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03/10/2008 @ 4.41.45
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Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.

Gli esiti degli spareggi
Di Andrea Tognetti (del 28/06/2007 @ 14:43:02, in Campionato 2006-07, linkato 244 volte)
Per completezza vogliamo riportare gli esiti degli spareggi per la promozione in Prima Categoria.

1° Turno
a) 27/05/2007
2° Turno
a) 03/06/2007
r) 10/06/2007
PROMOSSE
2-A
O.M. Pontremoli
O.M. Pontremoli
2-B
Chiesina Uzzanese
O.M. Pontremoli
2-C
Ghivizzano
Ghivizzano
2-D
Prato 2000
 
     
2-E
Terricciola
Terricciola
2-F
Elba 2000
Porta Romana (FI)
2-G
Casotto (GR)
Porta Romana (FI)
2-H
Porta Romana (FI)
 
     
2-I
La Sorba
La Sorba
2-L
Olmo
Vacchereccia
2-M
Sagginale
Vacchereccia
2-N
Vacchereccia

Complimeti alle squadre O.M. Pontremoli, Porta Romana e Vacchereccia.
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Anche Mister Fatticcioni dice la sua
Di Admin (del 13/06/2007 @ 11:27:35, in Campionato 2006-07, linkato 340 volte)
Pubblichiamo la lettera che Enrico Fatticcioni ci ha recapitato.
Un condensato di battute, aneddoti, situazioni spinte, e ringraziamenti, degni di una persona che partendo dal passato per giungere al presente, ha prima rinverdito una sana amicizia, per poi consolidare un serio attaccamento alla "Società".

Lo ringraziamo.


Fino ad oggi sono sempre stato interessato, curioso e divertito spettatore della ?rete?, adesso è arrivato il momento di intervenire... quello della sverginatura (e qui è forte ed immediato il richiamo ad una celebre frase di un bomber dei tempi d?oro, il quale narrandoci con fierezza del ?suo? primo incontro d?amore con una bella e simpatica fanciulla nostrana, ebbe la convinzione, data la difficoltà nel compiere l?atto, di essere il primo ad aprirle... il mondo della sessualità; ma il tutto cambiò d?aspetto quand?ella gli fece notare che indossava ancora le calze, una volta tolte, il prestante atleta venne risucchiato come la tessera nella fessura del bancomat).

Scusatemi l?audace e goliardica parentesi, ma il mio legame forte e speciale con il TTTERRICCIOLA inizia proprio da qui... da tanti indimenticabili aneddoti, momenti di allegria, di grottesche ed ironiche situazioni condivise con un gruppo di ragazzi, una ?Società?, ed un mister (il buon Pietro Gasperini), che amplificati da una storica promozione in prima categoria, trasformarono una semplice stagione calcistica in un capitolo bello ed indelebile della mia vita, e penso di poter dire di ognuno di noi.

Sono partito da lontano ma non potevo fare altrimenti,è importante conoscere tutto questo per capire certi stati d?animo di oggi.

Quando Fabrizio Nassi mi ha chiamato proponendomi di condurre la squadra,ho chiesto un giorno di tempo per valutare, per capire se ero nel giusto momento, se potevo essere di aiuto... insomma volevo essere certo di poter dare tutto me stesso (escluso pratiche di sodomia... ?passive?) alla causa biancoazzurra; non deludere, far bene, molto bene. Non l?ho mai dichiarato, ma dal momento in cui ci siamo stretti la mano il mio unico grande desiderio non è stato altro che poter replicare da allenatore la splendida cavalcata vissuta da calciatore, e riportare quindi la società nella categoria dove ci eravamo lasciati (la prima).

Domenica 10 giugno 2007 si è conclusa la nostra sorprendente, sofferta, entusiasmante corsa verso la conquista della categoria superiore. Si è conclusa con un 2° posto in campionato, 4 gare di spareggio, di cui 3 vinte, ed una cocente, sciagurata sconfitta nel ?campo che non c?è? (mancavano solo Peter Pan, Wendy e Capitan Uncino) in quel di Porta Romana.

La prima categoria non l?abbiamo ottenuta, o almeno per adesso, incrociando le dita e facendo le corna (e qui torna alla mente l?inopportuno commento di Piernello nei miei riguardi, circa presunte simpatie femminili, nell?ambito di una famosa premiazione; Andrea Tognetti per informazioni); forse non ne siamo usciti vincenti, ma vincitori sì!
Il 5-1 di Firenze aveva segnato nell?animo sia il sottoscritto che i ragazzi, una batosta troppo pesante ed ingiusta per una Società ed una squadra che non meritavano roboanti umiliazioni in una gara di risonanza regionale.Lo spirito di rivalsa era troppo grande!
Le parole d?ordine (non dette ma incarnate) sono state FORZA E ONORE per noi e per i nostri colori, e così è stato.

