Indovinate i risultati della 25° Giornata del Campionato di 1° Categoria - Girone D.
Queste le gare di domenica prossima 22 Marzo, vediamo chi ne indovina di più.

Si può usare una sola tripla, due doppie e le restanti secche.

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* PRIMA CATEGORIA GIRONE: D *
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25° G I O R N A T A Girone di Andata ORE. 15:00
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ATLETICO PIOMBINO    -    CAPANNE     
BIBBONA              -    CALCI  
CASCINE              -    AUDACE I.ELBA  
CASTIGLIONCELLO      -    FOLLONICA  
COLLESALVETTI        -    TERRICCIOLA
MONTESCUDAIO         -    CAPANNOLI
PECCIOLESE           -    LAJATICO  
RIOTORTO             -    SAN VINCENZO
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Questa la classifica della 24° giornata:
7: AFFINA, BABBO DI LORENZO e ANONIMO VENEZIANO
6: MARIO DI SOIANA
5: SANTO SUBITO, PISANO, FABIO CASAPIERI e ANDREA TOGNETTI
3: BC


Questa la classifica generale:
97: PISANO
96: FABIO CASAPIERI
89: ANDREA TOGNETTI
88: MARIO DI SOIANA
82: SANTO SUBITO
81: BABBO DI LORENZO
72: ANONIMO VENEZIANO
63: AFFINA
43: DS NASSI
37: BC
28: NAKAMURA
27: FORZA VIOLA
22: NON CONOSCO IL SEGNO 2
12: A.Z.
10: A.F.
7: NUCLEO SCONVOLTO
6: GULLO
5: PECCIOLESE, VIOLA e F.T.
4: DS
2: AMICO DEL PISANO, BISIO M., TICCIATI FABRIZO, TIFOSA

FORZA TERRICCIOLA

15 Marzo 2009 a Terricciola
24° Giornata di Campionato di Prima Categoria - Girone D
traTRE TORRI TERRICCIOLA e PECCIOLESE ALTA VALDERA, risultato finale 1 - 1
Marcatori: al 33° Riccio (P), 58° Poli (TTT)

Commento
Valiante: Capitola malamente per uno scontro fortuito con un compagno, per il resto bravissimo come sempre e sicuro. Un paio di belle uscite, stile contraerea e una sola incertezza, innienta alcune raffiche sparate dalle bocche di fuoco di Riccio e Brugnano, gente che non scherza. GATTICE.

Sotgiu: Le sue lunghe leve, sono una vera arma per il TTT, corre ed imprime forza e potenza alle azioni di rimessa dei nostri, pressato da un brutto cliente se la cava quasi sempre senza sbavature. Bravo negli stacchi aerei. CIPRESSO.

Giubbolini: Ormai è divenuto stabilmente difensore di fascia, ruolo che ricopre al meglio, con diligenza e puntiglio senza mai lasciarsi trascinare fuori posizione dall’esperienza e bravura del suo dirimpettaio. OLMO.

Cordua: Oscurato a tratti dalla forza fisica del centrocampo ospite, esce alla distanza disputando un secondo tempo ottimo per qualità e quantità, cercando e quasi sempre riuscendoci di dare continuità alla nostra spinta offensiva, senza mai sfilacciare i reparti. PITOSFORO.

Santacroce: Prima della gara, anzi, di ogni gara, si fregia di essere amico del tale avversario o del tal altro, poi in campo se ne... Scorda. Ne nasce una equazione, l’unica possibile: “GIUDO IN CAMPO NON HA AMICI“, per il resto... La solita gara di sempre. QUERCIA.

Menciassi: Se per noi terricciolesi è un derby, per chi sta alla Rosa, o meglio dal “Menciassi“ lo è ancora di più. Svetta e anticipa, copre e rincorre, calcia e urla. Di gara in gara è veramente l’uomo in più, e la mia/nostra contentezza è uguale alla sua serietà. SEQUOIA.

Bandini Marco : Quando parte fa paura, nel vero senso della parola, mette in mezzo diversi traversoni e pennella cross in quantità. Nel secondo tempo recupera palla a cento campo, salta un paio di avversari, arrivato al limite della’area si accentra e serve in mezzo, se avesse tentato di saltare anche l’ultimo baluardo difensivo si sarebbe trovato a tu per tu con Maziotta, peccato. GINEPRO.

Ferri:  Motore instancabile, abbattuto un paio di volte dai guastatori ospiti, con la sua dinamicità si rende assai pericoloso in fase avanzata e comunque riesce ad essere sempre nel vivo della manovra. ALLORO.

