare nel Genoa, il sig. Romano Paffi mio primo allenatore e infine mia moglie che per molti anni mia ha seguito sacrificandosi su tutti i campi della toscana senza mai farmi pesare niente, sapendo che il calcio è stato comunque la mia vita.
La Tua squadra del cuore a livello professionistico? Juventus e Pisa
Terricciola, paese come ti sembra? Sanguigno e sincero.
Dacci qualche spunto per la Festa della Fragola: Siete talmente bravi che non avete sicuramente bisogno di consigli. Propongo un dibattito sulle scuole calcio in generale visto che ora faccio l’istruttore di giovani calciatori.
Proponi un sondaggio sul blog: Cosa ne pensate di questi allenatori di serie A che si lamentano in continuazione degli arbitri?
Cosa ti senti di aggiungere? Per prima cosa voglio ringraziare Andrea Tognetti per avermi dato la possibilità di ricordare tanti amici di un anno incredibile. Allo stesso Andrea rivolgo un desiderio mio, ma che penso possa essere anche di altri, organizzare una cena con tutti i componenti di quella mitica squadra.
Con affetto Riccardo
FORZA TERRICCIOLA
Intervista a Stanca
Di Andrea Tognetti (del 13/02/2009 @ 12:15:07, in Interviste, linkato 312 volte)
Durante alcuni giorni trascorsi a Sanremo, in compagnia di cari e vecchi commilitoni, oltre a parlare di ricordi legati al servizio militare di tanti anni or sono, 1984 a Cosenza prima ed a Salerno dopo, sfruttando l’amicizia ho chiesto a Stanca, di farmi una intervista in qualità di tifoso adottato a distanza del Tre Torri Terricciola.
Sergio Stancampiano, di seguito risponde.
Nome: Sergio
Nomignolo: Gino
Lavoro/Professione: impiegato in una farmacia.
Ti piace il calcio? Si per me il calcio è lo sport per antonomasia. Peccato che non sia più davvero solo il mio sport ma, un vero e proprio business manovrato da...
Sergio Stancampiano, di seguito risponde.
Nome: Sergio
Nomignolo: Gino
Lavoro/Professione: impiegato in una farmacia.
Ti piace il calcio? Si per me il calcio è lo sport per antonomasia. Peccato che non sia più davvero solo il mio sport ma, un vero e proprio business manovrato da...
La Tua squadra del cuore? Unione Sportiva Sanremese.
Come giudichi il ns blog? Simpatico e originale.
Ti sei fatto un’ idea, di chi possa essere il nostro giocatore più bravo - Il più simpatico? Preferisco non esprimere preferenze.
Cosa pensi della squadra? Nonostante la caparbietà e la volontà, non se ne esce fuori (parlo degli ultimi risultati domenica esclusa).
Al computer lunedì mattina penso... Chissà: si è perso o vinto?????
Raccontaci un fatto simpatico che hai letto sul blog: visito poco il sito, però amo la schiettezza con cui si affronta qualsiasi tema.
E quello che ti è piaciuto meno? Non ricordo nessun episodio in particolare.
Una tua frase tipica? “Mi piacerebbe battermene u belin”...
Un personaggio che vorresti conoscere? Leo Messì.
Terricciola, paese come lo giudichi? Tranquillo, speciale, al quale sono molto Affezionato, come le persone che ho conosciuto, autentiche, genuine, peccato manco da qualche anno e vorrei tornarci presto.
Cosa vorresti trovare il lunedì mattina sul blog? Un risultato positivo della Tre Torri (sono diventato anche io di parte!?).
E durante la settimana? Non ho il tempo necessario per leggere più volte il sito.
Del campionato scorso quale ricordo conservi? E’ scontato rispondere: la salvezza!!!
Cosa chiedi da questa stagione? Più grinta, più cattiveria agonistica e un pò più di entusiasmo. La squadra è troppo giovane ma di sicuro valore e avvenire. Riscattiamoci... Crediamoci sino alla fine!!!
Cosa non vorresti mai? Sentire le solite frasi fatte, adagiarsi e dare per scontato. Non cambierei il vs allenatore che riuscirà a farvi cambiare passo, e i risultati arriveranno, state concentrati.
Proponi un sondaggio sul blog. Non amo i sondaggi…
Come giudichi il blog e cosa modificheresti? Credo si possa migliorare ma un grazie Sincero, va a coloro che ci lavorano da sempre. Continuate così.
Divaga come ti pare e piace. Mi piace giocare a calcio, andare in bici, suonare la batteria, mangiar quello che non fa mia moglie, prevalentemente pesce, bere non acqua!!! Ma di tutto questo non faccio un granché perché sono un pigro. Ma ora grazie ad alcuni suggerimenti di veri amici mi sto dando una mossa.
Torna con i piedi per terra, e sparaci una sentenza. Era sicuramente meglio da piccoli...
