Se si trattasse di una fiaba da narrare ad un bimbo, si potrebbe iniziare con un cadenzato e baritonale, ... Era una notte buia e tempestosa quando, si udì bussare alla porta, toc... toc... toc... andai impaurito ad aprire e... in realtà il 18 ottobre del 2006, nessuno bussò alla mia porta, ma il mio telefono fondeva e la mail era intasata.
Il mio interlocutore? Il cervello di tutta l'operazione... Alessio Nannetti.
E' solo grazie a lui se questo blog ha visto la luce, ed io non smetterò mai di ringraziarlo.

Mi auguro che la voce biancazzurra e paesana , sappia vincere le tante concorrenze mediatiche e si diffonda forte e chiara, sempre più forte e sempre più chiara.
Sono tante, tantissime, le persone che nel corso degli anni ci hanno fatto visita, per sostenerci, per controbattere e dissentire, raramente per infamarci ed offenderci.
Siamo convinti di aver reso un modesto servizio ai tanti ?Terricciolesi all'estero?, che aggiornandosi sulle sorti del Tre Torri, ci auguriamo si siano sentiti più vicini al loro/nostro paese.

In poche parole spero che il tretorri.eu riesca ad invecchiare sereno e più biancazzurro e terricciolese che mai, lasciando per una volta in disparte la globalizzazione e puntando dritto sulla valorizzazione della nostra società sportiva e di Terricciola tutta.
Mi auguro di poter far capire, e se non ci sono riuscito, mi impegnerò ancora di più,  a quante più persone possibile che dietro ai tanti discorsi, alcuni anche senza senso, conditi da volute allusioni e boccaccesche affermazioni, ma tutti sinceri ed onesti, si cela la nostra forte volontà che da sempre ci ha animato, portare alla ribalta e far conoscere e valorizzare il nostro paese.

Per noi è un servizio sociale, UN IMPORTANTE SERVIZIO SOCIALE.

Da queste pagine sono stati lanciati proclami bellicosi, accorati appelli, dure prese di posizione, anticipate decisioni importanti, in queste pagine avete letto il nostro stato d'animo, condivisibile o condannabile, ma ci avete letto.
Non abbiamo mai nascosto nulla, a volte sconfinando anche nel privato, personale e delle tante persone citate, lo abbiamo fatto, senza mai arrecare danno o offendere nessuno, il nostro proposito è sempre stato quello di unire e cercare forze nuove, senza mai badare ad un vero e proprio interesse economico societario.

Spesso ci siamo resi conto di predicare nel deserto, quasi sempre la conclusione era ?CHI CE LO FA FARE?, se la domanda scaturiva interiormente, oppure ?CHI VE LO FA FARE?, se ci veniva chiesto dall'esterno.

Io non me lo chiedo più, ed invito gli altri a fare altrettanto, con la speranza, di riuscire a far si che i nostri giovani e ?NON (???)? riescano a sentirsi nuovamente fieri di essere TERRICCIOLESI.

Non è dove, con chi e che cosa fare, l'importante è... FARE.

Per le persone che ?ci appartengono? che sentiamo ?nostre?, che abbiamo pianto e che ci hanno voluto bene, che con noi e per noi hanno condiviso gioie e inghiottito bocconi amari, abbiamo cercato di renderli omaggio a modo nostro, costoro avranno sempre garantito un posto nel nostro cuore.

Promozioni inattese e feste, retrocessioni scandalose e possibilità di tirare giù la saracinesca di piazza XX Settembre una volta per tutte, insomma vi abbiamo raccontato, la realtà dei fatti, con gli occhi, la voce, la tastiera e soprattutto il cuore del tifoso, ma vi abbiamo raccontato la verità.