Bandini Alessandro: Tenta di fare reparto da solo, e si butta e si batte su ogni palla, copre bene il suo spazio e fa da sponda con intelligenza, gli viene annullata ingiustamente una rete, REGOLARISSIMA. PINO.

Poli: Meglio averlo con noi che contro. Ed ogni allusione al campionato scorso è voluta. Tenta la via della rete, senza troppa fortuna e forse in alcuni casi con precipitazione. La perla che realizza è un condensato di bravura, precisione e intelligenza. Fenomenale. GELSOMINO.

Marianelli: Gioca con la grinta e la determinazione di un veterano, fa la fascia spingendo e al tempo spesso coprendo, mai in soggezione o affanno, si propone sempre in maniera efficace. SUGHERO.

Mister CASAPIERI: Mischia le carte, con Marianelli esterno, e non si lascia intimidire dall’atteggiamento iper offensivo degli ospiti, contiene gli avversari nei momenti iniziali e finali della gara, ripetendo ai suoi di giocare a pallone senza fare le barricate, i ragazzi lo seguono alla lettera, “rischiando“ anche di fare bottino pieno. Crederci, crederci, crederci. GIARDINIERE.



La logica nel calcio non sempre è una regola, ma che i derby siano partite particolari, questo mi sento di dire che è una consuetudine, che annulla la potenzialità e le differenze anche se marcate tra le squadre che si affrontano, e TTT – Pecciolese di oggi, ne è la riprova e conferma.
Da una parte la corrazzata Pecciolese, che mister Malasoma, forse anche costretto dalle fatiche di Coppa Toscana,  schiera, in maniera estremamente offensiva, forse un po’ troppo a nostro giudizio, con Rossi, Nocchi, Riccio, Brugnano e Coco tutti dal primo minuto, mentre dall’altra Fabio Casapieri, non cambia sostanzialmente l’assetto delle ultime settimane, e manda in campo un Tre Torri assai equilibrato in ogni reparto, con il giovanissimo Marianelli a coprire e pungere sulla fascia, per il resto tutto da copione.

Parte forte il TTT che si rende pericoloso in un paio di occasioni, dove la fortuna assiste il pur bravo Maziotta, sono Poli e Alessandro Bandini ad impensierire il portiere ospite. L’undici nerazzurro, dell’osannato (dai supporter ospiti, numerosi e chiassosi, ma corretti) Paolo Del Corso,  non ci sta e comincia a giocare di fino, con il faro Emiliano Nocchi, che con alcune giocate degne di un grande giocatore, illumina i suoi e in almeno due circostante è fenomenale il nostro estremo difensore, Marco Valiante che compie degli interventi miracolosi.

La partita è viva e combattuta, aspra e spigoloso al punto giusto, ma mai cattiva e le due squadre si affrontano a viso aperto nel tentativo di fare propria l’intera posta, di vitale importanza per entrambe, agli ospiti, per continuare a sperare nell’aggancio al battistrada Montescudaio, ai ragazzi Terricciolesi per giocarsi la salvezza diretta evitando la lotteria dei play out.

Intorno alla mezzora la Pecciolese approfittando di una scontro tra Valiante e Giubbolini, si porta in vantaggio con Riccio lesto ad insaccare da due passi, per la gioia dei propri tifosi, e per lo sconforto dei nostri, è proprio il caso di dirlo “Enrico Riccio è la nostra bestia nera“. Complimenti comunque al non più giovanissimo attaccante ponsacchino che ogni domenica da l’anima per la propria squadra e non si tira mai indietro, forse alle volte la sua foga agonistica è al limite del regolamento, come del resto oggi, che secondo me al secondo fallo da dietro, e già ammonito in precedenza, avrebbe meritato l’espulsione. Ripeto il mio parere personale, che al di là di tutto non gioca mai con cattiveria.

Prima del fischio, di chiusura del primo tempo, il TTT pareggia con Alessandro Bandini che da terra, perché pressato dal suo diretto controllore, approfittando di un errore del portiere ospite, riesce ad insaccare, il direttore di gara, che definire incerto, è un complimento, annulla senza una ragione, adducendo e giustificando l’assurda decisione con una inesistente carica sul portiere. Colpo basso per i nostri costretti ad andare al riposo con l’ingiusto risultato negativo, quando sul campo e nei fatti avrebbero meritato il pari.