FORZA TERRICCIOLA
Intervista a Sandro Castagna
Di Andrea Tognetti (del 06/02/2009 @ 11:50:24, in Interviste, linkato 744 volte)
Nome: Sandro
Cognome: Castagna
Dove hai giocato? Cascina, Folgor Marlia, Tre Torri Terricciola, Orentano, Ponsacco, Urbino Taccola
La prima partita in assoluto? Guardando al settore giovanile, la prima partita in assoluto dovrebbe risalire al lontano 1985. Freccia Azzurra - Piccoli Azzurri (mia squadra), campo sportivo S. Marta di Pisa. Perdemmo, mi pare 1 a 0. Avevo fatto un allenamento e venni convocato per la panchina, ma poi quella mattina si presentarono in dieci ed io ero l’undicesimo
Cognome: Castagna
Dove hai giocato? Cascina, Folgor Marlia, Tre Torri Terricciola, Orentano, Ponsacco, Urbino Taccola
La prima partita in assoluto? Guardando al settore giovanile, la prima partita in assoluto dovrebbe risalire al lontano 1985. Freccia Azzurra - Piccoli Azzurri (mia squadra), campo sportivo S. Marta di Pisa. Perdemmo, mi pare 1 a 0. Avevo fatto un allenamento e venni convocato per la panchina, ma poi quella mattina si presentarono in dieci ed io ero l’undicesimo
La prima partita nel Tre Torri? Guardando al campionato Tre Torri – Cosmopolitan: 0 – 1, ma poi vinta da noi a tavolino...
La giornata più bella? Il primo anno di 1° categoria la vittoria a Chianni... Dette un segnale che potevamo ancora dire la nostra per la salvezza (poi raggiunta).
Quella più brutta? Tre Torri – Campese, a Donoratico...
Il gol più bello? Sinceramente ne ho fatti diversi di bei goal in quegli anni, ma forse la punizione del 2 a 1 in casa contro il San Vincenzo (poi finita 2 a 2) il primo anno.
Quello più importante? Calcio di rigore a Chianni, dopo meno di 5 minuti di partita.
L’avversario più bravo? Non ricordo il nome, ma uno dei migliori è stato il centrocampista centrale del Gabbro (tra l’altro un sosia di Zidane).
Il più leale e corretto? E' dura fare una graduatoria... Anche perché menavano quasi tutti. Sicuramente ho avuto un compagno di squadra particolarmente leale e corretto (oltrechè bravissimo): Riccardo Borsacchi.
La tua bestia nera? Non ce n’è una in particolare.
Della tua esperienza nel TTT:
Ti senti di ricordare qualcosa: Un articolo di Pier Nello Tognetti, dopo Tre Torri – San Vincenzo. Descrisse la mia punizione in modo indimenticabile.
Qualcuno: Vi ricordo tutti, ma faccio dei nomi perché se lo meritano (Pier Nello, Andrea, Raffaele, Angiolo, Borgi, il compagno Alberto, e il grande Grilli).
Raccontaci: La mia storia a Terricciola sarebbe tutta da raccontare: i pranzi in sede la domenica, le ripetute verso il Paese con il Malloggi e il Donati dietro in macchina, Tobia (il cane del Baldi) che girava per il campo, le cene il martedì sera in sede con la schiacciata del Londi, gli articoli di Pier Nello, il Che Guevara che portavo ogni domenica sotto la maglia, le simulazioni del Chetoni, Alessandro (Casta-gna; Tantu-ssi; Cheton-ni), ecc... SAREBBE INFINITO.
Un personaggio dello spogliatoio: Nessun dubbio, Fabio Chetoni.
Un personaggio della tribuna: Marcello.
Un compagno di squadra: Andrea Tantussi.
Il compagno di squadra più bravo: Alessandro Niceri, bravo portiere e brava persona.
Il compagno di squadra più simpatico: Fabio Chetoni.
Il compagno di squadra più giocatore: Riccardo Borsacchi.
Il compagno di squadra più amico: Putroppo è molto che non lo sento, ma nel mio periodo a Terricciola, Alberto Parri.
Il compagno di squadra più umile: Alessandro Citi.
Il compagno di squadra più “tutto“: Un pazzo, Tristano; ma anche Senio Sciapi aveva qualcona in più.
Il ricordo di una festa: Miss Italia alla Festa della Fragola con Fabio Chetoni in giuria.
Anche una semplice cena: Tutte le cene del primo anno in 1° categoria.
Il mister più importante: Preferisco non fare graduatorie, anche perché con tutti quelli che ho avuto sono stato bene ma ho anche avuto alcuni piccoli screzi o disguidi.
Quello più bravo: tra quelli avuti Claudio Bachi.
Quello più preparato: nessun nome in particolare.
Il tuo TTT, ( la squadra ):
1 Niceri
2 Citi
3 Fatticcioni E.
4 Bachi
5 Parri A.
6 Borsacchi
7 Morelli
8 Segalini (questo non ve lo aspettavate!!!)
9 Chetoni
10 Castagna
11 Tantussi
All. Bachi
AGGIUNGO il Massaggiatore: Renato
Cosa avreste voluto fare e non lo hai fatto: Restare a Terricciola e contribuire alla risalita in categorie migliori.
Cosa hai fatto e non avreste voluto fare: Qualche cazzatella, tipo una discussione fuori dagli spogliatoi con Alberto Baldi o quello "piuttosto pesante" con il Tedeschi.
Perché hai smesso di giocare (Accidenti...): Perché mi ero stufato di alcune patologie di questo calcio. Non mi mancavano le opportunità, dopo gli ultimi 4 anni di Promozione, ma il calcio deve essere vissuto con la massima serietà ed applicazione, ma anche con gioia e con il giusto spazio all’estro individuale. Troppi schematismi e troppe ipocrisie: molti dirigenti di squadre dilettantistiche scimmiottano i grandi dirigenti del calcio nazionale. Non mi andava più.
E poi ci sono anche altre questioni, secondarie ma altrettanto importanti: una laurea da prendere poco dopo l’estate (quindi era dura ripartire ad agosto con la preparazione); e la proposta, poi accettata, di allenare una squadra di bambini a Cascina (esperienza bellissima durata 4 stagioni).