Abbiamo sempre cercato di evitare polemiche, da questa colonne, come per strada o al bar, forse per chi ama lo scontro verbale, e si vuole imporre con astuzia e qualche espediente di bassa lega, sembrerà il nostro un atteggiamento arrendevole e al tempo stesso colpevole, in tutta sincerità, dei pochi sfiati, che ci vengono lanciati contro senza nemmeno sfiorarci, non resta veramente nulla, riusciamo a volatilizzare ogni parola non appena ascoltata, e nulla ha bisogno di decantare perché non viene raccolto, ne di essere smacchiato perché non lascia traccia.

In molti sostengono che la vita di questo blog sia legata a chi vi scrive, non è cosi.
La vita di questo blog è legata a tutti coloro che hanno voglia di essere VIVI, hanno la volontà di essere TERRICCIOLESI, la voglia di far sentire la propria voce, anche stonata o stridula, ma di farsi sentire, quando una voce si zittisce è un brutto segno.

Auguro a tretorri.eu cento di questi giorni.

FORZA TRE TORRI

Se ne avete voglia andate sul sito del Comitato provinciale pisano di podismo, l'ultima gara è quella che si è svolta Domenica 06 giugno a Terricciola, e mi raccomando guardate le foto.

Per quel che mi riguarda ho fatto volentieri la mia parte, una piccolissima parte, ma se questo fosse l'inizio per dar vita ad un gruppo podistico anche nel nostro paese... comincio ad allenarmi.

Complimenti sinceri a Andrea Bellagotti, Daniele Balduccci e Adriano Carloni.

BRAVI.


Questi sono i collegamenti al loro sito:
Sito web Comitato Provinciale Pisano di Podismo: CLICCA QUI
Galleria Fotografica 1° Corri nella natura di Terricciola: CLICCA QUI
Articolo su il 1° Corri nella natura di Terricciola: CLICCA QUI

FORZA TERRICCIOLA

Quando grazie all'amico Alessio Nannetti, decidemmo di dar vita al nostro blog, mai avrei pensato, dopo alcuni anni, di avere la stessa voglia ed energia per scrivere di pallone, ma soprattutto non mi sarei mai immaginato, che mi sarei fatto anche cantore, di persone che mi stanno a cuore.

Tante persone che hanno fatto la storia della nostra associazione, e al tempo stesso “semplici“ paesani.

Non ne conosco il motivo, ma, di coloro che ho conosciuto, e frequentato, mi piace ricordare anche solo un piccolo particolare, che ne so una sua frase, un suo modo di dire.

Oggi ricordo una persona che ho conosciuto bene, molto bene la “mi Tata Lucia“.

Inizio con l'ultimo ricordo “il più bello”, quelli brutti cercherò di rimuoverli in fretta, anche se sono tanti e mi ci vorrà tempo e lacrime.

Era una delle tante sere da lupi, di questa “primavera”, e mi trovavo all'Hospice di Pisa, dove Tata, era ricoverata, e dopo una serata a “fargli compagnia” vedendo che stava per addormentarsi, mi ero alzato dalla poltrona, e mi stavo dirigendo verso l'attaccapanni a prendere il giacchetto.
Mi accorsi che Tata, aveva riaperto gli occhi ed allora mi bloccai.

Tata Lucia, mi guardò, e schiuse i pugni poi con la mano mi fece un gesto impercettibile ma eloquente , voleva che mi avvicinassi a lei, io credendo che mi volesse dire qualcosa, con la poca e fioca voce rimasta, mi avvicinai fino quasi a sfiorarle il viso, e Lei...

Sistematesi ed inumiditesi faticosamente le labbra, mi BUTTO' UN BACIO, io vacillante feci altrettanto.

Indossai in fretta il giacchetto, usci dalla cameretta, e dopo aver attraversato il corridoio, infilai le scale, che percorsi di gran carriera.

Una volta fuori, all'aperto, trincerato sotto l'immancabile ombrello, per ripararmi dalla pioggia battente detti libero sfogo alla mia commozione.

Non so quanto tempo trascorse, so che Tata Lucia, mi aveva “salutato per l'ultima volta“ e lo aveva fatto senza clamore, con la consueta semplicità, ed il suo immenso amore.