Dopo la canonica sosta, al rientro in campo, le due compagini, cominciano a fronteggiarsi senza risparmio alcuno, e la Pecciolese sorniona come una tigre, tenta il colpaccio in contropiede, Valiante è bravo eccetto in un caso nelle uscite in presa alta, Sotgiu e Giubbolini attenti e corretti, Guido e Andrea Menciassi due muri invalicabili, le restanti speranze vengono riposte nei nostri avanti, e la speranza di pareggiare con il passare dei minuti si fa sempre più concreta.
Quando Emanuele Poli, sistema il pallone per calciare una punizione decretata dal direttore di gara, alcuni metri fuori area, mi stringo nelle spalle, e non sarà signorile ma mi viene spontaneo fare un gesto che... fa rima... con... sempre con spalle. Scusatemi. Battuta sibillina la mia, perfetta, quella di Emanuele, e la palla si infila all’incrocio dei pali. Punizione degna di Le Roi , Michel Platini.

Alcuni avvicendamenti da parte di tutte e due le squadre, per tentare di fare propria l’intera posta, entra nel TTT Scuffi per lo stacanovista Ferri, poi è la volta di Diego Menciassi, cavallo di razza e graditissimo ritorno, che rileva il cuneo Alessandro Bandini, infine mister Casapieri, lancia nella mischia Leonardo Buti.
E proprio la neo entrata coppia Scuffi – Buti, per poco non regala la vittoria al TTT, sfiorando la rete nel finale.

Andreoli, rileva Riccio a rischio “cartellino rosso“, ed il giovane nerazzuro, al quale io non rinuncerei mai, ma questa è solo una considerazione personale, non conoscendo le motivazioni delle scelte, tenta di ridare ordine e lucidità alla manovra pecciolese, dove il calo fisico è vistoso, il TTT dal canto suo ha speso tanto e memore di altre, purtroppo tante gare, dove ha lasciato l’intera posta, immeritatamente, si “accontenta“ del pari.

Si chiude la gara, con il rammarico degli ospiti, per non aver portato di là dall’Era i tre punti, rammarico che accresce sentendo i risultati delle alte gare, dove il Montescudaio è riuscito a ribaltare il risultato, e a far sua l’intera posta nei minuti finali, contro le Capanne, mentre per noi il rimpianto non è per la sola gara odierna, ma per la troppa sfortuna che si è accanita contro di noi, e che ci ha fatto uscire dal campo bel 14 volte con le orecchie basse e gli occhi lucidi, speriamo che il conto si pareggi ed alla svelta, portare crediti da spendere la prossima stagione non ci interessa, ci piace vivere alla giornata.

Il migliore in campo Emiliano Nocchi, una spanna sopra tutti, fratello del  nostro “Gabriele“, al quale mandiamo un caloroso abbraccio ed un saluto sincero.

Dei nostri? Non vorrei sembrare ripetitivo, ma Andrea Menciassi, per me è un panzer, il nostro Franz.

Domenica PARTITISSIMA a Collesalvetti, e speriamo nella regola, che recita “quel che è fatto è reso“.

FORZA TERRICCIOLA

Jonathan raccontaci un po’ di Te, quando hai iniziato a giocare a calcio:
Intanto grazie dell’opportunità che mi hai concesso, ricambio la stima e l’affetto innanzi tutto, ho iniziato a giocare all’età di 6 anni nella Sanromanese (è il mio paese)... giovanili li poi Valdarno Bellaria, e Margine Coperta.

Le società dove hai giocato:
Prime presenze in categoria a Montecalvoli, poi Alabastri Volterra, Tuttocuoio, Perignano, Galleno, San Miniato, Calci.

La partita più bella che hai giocato:
Toscana-Marche nel torneo delle regioni della rappresentativa di Eccellenza, feci due gol. Ma anche un Pietrasanta-Galleno.

La partita che ti piacerebbe giocare, quella dei sogni:
Mi accontenterei assolutamente di un Pisa-Livorno... Serie A... magari all’Arena 17.000 tifosi... naturalmente in maglia nerazzurra.

La tua stagione migliore:
Io penso che il primo anno di Volterra in Eccellenza è stato bellissimo, anche perche mi permise di fare il torneo delle regioni. Poi a Galleno è stato tutto indimenticabile (perdemmo il campionato all’ultima giornata).

Quella più brutta:
Sicuramente i due mesi a San Miniato... dove ho capito tante cose.

Il gol più bello:
Forte dei Marmi - Montecalvoli uno a uno feci il primo gol partendo da centrocampo... erano le prime presenze in eccellenza anno 2000/2001, fu davvero un gran gol... fu il primo gol in assoluto in categoria.

Quello più importante:
Spareggio Perignano - Santa Maria a Monte, ci salvammo allo spareggio play out di promozione e poi anche il gol in Pisa S.C. - Calci derby molto sentito dalla mia società e dai compagni.

L’avversario più bravo:
Oggi in prima categoria ci sono molti avversari forti... diciamo che Pratali delle Capanne mi piace molto, cosi come Grilli dell’Atletico Piombino... ma ce ne sono tanti bravi giocatori.