Una persona importante nella tua vita calcistica: Mauro Fredianelli (mi ha allenato nelle giovanili, a Zambra, un allenatore da cui ho imparato molto)
La Tua squadra del cuore a livello professionistico: Inter e Pisa.
Terricciola, paese come ti sembra: naturale e genuino.
Dacci qualche spunto per la Festa della Fragola: Una bella serata sul valore sociale dello sport (con un personaggio tipo Darwin Pastorin o Gianni Minà).
Proponi un sondaggio sul blog: Quanto è giusto “appiattire” il calcio sulle televisioni?
Cosa ti senti di aggiungere: Grazie Andrea per avermi dato la possibilità di dire molte cose a cui tenevo (e tengo), con questa intervista.
La giornata più bella? Il primo anno di 1° categoria la vittoria a Chianni... Dette un segnale che potevamo ancora dire la nostra per la salvezza (poi raggiunta).
Quella più brutta? Tre Torri – Campese, a Donoratico...
Il gol più bello? Sinceramente ne ho fatti diversi di bei goal in quegli anni, ma forse la punizione del 2 a 1 in casa contro il San Vincenzo (poi finita 2 a 2) il primo anno.
Quello più importante? Calcio di rigore a Chianni, dopo meno di 5 minuti di partita.
L’avversario più bravo? Non ricordo il nome, ma uno dei migliori è stato il centrocampista centrale del Gabbro (tra l’altro un sosia di Zidane).
Il più leale e corretto? E' dura fare una graduatoria... Anche perché menavano quasi tutti. Sicuramente ho avuto un compagno di squadra particolarmente leale e corretto (oltrechè bravissimo): Riccardo Borsacchi.
La tua bestia nera? Non ce n’è una in particolare.
Della tua esperienza nel TTT:
Ti senti di ricordare qualcosa: Un articolo di Pier Nello Tognetti, dopo Tre Torri – San Vincenzo. Descrisse la mia punizione in modo indimenticabile.
Qualcuno: Vi ricordo tutti, ma faccio dei nomi perché se lo meritano (Pier Nello, Andrea, Raffaele, Angiolo, Borgi, il compagno Alberto, e il grande Grilli).
Raccontaci: La mia storia a Terricciola sarebbe tutta da raccontare: i pranzi in sede la domenica, le ripetute verso il Paese con il Malloggi e il Donati dietro in macchina, Tobia (il cane del Baldi) che girava per il campo, le cene il martedì sera in sede con la schiacciata del Londi, gli articoli di Pier Nello, il Che Guevara che portavo ogni domenica sotto la maglia, le simulazioni del Chetoni, Alessandro (Casta-gna; Tantu-ssi; Cheton-ni), ecc... SAREBBE INFINITO.
Un personaggio dello spogliatoio: Nessun dubbio, Fabio Chetoni.
Un personaggio della tribuna: Marcello.
Un compagno di squadra: Andrea Tantussi.
Il compagno di squadra più bravo: Alessandro Niceri, bravo portiere e brava persona.
Il compagno di squadra più simpatico: Fabio Chetoni.
Il compagno di squadra più giocatore: Riccardo Borsacchi.
Il compagno di squadra più amico: Putroppo è molto che non lo sento, ma nel mio periodo a Terricciola, Alberto Parri.
Il compagno di squadra più umile: Alessandro Citi.
Il compagno di squadra più “tutto“: Un pazzo, Tristano; ma anche Senio Sciapi aveva qualcona in più.
Il ricordo di una festa: Miss Italia alla Festa della Fragola con Fabio Chetoni in giuria.
Anche una semplice cena: Tutte le cene del primo anno in 1° categoria.
Il mister più importante: Preferisco non fare graduatorie, anche perché con tutti quelli che ho avuto sono stato bene ma ho anche avuto alcuni piccoli screzi o disguidi.
Quello più bravo: tra quelli avuti Claudio Bachi.
Quello più preparato: nessun nome in particolare.
Il tuo TTT, ( la squadra ):
1 Niceri
2 Citi
3 Fatticcioni E.
4 Bachi
5 Parri A.
6 Borsacchi
7 Morelli
8 Segalini (questo non ve lo aspettavate!!!)
9 Chetoni
10 Castagna
11 Tantussi
All. Bachi
AGGIUNGO il Massaggiatore: Renato
Cosa avreste voluto fare e non lo hai fatto: Restare a Terricciola e contribuire alla risalita in categorie migliori.
Cosa hai fatto e non avreste voluto fare: Qualche cazzatella, tipo una discussione fuori dagli spogliatoi con Alberto Baldi o quello "piuttosto pesante" con il Tedeschi.
Perché hai smesso di giocare (Accidenti...): Perché mi ero stufato di alcune patologie di questo calcio. Non mi mancavano le opportunità, dopo gli ultimi 4 anni di Promozione, ma il calcio deve essere vissuto con la massima serietà ed applicazione, ma anche con gioia e con il giusto spazio all’estro individuale. Troppi schematismi e troppe ipocrisie: molti dirigenti di squadre dilettantistiche scimmiottano i grandi dirigenti del calcio nazionale. Non mi andava più.
E poi ci sono anche altre questioni, secondarie ma altrettanto importanti: una laurea da prendere poco dopo l’estate (quindi era dura ripartire ad agosto con la preparazione); e la proposta, poi accettata, di allenare una squadra di bambini a Cascina (esperienza bellissima durata 4 stagioni).