Al mio posto il generale MASSIMO MERIDIO avrebbe detto ?al mio segnale scatenate l?inferno?, io non sono certo IL GLADIATORE (e si vede!), ma i miei ragazzi, più valorosi dei legionari romani, il fuoco ce l?avevano dentro, ed al fischio d?inizio, l?inferno, l?hanno scatenato davvero! Ho visto la squadra che ogni allenatore vorrebbe sempre vedere: determinazione, voglia, carattere, coraggio, disciplina, furore agonistico, cuore e gesti tecnici; al 21° 2-0 per noi. Ci abbiamo provato ancora, contro gli avversari, l?arbitro, il caldo, la fatica ed i crampi, ma è finita così; poi lacrime... di quelle vere. Bravi tutti, bravi lo stesso... abbiamo mantenuto fede al nostro motto, FORZA E ONORE per noi e per i nostri colori.

Mi dispiace per non aver raggiunto l?intento in pieno, per la brutta sconfitta di Porta Romana, e chiedo venia per gli errori che posso aver commesso, pochi o tanti, non so, ma di sicuro qualcuno ce ne sarà stato. Quello che con certezza posso affermare è che il mio operato, nel bene e nel male, è sempre stato animato da un unico filo conduttore: la sincera volontà di fare ogni cosa pensando che quella, di volta in volta, fosse la cosa migliore da fare per il bene della squadra. Si può vincere o perdere, essere apprezzati o meno, fa parte del gioco; ma la cosa più importante è fare le cose con onestà, serietà ed entusiasmo; questo sono sicuro di averlo fatto, ed è questo che mi rende comunque l?animo sereno.

A questo punto anch?io sento il bisogno di esternare dei sinceri ringraziamenti: naturalmente prima di ogni cosa, grazie a Dio, il Sommo Artefice di Tutto.
Grazie alla Società del TRE TORRI TERRICCIOLA, ad ANDREA TOGNETTI e FABRIZIO NASSI, che si sono affidati a me per il delicato compito di allenatore, non hanno ?mai? interferito nelle mie scelte e mi sono sempre stati di grande supporto professionale ed umano, due amici, due splendidi ed affidabili compagni di viaggio, due persone per bene.
Luca Bandini, competente, estroverso e simpaticissimo curatore (e non curato) del corpo e dello spirito (anche alcool) dei nostri ragazzi.
Menotti Bandini, non posso dimenticare il mio predecessore, che ha ben plasmato e guidato la squadra per metà della stagione, lasciandola in piena corsa per obiettivi importanti.
Federico Puccioni (and family), sempre presente, con il corpo o con la mente, appassionato, collaborativo, disponibile, un supporto utile ed insostituibile, un attaccamento commovente, cuore biancoazzurro.
Grazie a voi ragazzi, la SQUADRA, i GIOCATORI TUTTI, per aver sempre dimostrato disponibilità nei miei riguardi, per avermi seguito con volontà e fiducia, per aver condiviso il mio modo di fare calcio, per averci creduto con ogni mezzo fino alla fine, per aver onorato la maglia che indossavi... per aver reso entusiasmante questa nostra avventura.

E? stata una bella storia di calcio, qualcuno l?ha definita ?una delle più belle pagine del calcio paesano?, mi auguro che per Terricciola ce ne siano tante ancora e di più belle!

Ma questa è stata LA NOSTRA STORIA, e perciò rimarrà per sempre viva nei nostri cuori.
Orgoglioso di averla condivisa con tutti voi... UN ABBRACCIO FORTE A TUTTI!


Enrico Fatticcioni
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Tre Torri Terricciola - Porta Romana 2-0
Di Andrea Tognetti (del 11/06/2007 @ 10:33:09, in Campionato 2006-07, linkato 551 volte)
Appendice al Campionato Dilettanti Seconda Categoria Girone "E",
gara di spareggio del 10.06.07 a Terricciola.
tra TRE TORRI TERRICCIOLA e PORTA ROMANA, risultato finale 2 - 0
Marcatore: al 5° aut. Mac Kay, al 21° Doveri Diego
Espulsi: al 86° Bandini Alessandro e Braccini per reciproche scorrettezze


Formazione e pagelle:

Valiante 10

Morichetti 10
Brogi 10
Maccanti 10

Luschi
10

Bagagli
10
al 75° Ticciati
10
Bandini M. 10 al 61° Bandini A.
10
Doveri D.
10
Carloni
10
Bonsignori L.
10

Fiorentini 10 al 73° Doccini
10













All. Fatticcioni Enrico



Commento:
... se domenica 10 giugno, al 15° del primo tempo il risultato è lo stesso di ieri... Era questa la chiusura al commento della settimana scorsa.
In sintesi voleva dire, crediamoci e lottiamo sino alla fine, senza però farci tante illusioni.

La meravigliosa gara di ieri, a conclusione dello straordinario campionato sarà ricordata come una delle pagine più belle scritte nel libro cuore biancazzurro.
Pagina scritta non da poeti ne mestieranti, ma scritta da uomini veri, uomini con attributi e contro attributi, uomini che meritano un riconoscimento fraterno, un ringraziamento con il cuore in mano, non mi sento di stilare classifica, sarebbe ingiusto, mi sento solo di stringermi con loro ed intorno a loro, in un ideale gigantesco abbraccio che accomuni tutti coloro che hanno reso possibile, questa stagione indimenticabile, che ci ha provato sotto il profilo psicologico e fisico, ma che, non mi importa se mi ripeto, rimarrà per sempre nel mio cuore, e nel cuore di tutti coloro che amavo il... TRE TORRI TERRICCIOLA.