Il più leale e corretto:
Ce ne sono tanti... ma Gianni Pecci del Cascine su tutti.

La tua bestia nera:
Luca Guarneri del Lajatico... siamo amici fraterni, mi conosce troppo sia calcisticamente sia personalmente... sa punti forti e punti deboli...

Sei scaramantico?
Si molto...

Raccontaci un gesto o un portafortuna:
Portafortuna levarmi i pearcing e metterli sempre nello stesso posto e fare la solita strada per andare agli allenamenti se la domenica prima o vinco o faccio gol.

Delle poche gare contro il TTT, cosa ti ricordi?
Che non ho ancora mai vinto, tre partite due pareggi e una sconfitta, (concedimi) immeritata all’andata.

Ti senti di svelare qualche segreto?
Il segreto è solo allenarsi allenarsi e allenarsi. Ogni calciatore penso che abbia un proprio ruolo nella squadra e nessuno deve venir meno alle proprie responsabilità. Se questo viene capito da tutti ci si levano grosse soddisfazioni.

Raccontati, come ti descrivi:
Sono un tipo a cui piace fare gruppo, molto tranquillo, mi piace uscire con gli amici, girare, purtroppo sono un pò permaloso.

Come e dove ti piacerebbe giocare?
Mi piacerebbe vincere un campionato, il posto trovatemelo voi!!!

Prima di tirare una delle tue punizioni, pensi!?
Se passa la barriera faccio gol, ma la palla a volte non passa, aaaaaaaaaaaaa

Esultanza sfrenata? Se si perché?
A seconda della partita, una volta sola ho esagerato facendo polemica con l’unico allenatore con cui non sono andato d’accordo da 9 anni a questa parte, e sono stato ammonito e poi da lui sostituito.

Oppure pacata?
Quando si segna... non si possono controllare le emozioni.

Negli anni che hai giocato, girando diverse società, chi vuoi ricordare?
Voglio ricordare tutti quelli che mi hanno voluto bene e che come me hanno una grande passione e rispetto per questo sport, ce ne sono tanti...

Qualche persona alla quale sei legato? 
I miei ultimi 3 allenatori, Marchetti allenatore del Crespina, poi Rocca, attuale allenatore del Cenaia e Vuono allenatore attuale.

Un personaggio dello spogliatoio: 
Assolutamente Giacomo Bertini portiere che avevo al Tuttocuoio gran portiere e gran persona... un pazzo!

Un personaggio della tribuna:
Ogni società ne ha uno sembra fatto a posta, ma il Mullà di Galleno e il Tato di Volterra sono indimenticabili.

Un compagno di squadra?
Luca Guarneri, lo vorrei sempre, anche se è troppo rustico!!! E poi allenamenti o partite per lui non fa differenza, è un gran professionista e motivatore.

Il compagno di squadra più bravo:
Menchetti a Tuttocuoio, venne in eccellenza a 39 anni 19 partite 12 gol un fantasista da serie C in cui ha giocato una vita che mi ha insegnato tantissimo. Il giocatore più forte e più umile con cui abbia giocato.

Il compagno di squadra più simpatico:
èèè, ce ne sono tanti, ma ricordo con piacere Giovanni Vecchi..

Il compagno di squadra più giocatore: 
Menchetti.

Il compagno di squadra più amico:
Luca Guarneri del Lajatico.

Il compagno di squadra più “tutto“:
Menchetti era eccezionale.

Il mister più importante: 
Ce ne sono diversi... che ringrazio tutti per avermi dato tutti qualcosa.

Il top 11 del nostro girone:
1 Ciompi
2 Buonasera
3 (il vostro terzino che tira le bombe) non mi ricordo il nome
4 Cordua
5 Corriano
6 Pecci
7 Salvadori
8 Pratali
9 Leoncini
10 Ivone
11 Grilli

Cosa avreste voluto fare e non lo hai fatto?
Vincere un campionato... e mi piacerebbe riconfrontarmi in eccellenza non più da giovane in quota, non sono più il bimbo di 4 anni fa.

Cosa hai fatto e non avreste voluto fare?
Tutto quello che ho fatto... L’ho fatto di mia volontà... quindi...

Questo “mondo dei pallonari“ ti piace?
Mi piace il calcio... non mi piacciono i giovani a cui sembra tutto dovuto, non mi piace chi fa le squadre solo con i nomi... non mi piace il non riconoscere la sconfitta,  ma poi mi piace tutto... e finché potrò giocherò... e correrò dietro a una palla.

Cosa non sopporti?
Che non ci siano i play off...

Una persona importante nella tua vita calcistica: 
Bulleri D.S. della Volterrana e Ivo Guarguaglini a quel tempo presidente della Volterrana... diciamo che hanno creduto molto in me.