Una persona importante nella tua vita calcistica: Mauro Fredianelli (mi ha allenato nelle giovanili, a Zambra, un allenatore da cui ho imparato molto)
La Tua squadra del cuore a livello professionistico: Inter e Pisa.
Terricciola, paese come ti sembra: naturale e genuino.
Dacci qualche spunto per la Festa della Fragola: Una bella serata sul valore sociale dello sport (con un personaggio tipo Darwin Pastorin o Gianni Minà).
Proponi un sondaggio sul blog: Quanto è giusto “appiattire” il calcio sulle televisioni?
Cosa ti senti di aggiungere: Grazie Andrea per avermi dato la possibilità di dire molte cose a cui tenevo (e tengo), con questa intervista.
FORZA TERRICCIOLA
Intervista a Pao
Di Andrea Tognetti (del 03/12/2008 @ 09:00:00, in Interviste, linkato 385 volte)
Questa volta, abbiamo intervistato Francesco, incontrato tanti anni fa, 1984 durante il servizio militare a Cosenza.
Francesco detto Pao, è forse la persona più sincera che abbia mai conosciuto, e fa parte insieme a Sergio di Sanremo, e Massimo di Siracusa, di quegli amici che al minimo accenno rispondo sempre "Presente".
Amici veri.
Il legame è di quelli speciali, perchè ne il tempo, ne tanto meno la lontananza, è riuscita a scalfire, ma a consolidare.
Pao, era il cervello del gruppo, difatti da anni lavora in Olanda, per l'agenzia spaziale europea, e il suo cervello è diventato un tuttuno con il sistema operativo del suo computer, ogni tanto sparisce e quando torna mi racconta di un mese trascorso, in Laos, in Vietnam, oppure sperso in giro con il suo camper.
Proviamo a conoscerlo meglio....
Nome: Francesco
Nomignolo: Pao
Lavoro/Professione: ex-informatico (aspirante contadino)
Ti piace il calcio? Abbastanza, prima molto di più.
La Tua squadra del cuore? Pisa.
Francesco detto Pao, è forse la persona più sincera che abbia mai conosciuto, e fa parte insieme a Sergio di Sanremo, e Massimo di Siracusa, di quegli amici che al minimo accenno rispondo sempre "Presente".
Amici veri.
Il legame è di quelli speciali, perchè ne il tempo, ne tanto meno la lontananza, è riuscita a scalfire, ma a consolidare.
Pao, era il cervello del gruppo, difatti da anni lavora in Olanda, per l'agenzia spaziale europea, e il suo cervello è diventato un tuttuno con il sistema operativo del suo computer, ogni tanto sparisce e quando torna mi racconta di un mese trascorso, in Laos, in Vietnam, oppure sperso in giro con il suo camper.
Proviamo a conoscerlo meglio....
Nome: Francesco
Nomignolo: Pao
Lavoro/Professione: ex-informatico (aspirante contadino)
Ti piace il calcio? Abbastanza, prima molto di più.
La Tua squadra del cuore? Pisa.
Come giudichi il ns blog? Divertente, l'unica pubblicazione di calcio che riesco a leggere e che mi diverte.
Ti sei fatto una idea, di chi possa essere il nostro giocatore più bravo - Il più bello - Il più simpatico? No nessuna idea sui giocatori, pero' c'ho una idea sui dirigenti: “GRANDE PRESIDENTE”!!!
Cosa pensi della squadra? Prima di esprimere una qualsiasi impressione mi piacerebbe vederli giocare dal vivo, e quest'anno dopo dieci anni di esilio olandese finalmente ho la possibilita' di vedere qualche partita del TTT. L'impressione che mi sono fatto dal blog (soprattutto per il campionato dello scorso anno) e' che non mollano mai, e questa mi pare una gran dote.
Al computer lunedì mattina penso... “e come si fa ad arrivare a venerdi? Speriamo che almeno il TTT abbia vinto...” questo da informatico, adesso da ex il lunedi mi alzo a mezzogiorno e il blog lo guardo il martedi mattina con comodo (ovviamente sperando sempre che il TTT abbia vinto).
Raccontaci un fatto simpatico che hai letto sul blog. Nessun fatto in particolare ma mi divertono moltissimo i commenti dei tifosi e le polemiche accese che a volte nascono.
E quello che ti è piaciuto meno? Alcuni commenti di tifosi (o dirigenti) di altre squadre che cercavano rogna e non erano neanche simpatici, come dei tipi di non mi ricordo quale squadra che l'anno scorso si lamentavano che non avevano potuto fare il riscaldamento in campo.
Una tua frase tipica? Non saprei, sicuramente negli ultimi dieci anni passati in Olanda era: “Ma quando c... si vede il sole in questo posto?”...
Un personaggio che vorresti conoscere? Diego Armando Maradona
Terricciola, paese come lo giudichi? Mi piace, e' carino come borgo e si trova in una posizione splendida sulle colline. Ma la cosa che mi piace di piu' e' che si respira ancora un'aria di paese, come era al mio paese fino ad una venticinquina di anni fa', ora e' piu' o meno un quartiere dormitorio a ridosso di Pisa e il senso di comunita' di una volta e' andato per sempre.
Cosa vorresti trovare il lunedì mattina sul blog? Quello che gia' ci trovo.
E durante la settimana? L'idea di inserire interviste mi piace molto, soprattutto di tifosi locali. Da un'idea del clima intorno alla squadra.
Del campionato scorso quale ricordo conservi? La brillante sorpresa di una salvezza quasi insperata.
Cosa chiedi da questa stagione? Magari una posizione di classifica un po' piu' tranquilla.
