Angiolo Parri,
riveste in seno al consiglio societario, il ruolo di cassiere.

Mentre a livello sportivo è un cardine della squadra come guardialinee, aggiungo senza possibilità di smentita il più onesto delle categorie dilettanti a livello internazionale.

La sua esperienza calcistica, come portiere con la maglia del Tre Torri è avvenuta a più riprese, la prima risale alla fine degli anni '60 con la squadra Juniores, poi successivamente per alcuni anni a venire, quando militavamo ancora in terza categoria.

Il suo coinvolgimento in società, come spesso accade per i padri dei giocatori, è avvenuto con l'inserimento in squadra prima del figlio Alberto, anno 1993, poi subito a ruota dell'altro figlio Patrizio, entrambe divenuti due colonne portanti della squadra, Alberto grandissimo difensore, nonché capitano, Patrizio come portiere di assoluto valore.

Da allora Angiolo, ad ogni consiglio, ad ogni partita, amichevoli comprese, e comunque ad ogni manifestazione organizzata dal Tre Torri, risponde sempre presente, se il nostro consiglio fosse paragonabile e raffigurato come una mano, sicuramente lui sarebbe il pollice, e non solo per le dimensioni.

Per anni la famiglia Parri, la domenica si riuniva, alla partita, allorché, Daniela, raggiungeva gli uomini di casa, credo non abbia perso una partita dei figli.

Erano, mi sia permesso ricordarlo anni "d'oro" per il rapporto umano che si era creato tra giocatori e dirigenza, era veramente una grande famiglia, arrivammo alla prima categoria, e riuscimmo a salvarci con una impresa che rimarrà indelebile nella storia del calcio paesano, nelle ultime sette gare, ne vincemmo sei, raggiungendo la salvezza con una domenica di anticipo, a Massa Marittima, dove vincemmo per due a zero, reti di Tristano e Alberto.

Ma torniamo a Angiolo, imparandolo a conoscere, frequentandolo un tempo assai più di oggi, molte cose in lui sono da apprezzare, una su tutte l'onestà nella vita e nei rapporti umani, per me lo dico in tutta sincerità è stato un maestro di vita, lo dico con il cuore, i suoi silenzi, durante le discussioni, i dibatti, le semplici conversazioni, che un tempo mi mettevano a disagio, oggi sono letti ed interprati con il semplice scambio di sguardi, insomma io lo capisco senza che apra bocca.

Si è perfezionato nel corso degli anni, oltre che come falegname, e non poteva essere altrimenti visto i lunghi anni di esperienza lavorativa, anche come cuoco, infatti ad ogni festa indossa i panni del cuoco, e schiumarola in mano, cuoce e condisce quintali di pasta, la gioia dei commensali.

E poi lasciatemelo dire, quando fa il pranzo, con menù a base di caccia, sarebbe da premio Oscar.

Il Tre Torri, sicuramente a bisogno di tutti, ma di Angiolo in particolare, non me ne vogliano tutti gli altri.

Credetemi ho dovuto cestinare l?articolo che avevo fatto ieri sera dopo la gara, per ben tre volte, perché sinceramente, rileggendolo a bocce ferme, più che un commento era un decalogo di regole, quasi comandamenti, che sarebbe un errore rendere di pubblico dominio, con calma e nel rigoroso rispetto della privacy, ogni cosa sarà chiarita, come sempre per il rispetto, l?interesse e l?amore per il TRE TORRI.

Premetto che i miei, chiamiamoli commenti hanno il fine di dare uno sprone, un consiglio, cercando di imprimere voglia di far bene ai giocatori, ed a quanti gravitano intorno alla società.
Sono dedicati anche agli amici che visitano il nostro sito, e ci leggono, dalla Sicilia, come dalla Liguria, dal Canada, come dall?Olanda e dalla Germania.

Per quel che riguarda, la gara di ieri, dopo aver pensato sino a dieci, sono arrivato alla conclusione di non fare nessun commento.
Prendetela pure come una forma di sciopero, indetto contro i giocatori per aver disputato la peggior gara degli ultimi decenni, uno schifo.

Nel bene e nel male, questo è il calcio, e nessuno può cambiarlo, per lo meno non ha parole, come a voluto replicare e sottolineare, giustamente il nostro giovane attaccante Dario Carloni al mio sms.
Una giornata storta, capita a tutti, e ieri in effetti, tutti i nostri hanno dato vita ad una gara inguardabile, giocandosi, temo, una bella fetta oltre che di ambizioni, anche di credibilità, spero che il tutto non passi inosservato.