La Tua squadra del cuore a livello professionistico:
Milan.

Terricciola, paese come ti sembra?
Molto carino e caratteristico e con quel pizzico di attaccamento al territorio che mi piace molto.

Proponi un sondaggio sul blog: 
Volete  i play off in prima categoria?

Cosa ti senti di aggiungere?
Niente... ti ringrazio dell’opportunità e ti saluto con affetto...

Se dovesse lanciare un appello, a chi?
A Berlusconi, pres, rifacci il Milan senno è un casino grosso grosso... ciao a tutti e in bocca al lupo!

FORZA TERRICCIOLA

Rendiamo qui disponibile un estratto, relativo al campionato del TTT, del Bollettino Ufficiale n.48 pubblicato dalla LND-CRT in data 12-03-2009.

Clicca qui: LND 48

FORZA TERRICCIOLA

Indovinate i risultati della 24° Giornata del Campionato di 1° Categoria - Girone D.
Queste le gare di domenica prossima 15 Marzo, vediamo chi ne indovina di più.

Si può usare una sola tripla, due doppie e le restanti secche.

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* PRIMA CATEGORIA GIRONE: D *
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24° G I O R N A T A Girone di Andata ORE. 15:00
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AUDACE I. ELBA          -    RIOTORTO     
CALCI                   -    COLLESALVETTI  
CAPANNOLI               -    BIBBONA  
CAPANNE                 -    MONTESCUDAIO  
FOLLONICA               -    ATLETICO PIOMBINO
LAIATICO                -    CASCINE
SAN VINCENZO            -    CASTIGLIONCELLO  
T.T.TERRICCIOLA         -    PECCIOLE A.V.
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Questa la classifica della 23° giornata:
6: PISANO
5: SANTO SUBITO, BC, ANONIMO VENEZIANO, BABBO DI LORENZO, MARIO DI SOIANA e ANDREA TOGNETTI
4: AFFINA e FABIO CASAPIERI



Questa la classifica generale:
92: PISANO
91: FABIO CASAPIERI
84: ANDREA TOGNETTI
82: MARIO DI SOIANA
77: SANTO SUBITO
74: BABBO DI LORENZO
65: ANONIMO VENEZIANO
56: AFFINA
43: DS NASSI
34: BC
28: NAKAMURA
27: FORZA VIOLA
22: NON CONOSCO IL SEGNO 2
12: A.Z.
10: A.F.
7: NUCLEO SCONVOLTO
6: GULLO
5: PECCIOLESE, VIOLA e F.T.
4: DS
2: AMICO DEL PISANO, BISIO M., TICCIATI FABRIZO, TIFOSA

FORZA TERRICCIOLA

08 Marzo 2009 a Montescudaio
23° Giornata di Campionato di Prima Categoria - Girone D
tra MONTESCUDAIO e TRE TORRI TERRICCIOLA, risultato finale 2 - 1
Marcatori: al 35° Salvadori (M), al 75° Vecce (M), al 82° Marco Bandini (TTT)

Commento
Valiante: Sigilla e blinda, in un paio di interventi la porta, poi è costretto a capitolare, per un errore della difesa che lascia liberissimo il cecchino Salvadori, che da due passi si aggiusta la palla e colpisce a botta sicura. Il secondo gol è una vera e propria beffa, perché la palla giunta a Vecce da un fortunoso rimpallo, viene dallo stesso calciata debolmente... intercetta la famosa “ceppa“ e prende tutta una altra traettoria beffando l’esterefatto Marco ed infilandosi in rete. Ci crede e incita i compagni sino alla fine. RENZO TRAMAGLINO.

Sotgiu: E’ il solito stantuffo sulla corsia preferenziale, ormai in questo compito è una garanzia, limita le incursioni un po’ per il troppo rispetto dell’avversario, un po’ per non sbilanciare troppo la squadra. Pizzicato e penalizzato ingiustamente dal ribaltamento di alcune decisioni del direttore di gara, riesce a mantenere la calma e la lucidità sino alla fine della gara. MONACA di MONZA.

Giubbolini: Ricopre lo stesso ruolo di domenica scorsa, spostato fascia, e inanella un'altra ottima gara. Se gli avanti del Montescudaio sono tra i migliori del campionato, consentitemi l’associazione di idee, allora vuol dire che Luca è tra i migliori difensori del campionato, con tutti i margini di crescita di questo mondo. Piccolo puntiglio? Un pochettino in più di cattiveria non guasterebbe, cattiveria intesa in senso “buono“, sembra un contro senso ma è cosi. DON RODRIGO.