Cosa non vorresti mai? Come dicono i cubani: “quello che succede conviene”.
Proponi un sondaggio sul blog. Odio i sondaggi. Non servono a niente e ammazzano la discussione. Molto meglio aprire dei forum a tema.
Come giudichi il blog e cosa modificheresti? Ben fatto e adesso con l'inserimento della galleria fotografica ancora piu' completo.
Divaga come ti pare e piace: Mi piace viaggiare, vedere posti nuovi, volti nuovi, ascoltare lingue sconosciute... perdersi in posti di sola natura selvaggia: in una foresta, in montagna... non sapere mai cosa succedera' domani... fare un biglietto di sola andata per qualche parte in un altro continente, fare un viaggio di migliaia di kilometri in bicicletta. Alcune di queste cose sono gia' successe per le altre mi sto oganizzando, sono positivo: penso sempre che ci siano sempre nuove possibilita' e che il mondo e' molto piu' grande di quello che uno si immagina.
Torna con i piedi per terra, e sparaci una sentenza: “La realta' supera sempre di gran lunga la fantasia”.
FORZA TERRICCIOLA
Intervista a BandinA
Di Andrea Tognetti (del 18/11/2008 @ 11:04:47, in Interviste, linkato 455 volte)
Nome: Chiara
Ragazza di: Bandini Alessandro (il Cobra!)
Nomignolo: un’infinità!Chiarina,Chià,Chiari,Claire..ma i più belli sono quelli che mi dà IL COBRA!
Lavoro/Professione: laureanda in DIETISTICA... e in futuro chissà... magari DIETISTA in ambito SPORTIVO!
Ti piace il calcio? Mm... chiedo l’aiuto del pubblico!... sì devo dire che negli ultimi anni mi sono appassionata, ma non sono una grande INTENDITRICE e il Ticcio non perde mai occasione per sottolinearlo: al campo mi chiede il RISULTATO a ogni fine primo tempo...... TICCIO nn mi freghiiiiiii…
La Tua squadra del cuore? CUORE BLU..BLU-TRETORRITERRICCIOLA!
Ragazza di: Bandini Alessandro (il Cobra!)
Nomignolo: un’infinità!Chiarina,Chià,Chiari,Claire..ma i più belli sono quelli che mi dà IL COBRA!
Lavoro/Professione: laureanda in DIETISTICA... e in futuro chissà... magari DIETISTA in ambito SPORTIVO!
Ti piace il calcio? Mm... chiedo l’aiuto del pubblico!... sì devo dire che negli ultimi anni mi sono appassionata, ma non sono una grande INTENDITRICE e il Ticcio non perde mai occasione per sottolinearlo: al campo mi chiede il RISULTATO a ogni fine primo tempo...
... TICCIO nn mi freghiiiiiii…La Tua squadra del cuore? CUORE BLU..BLU-TRETORRITERRICCIOLA!
Il giocatore più bravo del TTT? Ma è lui..IL COBRA!(Dite che non sono obiettiva?)
Il giocatore più bello del TTT? aha... questa suona meglio così ”il + CONVINTO DI ESSERE BELLO!” nel TTT... E qui se la giocano i 2 gemellini... chi è che nn conosce le loro PERFOMANCES allo specchio dello spogliatoio? Addirittura BISIO M. pensa di essere come BRADD PITT in troy e pretende che lo si chiami ACHILLE!!! (O BISIOO!) E la frase ”Quando faccio la doccia l’acqua fa le CASCATE sugli ADDOMINALI!”? Cobra quando è troppo è troppo! Dovevo dirlo!...
Il giocatore più simpatico del TTT? Lo sono tutti... ma a parimerito TICCIATI & BOTTONI... una coppia da far “piangere”dalle risate!!!
Cosa pensi della squadra? Squadra con la S MAIUSCOLA! Quest’anno trovo che l’amicizia, che più o meno si instaura sempre tra i ragazzi... si tramuti anche in un bel FEELING in CAMPO: fondamentale! Non è UNA COSA proprio SCONTATA!!!
Cosa pensi dei nostri giovani? Ma sono davvero BRAVI! Hanno ottime potenzialità,per cui in campo CORAGGIO e GRINTA!
Cosa consigli al Mister? DI CONTINUARE COSì! Penso che abbia tutti i requisiti vincenti per essere un BRAVO MR! Di POLSO per spronarli e allo stesso tempo di CUORE... si preoccupa e sta vicino ad ognuno! Di scelte tecniche... ecc non me ne INTENDO ripeto… ma sa il fatto SUO!
Cosa consigli al tuo Ragazzo? Oddio..un consiglio??... di fare IL BRAVO in campo… si sa, se ti “si intasa la VENA”... aiuto! Dunque calma & sanguefreddo a volte... non guasta!
(con questa risposta sono ufficialmente SINGLE!)La domenica sugli spalti... per la VITTORIA non si scende a PATTI! (scusate oddio... ma le rime migliori sono già tutte prese!
)Lasciamo i discorsi seri.
Raccontaci un fatto simpatico vissuto in tribuna? Bè sicuramente un simpatico anziano, VITTIMA DI AFFINA, che ad inizio partita tifava piombino... e dopo 90 minuti accanto a lei, per poco non ne esce PLAGIATO, DEFINITIVAMENTE SORDO, E TIFOSO DEL TTT! Affinaaa..ma chi seiiiiii?????...