Da parte mia, come è mio costume fare, nel chiuso delle quattro mura dello spogliatoio mi farò sentire, con chi di dovere, senza fare piazzate, consapevole e cosciente di espormi e di conseguenza attirarmi critiche, ma il vaccino è potente.
Credo che Enrico Fatticcioni, sappia valutare e trarre delle conclusioni ed accorgimenti dalla scandalosa gara di ieri, come credo che mai come ora urga il bisogno di una rifondazione societaria, che invoco da tempo ma che tarda ad iniziare.

Se sono io che sono contro corrente, sono disposto a tirarmi indietro o se volete ad uscire di scena, pur sapendo che deve ancora nascere chi vuol bene al Tre Torri come il sottoscritto, al di là di alcuni millantatori, non vedo altro.

Quest?ultima considerazione spero non cada ancora una volta nel vuoto.

LAZZERESCHI ARMIDO ?NONNO ACCORONI? VOTO 10: Quasi da solo tiene testa ai numerosi tifosi avversari, è l?ultrà più caloroso della curva, con le sue grida fa capire all?arbitro quali sono i suoi limiti. NONNO LIBERO

ARBITRO VOTO 3: Arriva da Cecina, la domanda è ?perché non è rimasto a casa?? è lui il protagonista della partita?.in negativo. RIDICOLO

Glicine che gioca in notturna nel campo di Chianni, temperatura ottima, grandi tifoserie sugli spalti, dato il giorno e l?ora non c?è pericolo di soffrire dei rimasugli di notti brave.
Davanti ai casalinghi un ottima squadra il Castello Lari, compagine imbattuta da una sfilza di partite.
L? andamento della gara è chiaro fin da subito quando l?arbitro si presenta negli spogliatoi per la chiama e dice al grande capitano Gennai Riccardo di togliersi i suoi guanti verdi, a detta sua vietati dal regolamento, non per il colore ma perché proprio i guanti non si possono mettere... ma che corso ha fatto quest?arbitro? Quale regolamento ha letto? Aveva forse usato qualche sostanza prima di arrivare al campo? Mistero... dopo aver fatto tutta questa digressione sui guanti di Gennai certo un po? antiestetici, ma un gran portafortuna si accorge di aver sbagliato a prendere le note e torna nel suo spogliatoio a cambiarle. L?espressione attonita di mister Citi è una sentenza.

Fischio d?inizio il Lari corre e gioca bene, si capisce perché è imbattuta da così tanto tempo, ha un ottimo centro campo veloce e concreto nella manovra ma il Glicine non è da meno e prende subito le misure, partita maschia fin dai primi minuti di gioco da tutte e due le parti.
Baldanzi e Ceccotti ormai convertiti, non più protestanti si scambiano la palla e mettono più volte in difficoltà la difesa Larigiana.

Il vantaggio per il Glicine arriva però da una grande azione di Londi che mette in mezzo una grande palla, misurata con il calibro per Ferrini che si fa trovare in posizione e punisce il portiere. 1 a 0.

Dopo poco un'altra grande occasione per i padroni di casa Baldanzi ruba palla al portiere che non trattiene, Tristano cade trattenuto dall?estremo difensore... è rigore!!?? NO... fallo sul portiere, a mister Citi e alla panchina tutta si chiude la vena.
Ricordiamo comunque che l?arbitro applica un regolamento diverso... il suo personale.

Il Lari che non si perde d?animo per il gol subito fa più volte visita al portiere Accorroni.
In una mischia d?area si sente un fischio, anche gli ospiti arretrano pensando ad una punizione per il Glicine, l?arbitro indica il dischetto... ha forse perso qualcosa? No è rigore, anche i Larigiani non ci credono, mister Citi agita minaccioso in aria il dito fasciato. Ormai è chiaro l?arbitro è preda di allucinazioni.
Rincorsa dagli undici metri e pareggio. 1 a 1.
Il primo tempo finisce pochi minuti dopo tra l?incredulità di tutti ormai è chiaro la partita sarà decisa dall?arbitro.

Si riparte, con tutti i dubbi del caso?.. nel secondo tempo c?è qualche colpo proibito, niente di violento ci sono solo due buone squadre che vogliono portare a casa il risultato lottando e sudando, ma l?arbitro ci mette del suo lasciando correre quando dovrebbe fischiare e fischiando quando dovrebbe lasciar correre: diciamo un po? ?all?incontrario?.

Il Lari nella prima parte del secondo tempo mette in mostra tutte le sue qualità e si fa pericoloso, gli avversari spingono sulla fascia destra bel cross in mezzo l?attaccante non sbaglia Accorroni battuto per la seconda volta, ospiti in vantaggio: 1 a 2.