Cordua: Cimentarsi tutte le domeniche con i reparti centrali degli avversari,  che sono un condensato di esperienza e qualità, non è facile, ma lui ne esce sempre a testa alta, giocando alla pari con tutti. Anche oggi corretto e pulito, lo ferma solo il direttore di gara, con decisioni assurde, addirittura ammonendolo, a dimostrazione che la sudditanza psicologica non è solo un problema delle serie maggiori. LUCIA MONDELLA.

Santacroce: Dalle sue “parti“ si aggira un certo Salvadori, che non lascia scampo al primo ed unico errore, la differenza tra un bomber ed un comprimario è questa. Guido merita i complimenti per come tiene viva e attenta la retroguardia terricciolese, ma gli chiediamo un ulteriore sacrificio da domenica prossima, sino alla fine del campionato ogni tanto di “suonare la carica“. GRISO.

Menciassi: Che sia lui la chiave di volta? Forse Mastro Casapieri, lo sapeva, che non era possibile fare a meno di Andrea, che anche oggi seppur con qualche piccola sbavatura (da dividere equamente con Guido) ha giocato alla grande. La sicurezza che riesce a dare al reparto, la tenacia con la quale scende in campo, e la fiducia che i compagni riservano in lui, lo rendono il leader indiscusso della truppa biancazzurra. L’INNOMINATO.

Bandini Marco: Oggi il capitano, costretto ad accentrarsi più da una sua scelta che dall’impostazione degli avversari, si intestardisce nel voler sfondare per le intasate vie centrali. Quando sprigiona la sua potenza sulla fascia si rende sempre pericoloso, per altro supportato dall’ottimo Pietro. Lotta su ogni palla nei minuti finali, e grazie alla sua determinazione e caparbietà, realizza la rete della bandiera, sfruttando un errore del portiere locale. DON ABBONDIO.

Scuffi:  Ripete la prestazione di domenica scorsa, svolgendo il compitino, con diligenza e abnegazione, troppo spesso risucchiato nella maglie della nostra difesa, in fase di copertura, non riesce a sprigionare la sua innata potenza nelle ripartenze, forse con un briciolo in più di auto convincimento. Mi ripeto perché è quello che sento fermamente, credo sarà il nostro uomo in più, da domenica alla fine del campionato. AZZECCA GARBUGLI.

Buti: Ripetersi è sempre difficile, ed invece Leo, pur non brillando come domenica scorsa, gioca un’ottima gara, e sfiora la rete in più di una occasione, in una in particolare anticipando, di testa il suo controllore alza di un niente sulla traversa a portiere battuto. Per il resto sempre nel vivo della manovra offensiva, concentrato e determinato. Bravo Leo, insistere, insistere, insistere. LA PERPETUA.

Poli: Un istante dopo la rete subita, ha la palla buona per pareggiare, colpisce splendidamente al volo, la sfera si infrange all’incrocio dei pali, schizza sulla linea di porta e rimbalza fuori. Un altro paio di grandi giocate, alcune belle conclusioni fuori di poco. Subisce negativamente l’atteggiamento incomprensibile del direttore di gara, che non gliene concede una, tutte contro e lo rende particolarmente nervoso. CARDINALE FEDERICO BORROMEO.

Ferri: Vale quanto detto per Marco Bandini, tutte le volte che si propone sulla fascia, scardina le difese avversarie, quando si intestardisce nel giocare per linee centrali, si infrange negli scogli eretti dalla difesa del Montescudaio. Per l’esperienza e la tecnica innata, ci deve dare qualcosa in più ora che è totalmente recuperato. CONTE ATTILIO.

Mister CASAPIERI: Tenta di scrivere un’altra pagina da Libro Cuore, e forse se il fendente di Emanuele avesse avuto maggior fortuna, riequilibrando il risultato avremmo assistito ad una gara diversa. Il TTT ha giocato un ottimo primo tempo. Tenta l’inserimento nella ripresa di Paperini, per dare una spinta maggiore sulle fasce, per la verità in parte snobbate. Non è assolutamente da buttare la gara di oggi, dove credo non ci sia nessuno da mandare all’Inferno. Crederci, crederci, crederci. ALESSANDRO MANZONI.



Che la gara di oggi fosse ardua lo sapevamo, la differenza in classifica, non è mai data dal caso, ed il ricordo del Montescudaio ammirato nel girone di andata, era ancora forte, certo non avrei mai pensato di rimettermi sulla strada del ritorno con tanto amaro in bocca per una gara persa. Direte voi una più una meno non cambia la sostanza, e questo è vero, ma oggi il Tre Torri, si meritava un risultato positivo, per diversi motivi.
Ha sempre giocato a calcio dal 1° minuto al 94° senza mai fare le barricate sul risultato di parità, meritando di riequilibrare il punteggio un secondo dopo il gol subito, è stata fortemente penalizzante nel subire il raddoppio per una casualità, la famigerata ceppa, ha cercato in tutti i modi di accorciare le distanze per poi giocarsela nel finale.
Le occasioni da rete sono state forse le stesse per l’una e l’altra squadra, i locali le hanno sfruttate al meglio, noi no.