La gara di ieri, come ci auguravamo, è stata una battaglia, gioca ad armi pari, giocata ad una sola porta per i primi 45 minuti, al cospetto di un Porta Romana, annichilito ed impietrito di fronte a tanta veemenza.
Diciotto uomini, che ci hanno entusiasmato, per il gioco, per l?agonismo, per la dimostrazione di forza che sono riusciti a dare, e per la certezza che volevano lasciare, quella di non essere secondi a nessuno, ne tanto meno inferiori al Porta Romana.

Breve, brevissima sintesi della gara.
La gara ha inizio, con la pressione asfissiante dei nostri, che si rendono subito pericolosi, e già al 5° passano in vantaggio, con una autorete di Mac Kay.

Si continua a spingere senza risparmio, e Diego Doveri, realizza il raddoppio su calcio d?angolo, è la rete che aggiunge benzina, al già traboccante serbatoio della fuori serie biancazzurra.
La gara gira tutta intorno ad un filo conduttore, il Tre Torri gioca il Porta Romana, si difende.

La ripresa è sempre il solito monologo, Carloni scavalca il portiere ospite proteso in uscita ma il suo pallonetto finisce fuori, Lorenzo Bonsignori, dopo un azione corale, a dir poco travolgente si trova a tu per tu con il portiere, tira a colpo sicuro ma l?estremo avversario, compie un miracolo, smanacciando il pallone.

Dopo i minuti di recupero, ed il triplice fischio finale, i ragazzi, no, gli uomini, nemmeno usiamo i giusti termini, GLI EROI in casacca biancazzura depongono le armi ma non si arrendono, o meglio si arrendono, ma all?emozione, che colpisce come una epidemia, tutti quanti i nostri.

Tocca agli organi federali, rendere giustizia alla nostra società, e qui mi fermo, cosa e come la penso, chi di dovere e competenza lo sa da tempo, non ho mai lesinato critiche, non mi sono mai trincerato dietro paure o preconcetti, per me resta di estrema attualità ed intrinseco valore il motto ?MALE NON FARE PAURA NON AVERE?
.
Ometto ogni commento sulla direzione di gara, perché come sempre non tocca a me giudicare, che secondo il mio pensiero, opera sempre e comunque in buona fede e nel massimo rispetto delle regole.
Faccio i miei migliori complimenti ed auguri alla società del Porta Romana, per il bel risultato conseguito, e per il futuro, e apro una pagina che per troppo tempo ho riposto nel canterale.
Non vi annoierò, con fatti e vicende del passato, con pensieri o con proclami, vi dico solo quello che penso per l?oggi e per il domani, la verità, la scomoda verità, sintetizzandola in... pensieri.

  1. Il primo pensiero, per coloro che hanno giocato meno, senza bisogno alcuno di fare liste ed elenchi, i diretti interessati lo sanno. Costretti a mordere il freno, ed al tempo stesso a lavorare sodo in allenamento per farsi sempre trovare pronti, è per costoro che spendo il primo abbraccio, perché grazie al loro impegno e serietà oggi siamo a magnificare la squadra tutta.
  2. A Marco Valiante, perché non sono stato abile e scaltro, nel difenderlo, dopo la tragica partita di andata con il Porta Romana, mi assumo tutte le colpe, anche le sue, perché mai si deve permettere a fattori esterni, di scardinare gli equilibri interni allo spogliatoio, e di creare capri espiatori, lo so che in questo non dovrei essere solo, ma nonostante tutto, sono stato troppo passivo e remissivo.
  3. A Chi rispondendo ai miei messaggi, mi fa balzare otto metri sopra il cielo, e qui la classifica mi tocca farla, ma solo per citare il primo classificato nella hit parade degli sms... udite, udite... Luca Bandini, l?inimitabile Luca Bandini, che più di una volta ed in più di una occasione non ho esitato a definire, un consigliere del Tre Torri Terricciola, oltre che naturalmente un competente ad altamente professionale Massaggiatore.
  4. A Gabriele Giubbolini, nostro punto di riferimento in seno all?amministrazione comunale, ripeto punto fermo ed inamovibile.
  5. A Federico ed Elia Puccioni, perché se il primo è oramai uno di noi, registrato nello stato di famiglia biancazzurro, e verso il quale sono legato da una sana e disinteressata amicizia, (figuratevi è anche della Juve) il primogenito di casa Puccioni, è un? amalgama di simpatia, esuberanza e bellezza, (Tutto la mamma), sarebbe la mascott ideale, anzi è la mascott ideale.
  6. A Enrico Fatticcioni, del quale conoscevo le doti di giocatore, la bravura e la sfrenata simpatia, mi ha insegnato e lo ringrazio, che ogni partita va interpreta e letta in una certa maniera, ma soprattutto che ogni partita va preparata, nei minimi dettagli, si è rivelato anche un puntiglioso e scrupoloso, nel non lasciare nulla al caso.