Non mi sono mai chiesto, chi e quante persone, mi vogliano bene, perché chi me lo vuole, me ne ha sempre dimostrato, senza finzioni, e Tata oltre a dimostrarmelo, me lo... URLAVA.
E' si, quanti “urli”, di gioia esagerata, come di preoccupazione, oppure semplicemente per comunicare.

Tata urlava e baciava, baciava e urlava.

Son convinto che lo faceva anche quando pregava, anzi secondo me lo faceva ancora di più, per farsi sentire bene, forte e chiaro, e tenuto conto della “distanza”... faceva bene.

I rapporti di parentela, certe volte, è inutile negarlo, sono delle mere, visitine nelle feste massicce, ci sono parenti che vedi quando sposi e che li accompagni ai cipressini, che affetto vuoi provare?
Che legame ci potrà mai essere?

Uniti solo da un cognome, ma questa unione oggi vale veramente poco.

Con Tata Lucia, il legame era ed è sempre stato forte, sin dai primi anni di vita, ecco perché, ho vissuto la sua malattia, come mi era successo di vivere quella di mio padre, per certi aspetti ho sofferto ancora di più.
Non credo si tratti di pura casualità, le analogie che durante la malattia hanno assimilato Tata a Babbo, ma qui si entra in un campo privato, del quale essendone geloso, mi tengo stretto e serbo tutto quanto nel profondo del cuore, forse un giorno, da vecchio a qualcuno le racconterò, di certo questa persona non sarà una a caso.

Un tempo alle onoranze funebri, pensava Don Marziale, come di buona norma e regola, ricordando e ripercorrendo le tappe che avevano contraddistinto la vita del defunto, spesso coinvolgendo e commuovendo tutti i presenti.
Oggi che i sacerdoti, sono come su un nastro trasportatore, vanno e vengono, e si alternano nelle parrocchie, i ricordi restano patrimonio privato di ognuno, per Tata Lucia, l'enorme afflusso di persone nella chiesetta della Compagnia a salutarla, e la grande partecipazione alle sue esequie, ha un grande significato, di certo non ha vissuto invano, ed in ognuno, di coloro che l'hanno conosciuta, ha lasciato qualcosa di buono.

Tata Lucia, non mancherà solo a me, Tata mancherà a Terricciola ed ai Terricciolesi.

Non è bello mettere in piazza, situazioni personali, ma per Tata per lo meno questo, lo voglio e lo devo fare, riporto di seguito il mio sms, inviato ad alcuni amici:

“Cosa ti toglie la morte, te lo regala l'eternità. Tata resterà nei cuori di tutti coloro che son passati di Compagnia a salutarla, come il Campanile, il Ponticello e la Ripa.
Muore con lei un pezzo della Terricciola sana, pulita e sincera se nessuno raccoglie il testimone. Un bacio andre “.

Il Tre Torri, augura a tutti quanti un Santo e Sereno Natale, e spera che il nuovo anno porti a tutti l'oggetto del proprio desiderio, il nostro non ve lo diciamo, ma solo per scaramanzia.

Un abbraccio a tutti quanti i nostri giocatori, che continuando nella oramai consolidata tradizione sono riusciti a formare nuovamente un gruppo consilidato, sia dal punto di vista sportivo che umano.

FORZA TRE TORRI

Le gravi difficoltà economiche, il continuo accavallarsi di fatti e circostanze inspiegabili, sportivamente parlando, il vedere coinvolti nel panorama dilettantistico, personaggi di dubbia moralità, non essere riusciti ad evitare sanzioni societarie ed inibizioni personali, avevano fatto intravedere la cessazione della nostra attività, che dal 1946 al 1972, per poi riprendere ininterrotta sin dal 1978 ad oggi ci aveva visto partecipare ai vari campionati da Codesto Spettabile Comitato organizzati.
Veder morire il Tre Torri Terricciola, era lo ripetiamo la giusta conclusione, di quanto sopra espresso, poi e questo lo si evince anche dal verbale di consiglio del 01.07.09, che vi inviamo in allegato, ha avuto il sopravvento l’amore per il Tre Torri e per il nostro paese.