Non credo ci sia da rimproverare nulla, e nessuno, forse serve un maggior controllo, ma nemmeno, diciamo occorre tenere la cerniera un po’ più chiusa dietro, soprattutto quando attaccando subiamo i contropiede degli avversari, e cercare di sfruttare le fasce con maggiore insistenza e continuità.

Ragazzi l’Inter in questo girone non c’è, ci sono squadre che indossano le casacche nerazzurre, ma niente a che vedere con i blasonati campioni d’Italia.

Cominciare a fare polemica sui risultati degli altri, o sulla direzione di gara serve a poco, è chiaro che quando la storia si ripete, e penalizza i nostri colori, non sempre riusciamo ad accettarla serenamente, vorremmo che tutti fossero uomini di sport, o almeno uomini e basta, e non ci sembra una grande pretesa.

Domenica derbissimo con la Pecciolese.

FORZA TERRICCIOLA

Rendiamo qui disponibile un estratto, relativo al campionato del TTT, del Bollettino Ufficiale n.47 pubblicato dalla LND-CRT in data 05-03-2009.

Clicca qui: LND 47

FORZA TERRICCIOLA

Indovinate i risultati della 23° Giornata del Campionato di 1° Categoria - Girone D.
Queste le gare di domenica prossima 08 Marzo, vediamo chi ne indovina di più.

Si può usare una sola tripla, due doppie e le restanti secche.

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* PRIMA CATEGORIA GIRONE: D *
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23° G I O R N A T A Girone di Andata ORE. 15:00
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ATL. PIOMBINO           -    CALCI    
BIBBONA                 -    LAIATICO
CAPANNE                 -    CAPANNOLI  
CASCINE                 -    CASTIGLIONCELLO
COLLESALVETTI           -    AUDACE ISOLA D’ELBA
MONTESCUDAIO            -    TRE TORRI TERRICCIOLA
PECCIOLESE              -    SAN VINCENZO
RIOTORTO                -    FOLLONICA
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Questa la classifica della 22° giornata:
6: FABIO CASAPIERI, MARIO DI SOIANA, PISANO e BABBO DI LORENZO
5: SANTO SUBITO, BC, ANONIMO VENEZIANO e ANDREA TOGNETTI
4: AFFINA e DS



Questa la classifica generale:
87: FABIO CASAPIERI
86: PISANO
79: ANDREA TOGNETTI
77: MARIO DI SOIANA
72: SANTO SUBITO
69: BABBO DI LORENZO
60: ANONIMO VENEZIANO
52: AFFINA
43: DS NASSI
28: NAKAMURA
27: FORZA VIOLA
29: BC
22: NON CONOSCO IL SEGNO 2
12: A.Z.
10: A.F.
7: NUCLEO SCONVOLTO
6: GULLO
5: PECCIOLESE, VIOLA e F.T.
4: DS
2: AMICO DEL PISANO, BISIO M., TICCIATI FABRIZO, TIFOSA

FORZA TERRICCIOLA

01 Marzo 2009 a Terricciola
22° Giornata di Campionato di Prima Categoria - Girone D
tra TRE TORRI TERRICCIOLA e BIBBONA, risultato finale 1 - 0
Match Winner: al 24° Leonardo Buti (TTT)

Commento
Valiante: Strepitoso in almeno tre interventi, salva risultato e in un paio di uscite eccezionali, è quasi riduttivo dire ordinaria amministrazione per il resto della gara. OTTOMANO.

Sotgiu: Se fosse considerato un scolaro, sarebbe il primo della classe, perché svolge i suoi compiti sempre con diligenza e puntualità, anche ieri resta lucido e sicuro anche nei concitati minuti finali, è stato impeccabile. GARRONE.

Giubbolini: Spostato in fascia per esigenze tecniche, dimostra la sua forza fisica e senso della posizione, determinante sulle palle alte, non perde mai di vista il suo diretto avversario, che in pratica annulla, ed si trattava veramente di un brutto cliente. FRANGIFLUTTI.

Cordua: C’è chi canta e chi porta la Croce, lui è in grado di fare questo e quello, sempre più bravo e attento, sta acquisendo la giusta maturazione per dirigere e comandare in mezzo al guado, anche quando la battaglia si fa dura. IL PICCOLO SCRIVANO FIORENTINO.