  7. A Tutti coloro che mi hanno sopportato, e soprattutto alle oltre 400 persone che in soli 5 giorni mi hanno letto, e soprattutto criticato, degli elogi, sono contento, e li metto nel dimenticatoio, delle critiche ne faccio tesoro, e restano per sempre, servono a migliorarsi.
Lo so che in tanti, si aspettano di sapere e conoscere, i progetti e le programmazioni future, in tanti ieri stringendomi la mano, mi hanno detto ?Ci si vede il prossimo anno", invogliando il sottoscritto ad invertire e sovvertire decisioni prese mesi or sono.
Or bene forte della verità di cui sopra, è bene attendere ancora alcuni giorni, per rendere pubblica e ratificare tutte quante le decisioni che il consiglio societario ha già in parte preso e che integrerà con altre decisioni da prendere.

Posso ad oggi solamente affermare, la cosa che più mi stava a cuore, che:
"il Tre Torri Terricciola, non morirà mai"
con me, o senza di me, con questo consiglio o con altro direttivo.
Era questo il mio obiettivo, era questa la mia preoccupazione, è questo il mio sollievo, la maglia biancazzurra ora so di poterla portare per sempre, e statene certi non mi scolorirà addosso, il bianco sarà sempre più candido, il blu sempre più intenso.

Grazie di cuore a tutti coloro che si sentono coinvolti e partecipi, alle sorti di questa, per dirla come Lorenzo Bonsignori, grande famiglia, la grande famiglia del TRE TORRI TERRICCIOLA.

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Bar il Glicine Terricciola - Pro Loco Orciano 2-0
Di Federico Banchellini (del 11/06/2007 @ 10:32:02, in il Glicine 2006-07, linkato 591 volte)
Campionato Amatori UISP Valdera - 1° Livello, gara del 09.06.07
Bar il Glicine Terricciola - Pro Loco Orciano 2-0
Marcatori: al 6° Ceccotti e al 55° Salvini



Formazione e pagelle:
Accorroni 10
Buti 10
Leoncini
10
Macchi
10 Maglio
10
Londi D.
10
Pasqualetti
10
Bacciarelli
10


Ferrini 10
Banchellini A.
10

Baldanzi
10 Giubbolini 10
Frangioni
10 Salvini 10
Ceccotti 10 Gennai F.
10














All. Citi Alessandro   10



Commento:

La partita finale di campionato è decisiva, la promozione è raggiunta matematicamente ma ci si gioca la vittoria del campionato, ormai siamo in ballo e noi siamo gente che ballare ci piace parecchio.

La tensione al campo sportivo Fonte delle donne, ben addobbato per l?occasione si vede sul viso di tutti, anche se qualcuno cerca di mascherarla con qualche battutina e cambiando discorso... mai successo, alle tre quasi precise, un ora prima della partita siamo tutti presenti, a girottolare nel mezzo al campo, un manto perfetto visto il lavoro del grande custode Domenico Pizzo.

Dietro gli spogliatoi si prepara un rinfreschino, per festeggiare la sperata vittoria, con una mano che apparecchia e l?altra dove sappiamo noi scaramantici, non abbia a portar male.

Mister Citi guarda tutti i suoi ragazzi, ballicchia in qua e in là, si assicura delle condizioni di tutti e verso le tre e un quarto richiama tutti negli spogliatoi per l?adunata.

La partita sembrerebbe facile L?Orciano non lotta più per niente e ha la difesa più bucata del campionato, ma il pallone è tondo a volte troppo tondo che fa quasi arrabbiare.

Tutti seduti e silenzio sacrale,  mister Citi è uno da pochi discorsi, "poi ma boni" come si dice da noi:

?Fra qualche annetto quando vi ricorderete questo giorno, certo sperando che uguali ne arrivino altri, una sola cosa vi rimarrà in pressa se tutto va bene, quel giorno... proprio quel giorno abbiamo vinto il campionato!!!?

Vestizione, riti scaramantici, altra toccata che ci sta sempre bene e riscaldamento.

L?arbitro fa la chiama... è l?ora di entrare in campo, il pubblico delle grandi occasioni affronta il caldo per tifare Glicine, qualche gufo di altre squadre (non se n?abbiano a male tanto lo so che c?eravate) se ne sta in disparte, fischio d?inizio.

Abbiate pazienza ma della partita mi ricordo poche cose, in panchina la tensione era alle stelle...

Dopo pochi minuti il duo Baldanzi-Ceccotti elude la trappola del fuorigioco avversario, fraseggio altruistico... anche troppo... non tira nessuno e il portiere ha la meglio.