E quello più triste? SENZA DUBBIO IL POCO FAIR PLAY SIA IN CAMPO CHE IN TRIBUNA TRA I TIFOSI! (ESEMPI A BIZZEFFE che è meglio non RENDERE PUBBLICI... VENITE A VEDERLI COI VOSTRI OCCHI
)Le tue amiche/colleghe tifose, come sono? DEI FENOMENI!!! Abbiamo creato un bel GRUPPETTO di TIFOSERIA... unite per lo stessa comune PASSIONE, ci siamo scoperte anche delle AMICHE! Sono tutte simpatiche e allegre... aperte e disponibili... E il bello è che siamo ognuna diversissima dall’altra... per età, situazioni, status... ma questo non ci ha impedito lo stesso di fare AMICIZIA!
Durante la partita, parlate anche di... Noi? Si parla? No no... si segue attentamente la partita... SOLO NELLE PAUSE... si parla ed esclusivamente della PARTITA...
!... (dopo le dichiarazioni di Giubbolina mi sa che sono poco credibile!)Una frase tipica della tribuna? “...FORZA... ANCHE SE LORO GIOCANO IN 12!!!” quando l’arbitro è un po’ imparziale... (mitica Agnese! E' la sua!)
Una tua frase tipica e non solo in tribuna? >Vivi come se fosse l’ultimo giorno, pensa come se non dovessi morir mai!<
Un personaggio della tribuna? A parte il CICLONE AFFINA... GIACOMO IL BARISTA! (è DAVVERO “INGHIAVOLATO”!)
Terricciola, paese come ti sembra? È un paesino delizioso... poi io amo la campagna e TERRICCIOLA d’autunno è davvero un capolavoro! (almeno per quel che ho visto io)
Cosa vorresti "far" trovare la domenica in tribuna? I famigerati... ARANCINI della MOGLIE di MIMMOOO!!! UNA LEGGENDA: sono anni che ne sento parlaree!!! Colgo l’occasione ”MIMMO FAI FARE UN SECCHIO DI ARANCINI PER LE TIFOSE LA DOMENICA!!!”
Cosa ti rattrista di più? A parte La pioggia la domenica! E la mancanza di una tettoia in tribuna!... nella vita LA CATTIVERIA GRATUITA E LA FALSITà!
Dei campionati passati cosa rimpiangi? Il MITICO LUCA BANDINI, massaggiatore e zione! A chi non mancano le sue barzellette, gag... E i fusò in panchina! Anche se il nuovo ANGELO sta già rimpiazzandolo a gag... ma ZIO LUCA è zio LUCA! E poi mancano 2 ex-tifosi sfegatati: Luca & Eva, lo scorso campionato sempre con me!!! Quest’anno giustamente dietro al MONTECALVOLI di MR TOGNARELLi, babbo di EVA! Li SALUTO e UFFICIALMENTE li invito a tornare almeno una domenica!!!
Della scorsa stagione, cosa non vorresti? La SOFFERENZA...
Dacci qualche spunto per la Festa della Fragola? ? ... realizzazione del CALENDARIO del TTT con foto dei giocatori... che verrà venduto insieme ad altri gadgets in un BELLO STAND dedicato al TTT!! Sai che affari?
Proponi un sondaggio sul blog. il giocatore più PITTORESCO!
Parliamo un po' di te.
Il genere di film preferito? Non ho un genere particolare... vado da WOODY ALLEN a STEPHEN KING ... da film con spari e fantascienza (su plagio del cobra) a Sex and the City!
Attore? DENZEL WASHINGTON in assoluto!
Attrice? Tra le giovani UMA THURMAN (mitica in KILL BILL e Pulp Fiction) tra le più mature la regina MERYL STREEP!
Con chi ti piace vederlo? COL COBRA e amici/amiche!
Il Fumetto preferito? ... DONALD DUCK! (al cobra gli riesce anche BENE! aha...)
Il genere musicale preferito? Rock!
Cantante preferito? Chris Martin dei Coldplay!
Cane o gatto? Cane & Gatto!
Cosa ti senti di aggiungere? Direi che ho parlato ANCHE TROPPO!!!... spero di non essere stata logorroica e di avere ancora un fidanzato dopo le mie ultime dichiarazioni…
, devo dire che mi sono davvero divertita a fare QUESTA INTERVISTA!!! E perciò ringrazio davvero Andrea, che me l’ha proposta! E chiaramente la Affina che è il suo braccio destro e gli ha fatto la soffiata dell’indirizzo email… dunque per sdebitarmi: al più presto un OMAGGIO sul BLOG!!! IHIHIHI! E POI UN SALUTO E UN ABBRACCIO FORTE AL GRUPPO ULTRAS TIFOSE ULULANTI&NON... GiubbolinA (la mia Barbie per Amica!), Ary, Germana, Agnese, SuperSiso, Vale & la tifosina Giulia, Francesca & Vittoria ecc... ecc... e infine aggiungo FORZA TTT!!!FORZA TERRICCIOLA
Intervista a GiubbolinA
Di Andrea Tognetti (del 11/11/2008 @ 14:21:02, in Interviste, linkato 568 volte)
Nome: Chiara
Ragazza di: Giubbolini
Nomignolo: Kia... Chiara mi chiamano in pochi...
Lavoro/Professione: Studentessa... un domani... chissà...
Ti piace il calcio? Devo essere sincera?! Non molto... sono un po’ duretta... non capisco certe tattiche... regole... oddio sono una frana lo so... vabbè migliorerò... promesso...
La Tua squadra del cuore? TTT ovviamente...
Ragazza di: Giubbolini
Nomignolo: Kia... Chiara mi chiamano in pochi...