Santacroce: Chi ha paura non vada alla guerra!!! Allora lui sarebbe il primo a partire. Si esalta nelle difficoltà, e riesce quasi sempre a mantenere la calma e la giusta concentrazione che gli permettono di controllare sempre la situazione, anche quelle più pericolose. Gladiatore nelle mischie finali. RUSSEL CROWE.

Menciassi: STRATOSFERICO: Si immola in più di un occasione chiudendo ogni varco, eccezionale negli stacchi aerei, determinante nelle fasi finali e nelle chiusure, sempre pronto in fase di ripartenza, si fa sentire dai compagni guidandoli con le buone e con le cattive. INCREDIBILE HULK.

Bandini Marco: Non è una frase fatta definirlo da categoria superiore, in un paio di occasioni, si esalta e scende sulla fascia seminando terrore e morte, determinante in occasione della rete, gioca una partita concreta e decisa, lasciando nello spogliatoio fronzoli e giorgine. PENDOLINO SULLA TAV.

Scuffi:  Sta pian piano tornado su buoni livelli, lui sa che cosa può fare, forse sarà bene ricordargli, che gode della fiducia di tutti, allenatore in primis, e che non può accampare scuse, quando non gioca è perché è lui il primo a non volerlo. Credo sarà il nostro uomo in più, la gara di oggi ne è la riprova. IMPIEGATO DEL CATASTO.

Buti: Parte subito bene nel proteggere palla e proporsi, sente la fiducia dei compagni, e acquista pian piano sicurezza, determinazione e lucidità, vola in cielo in occasione della stupenda rete, resta in campo stremato sino alla fine, merita i cori convinti e sinceri dei compagni al termine della gara. LA PICCOLA VEDETTA LOMBARDA.

Poli: Da uno come lui, ti aspetti sempre la giocata della domenica, oggi ci ha deliziato in più di una occasione con effetti speciali, non trovando la rete, ma rimanendo sempre la spina nel fianco della difesa ospite, ottimo piede, tanto cervello, immenso cuore. GIUSEPPE GARIBALDI.

Ferri: Tutte le volte che lo vedevo accanto al pallone credevo che gli occhi mi facessero difetto, ed invece era sempre lui, perde come è logico in qualità, ma corre e copre, contrasta e riparte, si propone e serve i compagni. DAGLI APPENNINI ALLE ANDE.

Mister CASAPIERI: Doveva essere una settimana di passione, ma lui sa che bisogna sempre rispettare il calendario, mai anticipare i tempi, la settimana di passione per i credenti è quella prima di Pasqua, quindi tempo al tempo, la Pasqua quando arriva arriva. Oggi è arrivata l’ennesima dimostrazione di affetto, da parte di tutti, nessuno escluso, dentro e fuori, a destra e sinistra. Un abbraccio sincero. EDMONDO DE AMICIS.


La gara è stata bella e combattuta, dal fischio di inizio sino alla fine ed il risultato è rimasto in bilico sino al 96°, il TTT porta a casa tre puntoni, che fanno classifica e tanto, ma tanto tanto morale.

Tante volte abbiamo recriminato sul risultato, troppe volte ci è stato negato anche un meritatissimo punticino, che oggi avrebbe fatto classifica, siamo stati battuti per un episodio, veniale e occasionale, anche da formazioni ampiamente al di sotto della nostra, e guarda caso oggi, come del resto in tutte le gare vinte, abbiamo avuto la meglio contro compagini iper attrezzate e organizzate, ed il Bibbona, è una signora squadra, come il Capannoli, o il San Vincenzo, e credetemi non sono gli elogi di chi vince, e compiange lo sconfitto.

Degli avversari vorrei segnale un paio di ottimi giocatori, il giovane e bravissimo portiere Martelli classe 87, Capitan Cresci signorile quanto determinato e concreto, il funambolo Bonini, ed il sempre verde Mazzei.

Ora serve, trovare e dare continuità, nel rendimento, ma soprattutto nei risultati, basta con questi alti e troppi bassi, crediamoci dal primo all’ultimo, convinti e convincenti nelle prossime due gare non avremo nulla da perdere, domenica si va a Montescudaio, uno schiaccia sassi, e poi ospitiamo la Pecciolese, idem con patatine, tutto quel che recuperiamo è trovato e meritato... Complimenti al Direttore di Gara, mai indeciso, sempre presente e vicino all’azione, autoritario al punto giusto e fiscale il necessario, mai protagonista in negativo.

FORZA TERRICCIOLA

Rendiamo qui disponibile un estratto, relativo al campionato del TTT, del Bollettino Ufficiale n.46 pubblicato dalla LND-CRT in data 26-02-2009.

Clicca qui: LND 46

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