Non essendo in condizione di affrontare un campionato di Seconda Categoria, per una serie di fattori, non ultimo quello economico, ma non solo, veniamo a comunicarvi la nostra volontà di rinunciare a tale campionato.

Stiamo valutando la possibilità di effettuare l’iscrizione al Campionato Provinciale di Terza Categoria, le cui gare vengono effettuate il sabato.

Fiduciosi del buon accoglimento della nostra richiesta, restando fedeli ai principi di lealtà sportiva che sempre sono stati il cardine della nostra associazione, e vincolati a quelle che sono le norme ed i regolamenti sportivi, distintamente salutiamo.


Terricciola 01 luglio 2009

FORZA TTT

Premessa del Presidente uscente:
“Il rinnovo del consiglio, che stasera andremo ad eleggere, sancisce, una volta per tutte, la volontà di un nutrito gruppo di persone, di andare avanti, seppur tra enormi difficoltà.
E’ una sfida, dentro la sfida, ma soprattutto fuga dubbi e cattivi presagi, è stata sfiorata la fine del Tre Torri, e forse lo ammetto anche con una punta di autolesionismo, ma sino a lunedì sera 22 giugno ero convinto che questa era la giusta fine e questo era ciò che si meritava la nostra piazza."

Riunione di Consiglio, del giorno 1 Luglio, mercoledì, alle ore 21,30 presso la sede sociale di Piazza XX Settembre con il seguente ordine del giorno:

• Rinnovo del Consiglio.
• Varie ed eventuali.

Risultano presenti i sig:

• Belcari Emilio
• Londi Daniele
• Maglio Saverio
• Murgioni Raffaele
• Nannetti Alessio
• Nassi Fabrizio
• Parri Angiolo
• Rossetti Stefano
• Tedeschi Francesco
• Tognetti Andrea
• Tognetti Piernello

Assenti i sig:

• Bacciarelli Andrea
• Banchellini Federico
• Perini Alessandro

Alle ore 21,48, la riunione ha inizio, dopo aver constato l’assenza giustificata del consigliere Banchellini Federico, con il primo punto all’O.d.G.



Rinnovo del Consiglio.

Si procede immediatamente alla elezione del nuovo consiglio, e dopo votazione per alzata di mano, risultano eletti i consiglieri :

Andrea Tognetti, Presidente
Andrea Bacciarelli, Vice Presidente
Piernello Tognetti e Angiolo Parri, Cassiere
Fabrizio Nassi, Direttore Sportivo
Vengono inoltre assegnate le seguenti cariche e mansioni :
Addetto alla segreteria Alessio Nannetti
Addetto al campo sportivo Saverio Maglio
Responsabile Bar e Biglietteria Francesco Tedeschi
Responsabile Manifestazioni Raffaele Murgioni e Emilio Belcari
Accompagnatore Ufficiale Stefano Rossetti


Varie ed eventuali.

Come da comunicato ufficiale F.I.G.C. n. 68 del 18.06.09, del quale vi ho dato lettura, mi è stata inflitta una inibizione di 20 (venti) giorni, quindi in mia vece dovrà essere nominato un presidente pro tempore.
Viene eletto all’unanimità il Sig. Nassi Fabrizio che accetta.
Viene deliberato inoltre, di rinunciare al campionato di Seconda Categoria, per i gravi motivi economici, a tutti ben noti, e che si da incarico al Sig, Nassi di fare le dovute comunicazioni agli organi competenti.

Il presidente dichiara conclusa la riunione alle ore 23,25.