Lavoro/Professione: Studentessa... un domani... chissà...
Ti piace il calcio? Devo essere sincera?! Non molto... sono un po’ duretta... non capisco certe tattiche... regole... oddio sono una frana lo so... vabbè migliorerò... promesso...
La Tua squadra del cuore? TTT ovviamente...
Il giocatore più bravo del TTT? Tutti bravi questi giocatori…all’apice della bravura il vecchio Giubbo
Il giocatore più bello del TTT? Ma i nostri giocatori sono tutti belli! Dentro e fuori!... Il più di tutti... ovvio... il Giubbo!
Il giocatore più simpatico del TTT? …come sopra…
Cosa pensi della squadra? Ottima intesa tra i giocatori e con il mister... sono dei grandi come si suol dire... squadra perfetta azzarderei...
Cosa pensi dei nostri giovani? ...ottime potenzialità…
Cosa consigli al Mister? Non ho consigli perché fa benissimo il suo lavoro... sa cosa può e cosa non può pretendere dai suoi ragazzi... si fa rispettare ma anche “amare”... e non è certo facile...
Cosa consigli al tuo Ragazzo? Di non smettere mai di lottare... lottare rende vivi...
La domenica sugli spalti... (finisci la frase) per gioia o per dolore ci fate fare i salti!!!
Lasciamo i discorsi seri.
Raccontaci un fatto simpatico vissuto in tribuna. Affina che urla al Giubbo al posto mio perché io proprio non ce la faccio,è buffo no?! E quello più triste? Gli insulti pesanti ai tifosi... in fondo siamo tutti lì perché sentiamo profondamente quelle partite... certa rabbia però andrebbe usata per ben altri contesti, per ben altre polemiche... i problemi seri sono altri... quindi con un po’ più di autocontrollo anche guardare una partita sarebbe decisamente tutta un’altra storia...
Le tue amiche/colleghe tifose, come sono? FANTASTICHE!!! Siamo davvero un bel gruppo... siamo le TTT’s angels no?!?
Durante la partita, parlate anche di acconciature, vestiti, pub, luoghi di divertimento, gossip, cosa fare le ore successive alla partita, università, diete, giocatori, tv, pettegolezzi... etc etc etc... (vero Chiarina?!?)... siamo delle chiacchierone... ma la partita si guarda con gli occhi no?!?
Una frase tipica della tribuna? ”Tutti giù per terra” quando fanno finta di cadere e farsi male... tipico dei giocatori... (vedi qualcuno di mia conoscenza...)
Una tua frase tipica e non solo in tribuna? In tribuna “FORZA RAGAZZI!!!”... nella vita non ho dubbi: “VIVI E LASCIA VIVERE”... sarà perché ho vent’anni... 21 per la precisione...
Un personaggio della tribuna ...AFFINA... mitica... è inarrestabile con quella macchina fotografica...
Terricciola, paese come ti sembra? Carino e caratteristico... e i compaesani sono tutti molto uniti... bello... da me non è così...
Cosa vorresti trovare la domenica in tribuna? ...una tettoia alla tribuna!!! Come si fa quando piove?!?
Cosa ti rattrista di più? Eventuali sconfitte a parte:...l’ipocrisia...
Del campionato scorso cosa rimpiangi? ...niente!!! Quel che passato è passato! Rimbocchiamoci le maniche per il presente...
Della scorsa stagione, cosa non vorresti? ...la tristezza e l’amarezza ogni domenica sera...
Dacci qualche spunto per la Festa della Fragola? …una bella partita di calcio per beneficienza?! TTT contro chiunque... sarebbe carino... e poi la sera tutti a mangiare alla sagra...
Proponi un sondaggio sul blog ...la squadra contro la quale ti darebbe più soddisfazione vincere?
Parliamo un po’ di te, se ti va.
Il genere di film preferito: Poliziesco
Attore: Nicolas Cage(si scrive così vero?!)... è eccezionale...
Attrice: Monica Bellucci... sembra sempre un po’svampita ma sa il fatto suo...
Con chi ti piace vederlo? ...con il mio Giubbo e gli amici... tutti insieme con tanti pop-corn da sgranocchiare...
Il fumetto preferito? Non leggo i fumetti... non li ho mai letti... sono strana lo so
Il genere musicale preferito? Ascolto di tutto... tutto il giorno...
Cantante preferito: VASCO ROSSI!!! Un mito... (vi prego convincete Luca a portarmi ad un suo concerto... mannaggia... a lui non piace!!!)
Cane o gatto? Cane! E' il miglior amico dell’uomo... e il mio... mi capisce... il che non è poco...
Cosa ti senti di aggiungere? Un saluto all’eccezionale Affina che mi ha quasi ricattato per fare questa intervista... non che non mi piacciano le interviste... ma per rispondere ci ho messo un secolo!!! Grazie Andrea che hai avuto pazienza... e poi come non salutare la mia “trasfigurazione in moro” (come dice lei)... la mia Chiarina... un mito... icona di allegria e simpatia... siamo le tifose ritardatarie... ma... assidue spettatrici... e poi un bacio alle altre super-tifose: Ary, Germana, Simonetta, etc etc... e beh... ai ragazzi... non smettete mai di crederci... l’umore è importante... non abbattetevi mai... nemmeno tu Af... coraggio... sei importante per noi... forza ragazzi siete la squadra più grandiosa di tutta la prima categoria e non solo... profilo basso e... AVANTI!!!