Al coopresidente Nannetti si chiude la vena completamente, si dimentica dell?infortunio al ginocchio, calcia un pallone che era dalle sue parti su un cartellone pubblicitario... il pallone finisce in campo, mister Citi riprende il pallone tira fuori una camicia di forza dalla tasca e riporta Alessio alla calma... legato alla panchina.

A qualcuno prende in maniera diversa... il presidente Belcari, si accorge che al rinfresco mancano le patatine e corre alla Coop in preda ad un attacco maniaco depressivo.

L?Orciano sembra deciso a non regalare niente, lotta su tutti i palloni ma la difesa e il centro campo Terricciolese lavorano bene e fermano ogni tentativo avversario.

Intorno al quarto d?ora Baldanzi lancia Ceccotti sul filo del fuorigioco, Ceccotti stoppa bene, a tu per tu con il portiere non sbaglia e la rete si gonfia.

Citi che quando è nervoso in panchina giocherella a mò di ninjaku con il suo portachiavi dei Frates, lancia quest?ultimo in aria rischiando di ficcarselo in un occhio... la panchina tutta rincorre Ceccotti e il guardalinee Cappagli sventola la bandierina mille volte come se avesse visto mille falli laterali.

Si ritorna alla calma... se possibile l?arbitro fischia,  primo tempo andato siamo a metà dell?opera.

Si rientra in campo, grande occasione per Baldanzi che sbaglia.

Qualche cambiamento di fronte, e poi il neo entrato Salvini prende palla alla tre quarti accelera, salta l?uomo, davanti al portiere non sbaglia... raddoppio per il Glicine, la gioia è immensa e si aspetta solo il triplice fischio.

Mister Citi dà spazio a tutte le riserve che sembrano giocare come se stesse 0 a 0.

L?arbitro dice basta, e si festeggia... spumante a fiumi, cori, Citi lanciato in aria dai suoi. Il campionato è nostro! Qualcuno penserà che è una piccola cosa ma noi ce la godiamo eh se ce la godiamo, queste sono cose che non si scordano, la gente ricorda... è finita s?è vinto, qualche lacrima di felicità mascherata da occhiali neri... è mister??



Classifica 1° Livelo UISP Valdera


"Glicine Campione!"
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Quarto Appello ai Tifosi
Di Andrea Tognetti (del 08/06/2007 @ 11:50:23, in Campionato 2006-07, linkato 333 volte)
TTT


La batosta di domenica scorsa, ed i malumori, che aveva generato, sono stati affrontati e chiariti in settimana con la massima serenità, lucidità e determinazione.

La conclusione è stata una sola, "POSSIAMO FARCELA".

Tutti ci crediamo.

Non importa scomodare corsi e ricorsi storici, non importa fare proclami, e scervellarsi sulle tabelle, non dobbiamo cercare vendette, perché non è nostro costume serbare rancore, qui c?è da affrontare e scalare una diga, di oltre un centinaio di metri, ripida ed insidiosa, se si porta tutti quanti, tutta l?attrezzatura che serve, in 90/120 minuti, si può arrivare in cima, se disgraziatamente qualcuno si scorda anche un chiodo, si rischia di mandare tutto a rotoli, e di non arrivare nemmeno a mezzo, si resta proprio nel fondo valle.

Non credo servano tanti segnali, se non quello di fare quadrato tra di noi, e di tentarle tutte, ma proprio tutte, per non avere rimpianti, dovremo ascoltare i suggerimenti e gli inviti a crederci sino in fondo, appelli che arrivano da tante persone, che ci scrivono anche tramite il nostro blog, spero servano anche gli sfottò, di chi "Gufa" o crede di avvilirci, costoro sappiano che ottengono l?effetto contrario.

Mister Fatticcioni, dovrà sfruttare tutte le armi a sua disposizione, incominciando a mettere in pratica la prima arma, quella fondamentale, arrivare alla gara, con la compattezza della squadra, senza far sentire nessuno, dico nessuno a disagio e messo in disparte, poi indipendentemente da chi deciderà di mandare in campo, tutti faranno la sua parte, correranno e lotteranno in 18, con lui 19.  

Agli sportivi, che speriamo vogliano seguirci numerosi, ricordiamo e ribadiamo che : " POSSIAMO FARCELA ", anche con il loro sostegno ed incoraggiamento, ma che, se cosi non fosse, nessuno può cancellare il bel campionato appena concluso, mi sia permesso aggiungere, con grandissima soddisfazione, l?ennesimo bel campionato, culminato con il meritato secondo posto conquistato nello spareggio di Cenaia, contro il Castiglioncello, e non ci resterebbe che rendere i giusti meriti agli Sportivi, e corretti avversari del Porta Romana.  

 
"FORZA TERRICCIOLA"


Terricciola, 7 Giugno 2007
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Al Presidente del Tre Torri Terricciola
Di Admin (del 05/06/2007 @ 14:58:27, in Campionato 2006-07, linkato 275 volte)
Pubblichiamo qui una lettera aperta del nostro Direttore Sportivo Fabrizio Nassi.