Terricciola 1 luglio 2009

FORZA TTT

Di seguito riporto, integralmente quando riportato alla squadra, in occasione della cena di fine anno.
Ci sono ancora alcune persone che dubitano, della mia reale volontà, di dimettermi, e credono che dietro ci sia un piano per coinvolgere, rigenerare e ripartire.
In parte ammetto, che alcuni gironi fa, dopo i tantissimi messaggi ricevuti, iniziai ad intravedere delle soluzioni, alternative, ma più che passava il tempo e più mi rendevo conto, che non si trattava di soluzioni ma di allucinazioni, e che ricominciavo a ragionare nuovamente con il cuore e non con il cervello.
Quindi per chiudere, il discorso, consiglio di giovedì e vediamo, cosa esce fuori, dimissioni confermate.

Allego quanto segue.


Carissimi ragazzi,
Caro Fabio,

Faccio parte di questa società, dal 1978, avevo 16 anni, in pratica sono cresciuto, con la maglia del TTT addosso, e non mi è mai scolorita, ve lo assicuro.
Vi potete immaginare, quindi il disagio che provo, nel rassegnare le dimissioni, per giunta dopo una retrocessione assurda, ma voglio fare alcuni passaggi per fare chiarezza, a voi la devo, ad altri vedremo.

E’ difficile essere chiari e sinceri, con chi non lo è stato con me, da anni.

Nel 1991, dietro pressioni di alcuni consiglieri, accettai di entrare a far parte del consiglio del Tre Torri, e fui nominato segretario, con me entrò anche Raffaele Murgioni, che poi divenne presidente, il primo ad aver conquistato la prima categoria.

Il consiglio uscente ci lasciò, con un esiguo parco giocatori, ed una serie consistente di debiti con gli istituti di credito, che, noi nuovi entrati ci accollammo, subentrando, prestando nostre garanzie personali, che si andarono a sommare a quelle già esistenti.

Oggi il nostro debito, è gestibile, come allora con una corretta e programmata dilazione, senza bisogno alcuno, di esborsi a titolo personale.
Nessuno è mai stato chiamato a farlo, nessuno ha messo mano al portafoglio, chi lo ha fatto, lo ha fatto spontaneamente.
Non sono quindi i debiti che fanno cosi tanta paura, ne tanto meno sarebbe un'onta, calarsi nuovamente nella realtà della seconda categoria, che per tanti anni ci ha visto come protagonisti.

Il vero motivo, il disagio, la fatidica goccia, è di natura extra calcistica, è di rapporti personali, è di mancanza di rispetto e di fiducia, che nel corso degli anni sono venuti meno.

E’ un dato di fatto, che il pallone a Terricciola, interessa veramente poco e a pochi, ma questo incide e rattrista il giusto, mi sembra che in più di un paese si giochino le partite al cospetto dei familiari dei ragazzi che scendono in campo.

Il motivo scatenante, la cosa che stride e fa fischiare le orecchie, è un'altra ben precisa e circostanziata, che forse riguarda solo me: “non ne posso più dei pettegoli“ e soprattutto di chi fa finta di volerci bene e non perde occasione per pugnalarci alle spalle.
Mi fermo, perché di menti, bisognose di cure approfondite e di esami particolareggiati, ce ne sono tante, io non ho mai giudicato nessuno, in base a come la pensa politicamente, in base a quale squadra calcistica sostiene, se gli garbano le donne, o se viceversa ha saltato il fosso.
Non si può continuare ad accettare, passivamente che dalle nostre tribune, venga detto di tutto, nei riguardi dei nostri giocatori, è meschino e indecente, credo di aver sentito urlare Forza Terricciola, circa venti anni fa, in una delle tante trasferte, perché aggrappato ad una rete di un campo sportivo, mi venne spontaneo controbattere al tifo locale, far sentire che c’eravamo anche noi, poi solo male parole all’indirizzo dei nostri giocatori, e critiche feroci al sottoscritto e a Fabrizio.