FORZA TERRICCIOLA
Intervista a GIACOMO
Di Andrea Tognetti (del 05/11/2008 @ 10:07:35, in Interviste, linkato 546 volte)
Nome: GIACOMO
Nomignolo: BABBO DI LORENZO
Lavoro/Professione:BARISTA
Ti piace il calcio?SI, SOPRATTUTTO QUELLO DILETTANTISTICO
La Tua squadra del cuore? AMATORI BAR IL GLICINE E TTT
Nomignolo: BABBO DI LORENZO
Lavoro/Professione:BARISTA
Ti piace il calcio?SI, SOPRATTUTTO QUELLO DILETTANTISTICO
La Tua squadra del cuore? AMATORI BAR IL GLICINE E TTT
Il giocatore più bravo del TTT GIUBBOLINI
Il giocatore più bello del TTT NON MI ESPONGO, COMUNQUE ABBIAMO LE TIFOSE PIU’ BELLE DI TUTTO IL CAMPIONATO E NON SOLO
Il giocatore più simpatico del TTT PAPERINI
Cosa pensi della squadra OTTIMA SQUADRA, FORSE IN PARTE ANCORA TROPPO GIOVANE ED INESPERTA
Cosa pensi dei nostri giovani C’E’ QUALCUNO CHE HA DEI NUMERI, GLI ALTRI DEVONO ANCORA CRESCERE SOPRATTUTTO COME CATTIVERIA AGONISTICA
Cosa consigli al Mister NON MI SENTO DI DARGLI CONSIGLI, ANCHE PERCHE’ FINO AD ADESSO NON MI SEMBRA DAL MIO PUNTO DI VISTA CHE ABBIA FATTO NIENTE DI SBAGLIATO
Cosa consigli alla Società NIENTE DI PARTICOLARE, SOLO DI TENERSI CARI I RAGAZZI CHE FINALMENTE SONO RIUSCITI AD AVVICINARE ALLA SOCIETA
La domenica sugli spalti... (aggiungi tutto quello che vedi, senti e provi e che vorreste)
LA BIMBA DI VALIANTE CHE CERCA IL BABBO. TENERISSIMA!!!
LA MAMMA DI AF CHE TIFA SENZA NESSUN TIMORE. SPETTACOLARE !!!
AFFINA, QUANTO URLA. SUPERTIFOSA!!!
GIACOMO GIUBBOLINI CHE INFAMA L’ARBITRO E I GIOCATORI AVVERSARI. INCREDIBILE!!!
Lasciamo i discorsi seri.
Raccontaci un fatto simpatico vissuto in tribuna AFFINA CHE LITIGA CON IL PALO DELL’ILLUMINAZIONE MENTRE FA LE FOTO
E quello più triste GLI ULTIMI NOVE ANNI LONTANI DAL CALCIO DILETTANTISTICO
Una frase tipica della tribuna VAI SUL LIBERO!!!!!!!
Una tua frase tipica e non solo in tribuna ARBITRO, LA TU MAMMA MANGIA LE GHIANDE!!
Un personaggio della tribuna MARCELLONE, SENZA OMBRA DI DUBBIO
Terricciola, paese come ti sembra NO COMMENT
Cosa vorresti trovare la domenica in tribuna QUALCHE TERRICCIOLESE IN PIU
Cosa ti rattrista di più, eventuali sconfitte a parte: NON POTER FAR GIOCARE A CALCIO LORENZO
Del campionato scorso cosa rimpiangi NON AVER POTUTO VEDERE NESSUNA PARTITA
Della scorsa stagione, cosa non vorresti SALVARSI IN EXTREMIS
Dacci qualche spunto per la Festa della Fragola CERCARE DI COINVOLGERE IL PAESE E SOPRATTUTTO I COMMERCIANTI, CHE ULTIMAMENTE MI SEMBRANO PIU PROPENSI AD ABBELLIRE IL PAESE
Proponi un sondaggio sul blog LA TIFOSA PIU BELLA
Cosa manca sul blog UNA CHAT!!!!
Parliamo un po’ di te 36 ANNI DIPLOMATO, BARISTA CONVINTO, SPOSATO CON CRISTINA DA 8 ANNI PADRE DI LORENZO TIFOSO DEL TTT DA UNA VITA, PURTROPPO IL LAVORO MI HA COSTRETTO AD ALLONTANARMI DALLA VITA SOCIALE DEL PAESE, FORTUNATAMENTE A LORE PIACE IL CALCIO COSI RIESCO A RUBARE QUALCHE ORA AL RIPOSO PER POTERMI GODERE QUALCHE PARTITA DEL TTT.
E della Tua esperienza nel TTT ESPERIENZA IRRIPETIBILE, GRUPPO COMPATTO, GRANDE FAMIGLIA, PECCATO NON POTER PIU PARTECIPARE ATTIVAMENTE ALLA VITA SOCIALE
La formazione ideale del TTT (scegli ruolo per ruolo, fra tutti quelli che hanno giocato nel TTT, pensa a me, brodo ho sempre giocato il 5)
1 DOVERI
2 PARRI
3 MACCHI
4 STACCHINI
5 TOGNETTI (DIETRO MINACCIA)
6 COLTELLINI
7 FERRETTI
8 LONDI
9 CHETONI
10 NOVELLI
11 COLTELLI
Chi proponi per la prossima intervista LA GIUBBOLINA
Cosa ti senti di aggiungere NIENTE, ANCHE PERCHE NON SCRIVEVO COSI TANTO DAI TEMPI DELLE MEDIE!!!
FORZA TERRICCIOLA
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