Colgo l'occasione dopo un campionato bellissimo e una fase finale esaltante, di ringraziare con il cuore il nostro amato Presidente che dalla stagione 1998-1999 ebbe il coraggio di chiamarmi a guidare il Tre Torri Terricciola come allenatore.
In quel periodo allenavo gli Amatori di Terricciola con risultati normali, ma sicuramente avevo formato insieme ad altri dirigenti un gruppo fantastico che si allenavano tutti e rispettavano le mie decisioni qualunque siano state.

Al momento fui chiamato in maniera spregiudicata, senza mettermi a pensare presi subito l'impegno perché riportare il Tre Torri in seconda categoria per me era un sogno, ma senza nessuna esperienza in categoria, con la conoscenza nel calcio giocato fermata al lontano 1981, anno in cui smisi di giocare per un infortunio grave al ginocchio, fu un'impresa che ha dell'incredibile.

La sua intuizione fu quella di capire che io avevo come lui l' amore per questa squadra, la passione innata per questo sport e soprattutto essere una persona corretta e che arrivava nel cuore delle persone: dove non arriva la tecnica arriva il cuore ed è importantissimo.

Con l'aiuto di alcuni giocatori vedi Parri Alberto, Citi Alessandro, Ticciati Fabrizio (ne cito alcuni che hanno segnato la mia vita calcistica fino ad ora) abbiamo raggiunto l'obbiettivo. Finito il mio mandato di allenatore per scelta sono passato a fare il D.S., sempre sotto il consiglio di Andrea mi sono preso questo impegno perché a me più congeniale.

Dal 2001-2002 fino ad oggi, collaborando alle scelte di allenatori e giocatori, condividendo tutto quello che abbiamo fatto insieme al consiglio, siamo giunti alla finale per il passaggio in Prima Categoria.

Mi sento in dovere di dire a tutti i ragazzi del Tre Torri e all'allenatore che dopo una sconfitta come domenica non resta che stringersi intorno al nostro Presidente, tutti uniti senza stare a vedere gli errori di tizio e caio, i rancori della sconfitta da parte di chi magari non ha giocato, di chi doveva giocare. Piuttosto dobbiamo fare quadrato, domenica i nostri avversari "non ci devono sortire", parlo sportivamente, io sono religioso e credo nei miracoli.
Ognuno di noi sa dove ha sbagliato e dove ha fatto bene, e chi ha sbagliato domenica deve ripagare ai propri errori con una prestazione mai fatta in tutto il campionato.

Ho visto Andrea affranto, conoscendolo ho compreso subito il suo stato d'animo e mi veniva da piangere, Enrico avvolto nel suo dolore personale, giocatori tutti scuri in volto e distrutti moralmente... Questo ci deve fare riflettere, abbiamo una settimana di tempo per rigenerarsi e affrontare a viso aperto questa partita consapevoli del risultato conseguito a Firenze.
Il risultato lo possiamo ribaltare ma dobbiamo in tutti i modi, se dobbiamo, uscire a testa alta! Abbiamo fatto di tutto per passare in Prima Categoria, non come qualcuno (gente che non vuole bene al Terricciola) vocifera.

Ti ringrazio Andrea a nome di tutto il paese di Terricciola per quello che fai, per il tempo che perdi nelle ore lavorative, vedi Festival della Fragola ecc... senza mai portare un conto per le spese sostenute e il tempo prezioso che oggi manca sempre, per tutto quello che farai come Presidente del Terricciola Calcio... spero a vita perché il Tre Torri senza di te per me non ha futuro.

Per sempre grato, Fabrizio Nassi.
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Porta Romana - Tre Torri Terricciola 5-1
Di Andrea Tognetti (del 04/06/2007 @ 15:51:39, in Campionato 2006-07, linkato 756 volte)
Appendice al Campionato Dilettanti Seconda Categoria Girone "E",
gara di spareggio del 03.06.07 a Scandicci, no al galluzzo, no subito dopo il Ristorante da Bibe, si attraversa un ponticellino.
tra PORTA ROMANA e TRE TORRI TERRICCIOLA, risultato finale 5 - 1
Marcatore: al 1° Giugni, al 7° Mc Kay, al 16° Basteri, al 38° Alessandro Bandini, al 92° Basteri e al 95° Geri Mirco


Formazione e pagelle:

Valiante 4,5

Morichetti 5,0
Brogi 5,5
Maccanti 6,5

Luschi
5,0

Doccini
5,5


Bandini M.
5,0
Doveri D.
5,5
Bandini A.
6,0 al 68° Checchia
6,5
Bonsignori L.
5,5

Fiorentini 5,5













All. Fatticcioni Enrico



Commento:
Fatti e rifatti.
Come i fagioli, peccato che non c'era la salsiccia, si vede che da queste parti, la ricetta non è come da noi, una cosa è certa per noi è indigesta, parecchio, io l'ho sempre tutta sullo stomaco e mi ricerca.
Oh se mi ricerca!