Fabrizio, è un “FRATELLO“, se disgraziatamente non mette a disposizione, per un qualsiasi motivo il camion, viene messo alla gogna, ogni cosa faccia passa sub judice, ed è cosi per la squadra, per il campo, per le feste, per tutto.
Credo sia venuto il momento, seppur con colpevole ritardo, di pensare anche alle nostre famiglie, alle quali non smetteremo mai di dover chiedere scusa, per le nostre assenze quotidiane, per le telefonate interminabili, per le cene saltate, per le notti insonni, a cercare una soluzione, economica, tecnica o strategica.

Ecco perché lo ribadisco, io mi fermo qui.
Con l’impegno a garantire una gestione dei debiti in essere, fino alla loro estinzione.

Vi chiedo l’ultimo sacrifico, di avere pazienza come sempre avete fatto, e di ricordare l’esperienza in maglia biancazzurra, per le cose buone e belle, per i tanti lati positivi, che dalla vita di gruppo possono nascere.

Un grazie a voi tutti, e un abbraccio sincero e affettuoso, vi aggiungo alla folta schiera, dei tanti giocatori del TTT che porterò sempre nel mio cuore.

Sapete dove trovarmi
Cell





Terricciola, 09.giugno.2009

FORZA TRE TORRI

Viene convocato per il giovedì, 11 giugno alle ore 21,30 presso la sede sociale, di Consiglio Straordinario, con il seguente Ordine del Giorno:

1. Dimissioni del Presidente.
2. Dimissioni del Direttore Sportivo.
3. Varie ed eventuali.

Sono invitati i sig:

• Murgioni Raffaele                                 
• Nassi Fabrizio                                          
• Parri Angiolo                                          
• Gennai Francesco                                
• Londi Daniele                                         
• Nannetti Alessio                                     
• Belcari Emilio                                          
• Maglio Saverio                                      
• Buti Mirco                                                 
• Banchellini Federico                            
• Tognetti Piernello                                              
• Tedeschi Francesco                             
• Bacciarelli Andrea                                
• Perini Alessio                                           
• Tognetti Andrea                                    

p.il consiglio
Andrea Tognetti

Terricciola 4 giugno 2009

FORZA TRE TORRI

"Io mi fermo qui".

Quando, non si conosce la realtà, è buona norma e regola informarsi, prima di dare giudizi, e sparare sentenze.
Purtroppo, invece, capita spesso, che si spari a zero senza conoscere nulla, per il solo gusto di infierire, di mettere a disagio, di sfruttare ogni minimo appiglio, per e qui mi ripeto volutamente, il gusto di infierire.

Si getta fango per svariati motivi, più di una volta è l'invidia che la fa da padrone, altre volte sono stupide ripicche e gelosie, in campagna elettorale, una buona dose di acredine potrebbe generarsi, tra simpatizzanti delle opposte fazioni.

"Io mi fermo qui".

Rimettendo il mio mandato, al consiglio, senza trincerarmi sul comodo quanto vigliacco, “mi dimetto per motivi personali“.
Di motivi ce ne sono e tanti, e solo in minima parte legati ai risultati ed alla categoria, qui il motivo principale è la scarsa considerazione che si ha delle persone, e soprattutto il rispetto verso costoro.

Nessuno potrà togliermi l'amore che ho provato, provo e proverò per questa società, resterò nel consiglio, sino alla definitiva estinzione di tutti quanti i debiti.

Spero che il mio gesto, venga interpretato nella maniera giusta, se cosi non fosse, i tromboni sfiatati possono strombazzare a loro piacimento sin che vogliono, non li degnerò di nessuna risposta.

Chiude qui, per quel che mi riguarda, anche il blog del TTT, i commenti del sottoscritto e le tante repliche degli affezionati lettori, chi lo vorrà potrà contattarmi al mio indirizzo di posta elettronica.

Andrea Tognetti

FORZA TRE TORRI

La rituale cena di fine stagione si terrà al
Ristorante da Carlo,
martedì 9 giugno alle ore 20.00,
sono invitati tutti i giocatori ed i consiglieri.


FORZA TRE TORRI