Comunque cerchiamo di mettere in piedi una cronaca ed un commento alla partita.
Mister Fatticcioni conferma l'undici vittorioso di domenica scorsa, con Diego Doveri, al rientro dopo la sosta forzata per squalifica, che prende il posto di Gianluca Bagagli, fuori a sua volta per squalifica.
Troviamo inopportuno ed inconcepibile giocarsi una promozione senza poter utilizzare tutti i giocatori, che scontano le squalifiche per somma di ammonizioni, rimediate durante l'arco di un campionato di trenta partite, queste sono regole, e le rispettiamo, ma ci sia permesso di dire la nostra.

I Fiorentini del Porta Romana, partono, forte e già al primo minuto si portano in vantaggio con Giugni, che calcia dal limite dell'area una punizione concessa con un po' troppa facilità dall?arbitro il Sig. Bichisecchi della sezione di Livorno, per un presunto fallo di Marco Maccanti, la barriera di spalanca a ventaglio e Marco Valiante è battuto.

Se mi avessero dato una martellata, sul ditino del piede, quello per intenderci che mi sente sempre quando cambia la stagione, avrei patito meno.

I locali spingono sull'acceleratore, sfruttando la nostra difficoltà iniziale, e vanno al raddoppio con Mc Kay che dal vertice destro dell'area di rigore, con un tiro stupendo, per coordinazione ed esecuzione trafigge ancora una volta l'estremo difensore Terricciolese.

I nostri stentano, ma cercano di reagire.
Lo fanno con Diego Doveri, che calcia una punizione che sfiora l'incrocio dei pali, e con Marco Maccanti che con un abile pallonetto su corta respinta delle difesa lambisce la traversa.

Via non è aria.
Per dirla alla D'Alema soffia vento di destra, forse per come stanno andando le cose più che di destra il vento è di tempesta.
E proprio come una tempesta al 15° arriva la terza rete, Basteri da distanza notevole batte a rete, Valiante resta sorpreso ed è il tre a zero.

In quindici minuti svanisce un sogno?
Tre sberle ci hanno risvegliato?
Ma chi sono marziani?
Potrei riempire otto fogli protocollo di domande, mi fermo qui.

Il campo di gioco non è ideale, è vero che è più simile ad un parcheggio in misto ghiaia, che è piccolo, stretto e quant'altro, ma non si può solo limitarci a queste scuse, diciamo anche che i Fiorentini del Porta Romana, confermano i numeri che avevamo snocciolato in settimana, e dimostrano altresì di essere una squadra di primordine, forte in ogni reparto, esperta quel che basta, fisicamente messa bene, insomma una bella squadra, per davvero.
Non resta che fargli i complimenti, ci riserviamo non solo per cordialità di farglieli di persona a Terricciola.

Noi?
Mamma mia, troppo brutti per essere veri.
Marco Bandini, non sfonda da una parte come Roberto Fiorentini dall'altra, Alessandro viene sempre raddoppiato ed a centro campo si va avanti con il gioco dell'argine, un batti e ribatti perpetuo, tipo flipper che non ci permette di giocare.
Dietro si balla, ma non il minuetto, si balla come su una canoa in mezzo ad una tempesta.
Si, proprio la tempesta di cui sopra.

Un raggio di sole, in questa valle di lacrime, arriva da Alessandro, che insacca in mezza rovesciata un cross da fondo, non cambia di molto la sostanza, ma per lo meno il boccone è assai meno amaro.

Intervallo di rito, il Ticcio, in panchina, si è travasato con il mescino tutta la bile, gli offro un caffè, ma non gli addolcisco certo la pillola, e si riparte senza cambi.
Questa volta siamo noi a partire forte, ed i fiorentini costretti a subire, ma non crolleranno, purtroppo per noi.

La Dea Bendata, ieri non è passata da queste parti.
Per me non è riuscita a trovare il campo.
La spinta del Tre Torri, sembra sempre più tambureggiante, e Mister Fatticcioni butta nella mischia anche Andrea Checchia, voglioso giustamente di fare e dimostrare, che rinvigorisce le nostre speranze e rivitalizza tutta la squadra.
Marco Bandini viene anticipato al momento del tiro, per un paio di volte, Roberto Fiorentini si rende assai pericoloso in più di un'occasione, Federico Morichetti a due passi dalla porta con il portiere battuto calcia alto.
Andiamo anche in rete, con Marco Bandini, ma il segnalinee, al quale sono arrivati molti attestati di stima da parte nostra, è li, fermo come una statua con la bandierina alzata.

Alcuni cambi nelle fila locali, niente di particolare da segnalare, ci avviamo quindi alla conclusione della gara, i minuti di recupero sono ben 5.
Saranno ricordati come i peggiori minuti di recupero della storia del calcio paesano, difatti, al 92° Basteri, fa chinare nuovamente il nostro portiere, con l'ennesimo tiro da fuori, che prima colpisce il palo e poi si insacca, mentre al 95° è il nuovo entrato Mirco Geri che con un pallonetto fa cinquina, mentre noi facciamo tombola.

Storditi, raccogliamo le nostre cose, e ci mettiamo sulla via del ritorno, lunga come la fame, e piena di pensieri.
Lasciateci il tempo di coordinare le idee, mettere a fuoco la situazione, ed organizzarci per domenica prossima.
Insomma abbiamo, veramente bisogno di una pausa di riflessione.
Ci sentiremo in settimana da queste colonne.
Non diamo vita a processi sommari, e non diamo retta al Tirreno, se domenica prossima, 10 giugno, al 15° del primo tempo il risultato è lo stesso di ieri...

Articolo (p)Link Commenti Commenti (37)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Circolo ARCI Casciana Terme - Bar il Glicine Terricciola 0-2
Di Federico Banchellini (del 04/06/2007 @ 10:54:14, in il Glicine 2006-07, linkato 471 volte)
Campionato Amatori UISP Valdera - 1° Livello, gara del 03.06.07
Circolo ARCI Casciana Terme - Bar il Glicine Terricciola 0-2
Marcatori: Gennai Francesco e Ceccotti



Formazione e pagelle:
Accorroni 6,5
Buti 6,5
Leoncini
6,5
Macchi
6,5 Maglio
6,0
Londi D.
6,5

Bacciarelli
7,0


Ferrini 6,5
Banchellini A.
6,5 Maglio
6,5
Baldanzi
6,5 Salvini 6,5
Gennai F.
7,0 Frangioni 6,5
Ceccotti 7,0 Giubbolini
6,5
















Commento:

Il Glicine nel campaccio di Casciana conquista due punti importantissimi, sia per quanto riguarda la promozione (non stiamo a far conti perché nel calcio la matematica a volte è solo un opinione) che per quanto riguarda la vittoria del campionato.

Mister Citi ripropone la formazione di domenica passata con il tridente delle meraviglie Baldanzi, Ceccotti, Gennai. Difesa e centrocampo al completo, in panchina pronti a tutto: Salvini ormai in ripresa, Frangioni, Maglio e il giovane Giubbolini.

Sale la tensione sia per la sfida con il Casciana Terme che per quella (per i tanti tifosi del Pisa) contro il Venezia all'Arena.
Accumulo di tensione che si sfoga nel piccolo gabinetto (con turca) del campo le Pietraie preso d'assedio dalla lunga fila dei giocatori del Glicine che riescono a intasarlo dopo qualche minuto dall'arrivo.

La partita comincia con qualche minuto di ritardo, non per problemi idraulici ma perché c'è da rigare il campo.

Fischio d'inizio e via alla penultima gara di questa stagione, i Terricciolesi prendono fin da subito in mano le redini del gioco, il terreno non permette tanti preziosismi alla "Cuoghi" come direbbe il mitico Aldo Orsini, si cerca il gioco sulle fasce e lanci lunghi di Leoncini sulle punte.
I casalinghi da parte loro riescono poche volte a superare la metà campo merito della difesa tra le meno battute del campionato e del centrocampo sempre attento e risoluto.

Il vantaggio arriva attorno al 15°, Gennai prende palla grande tiro in diagonale e portiere battuto. Gastone Biancone mette il suo sigillo sulla gara e porta in vantaggio il Glicine Terricciola.

I padroni di casa non hanno una grande reazione e nel corso del primo tempo non si rendono mai pericolosi.
Finisce il primo tempo con il vantaggio per gli ospiti, vantaggio che deve essere messo in cassaforte nella ripresa. Mister Citi fa scaldare Massi Frangioni.

Nel secondo tempo il Casciana cerca di riprendere in mano la partita, ma le poche sfuriate sulla fascia destra vengono ottimamente addomesticate da pendolino Camacho.

Dopo qualche minuto di incertezza il Glicine rincomincia a macinare gioco, calcio d'angolo, si incarica della battuta Frangioni, parabola sul secondo palo e il cobra Ceccotti di testa colpisce ancora, raddoppio per la capolista e pratica quasi chiusa.

Ancora grande occasione, cavallo pazzo Trip già totalmente immerso nel clima semifinale play-off all'Arena colpisce al volo una palla vagante, parte un missile terra aria che sorvola di poco la traversa.
Spazio per Maglio, Salvini che rileva Baldanzi oggi non a segno ma comunque importantissimo nella manovra e Giubbolini subito a correre sulla linea del fuorigioco avversario.

Triplice fischio e tutti ad aspettare i risultati sugli altri campi, la partita decisiva si gioca sabato al campo sportivo Fonte delle donne contro l'Orciano, squadra non messa benissimo in classifica ma che comunque verrà a giocarsela, quando si sfida la prima in classifica, si trovano energie inpensabili.

Un appello a tutti gli sportivi Terricciolesi (donne, nonni, zii, cugini, bimbi e bimbetti) venite al campo a darci una mano, è fortemente richiesto il vostro sostegno se si conquistano i due punti della vittoria il Glicine vincerà il campionato, un evento storico nel nostro piccolo mondo del pallone ma per noi importantissimo, per la gente che si è impegnata fin dall'inizio di questa stagione.
Grazie a tutti già da ora.



Classifica 1° Livelo UISP Valdera
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