Il Terricciola riparte subito a testa alta con la voglia di lottare fino all? ultimo Banchellini A. vola sulla fascia destra, salta il terzino che commette fallo in area fischio dell?arbitro, punizione per il Lari? Fortunatamente l?arbitro ci azzecca, è rigore... sacrosanto. Airone Baldanzi dagli 11 metri spiazza il portiere e pareggia 2 a 2.

L?arbitro s?è forse ravveduto negli ultimi minuti di gioco? No di certo... contropiede tre contro due per il Terricciola c?è un uomo del Lari a terra l?arbitro fischia... è punizione? No palla a due Gennai Francesco entrato da poco e autore della bella azione del ribaltamento di fronte dichiara tutto la sua contrarietà all?arbitro in maniera molto focosa... cartellino rosso. Partita che finisce 10 contro 10, due rossi e tanti ammoniti, una bella partita tra due belle squadre, che non meritava questo spucinio, un arbitro che forse rivedremo a Zelig in veste di comico, e speriamo non più ad arbitrarci.


Classifica 1° Livelo UISP Valdera

Gara dal sapore di derby, ma niente a che vedere con le sfide di alcuni anni or sono, anche se è pur sempre una partita tra due campanili della Valdera, che ormai da anni con tenacia ed agonismo si affrontano nel più sano rispetto sportivo.
I soliti pochi noti sugli spalti, anche da Fabbrica non arriva più il seguito di un tempo, stagione uggiosa e piovigginosa, ed alle 15 precise pronti via.

Partita subito scorbutica, con il Fabbrica che spinge sull? acceleratore e si rende pericoloso con azioni ficcanti e determinate, la più grossa occasione al 10° quando Maffei calcia un maligno pallonetto, che solo la prontezza, la reazione e la bravura di Marco Valiante tolgono letteralmente di porta, con un colpo di reni degno del miglior Buffon.
Al 13° per un atterramento in area di Alessandro Bandini, il direttore di gara concede un contestatissimo, (dagli ospiti naturalmente) calcio di rigore, che lo specialista Lorenzo Bonsignori realizza spiazzando il pur bravo Fulciniti.

Il Tre Torri sembra prendere in mano la gara, macinando gioco e stringendo d?assedio i bianconeri del Fabbrica, ma quando meno te lo aspetti, arriva una doccia scozzese per i nostri ragazzi.
Al 29° Luschi raccogliendo un traversone, si appresta ad effettuare in rovesciata il rinvio, si prepara e si coordina, calcia ed il pallone gli colpisce un braccio, per il direttore di gare è calcio di rigore, questa volta sono i nostri che contestano con garbo la decisone arbitrale, che ci sembra un voler pareggiare i conti.
L?inflessibile direttore di gara, consegna a Carloni (del Fabbrica) la palla che l?anziano bomber deposita in rete per il momentaneo pari.

Al 31° un tiro dal limite di Lorenzo Bonsignori lambisce il palo, mentre due minuti più tardi è Maffei che sempre da fuori area lambisce la traversa con Marco Valiante ben piazzato.
Si arriva alla fine del primo tempo con un po? di animosità tra la panchina ospite ed alcuni dei nostri, tutto si chiarisce nel tragitto di campo che porta agli spogliatoi.

Inizia la ripresa con alcuni cambi tra gli ospiti, forse mister Barsotti pensa al ritorno di coppa Mercoledì a Castiglioncello, gara valevole per i quarti di finale di Coppa Toscana, l?andata a Fabbrica si è conclusa con un salomonico pari a reti inviolate, e quindi i giochi sono aperti.

Il Tre Torri non va troppo per il sottile, e fa vedere a chiare note di voler far sua la gara, alcuni accorgimenti tattici di Mister Fatticcioni, pur non effettuando sostituzioni, spostano avanti di almeno dieci metri il baricentro della nostra squadra che incomincia a pressare gli ospiti, giocando alla grande.
Al 48° è il solito Lorenzo Bonsignori che calcia a fil di palo una bella punizione, poi inizia la sagra degli errori, al 55° ed al 59° è Alessandro Bandini che calcia a lato la prima volta, alto la seconda da distanza ravvicinata.
Al 61° Diego ? Cannone ? Doveri, spara sulla barriera il suo missile.
Al 62° Alessandro Bandini realizza nell?occasione più difficile girando in rete un bel cross dal fondo, bella e meritata rete, degna di un bomber di razza, che arriva a quota 13 reti.
Al 70° è Carloni ( del Tre Tori ) che calcia a lato di poco.
Al 75° è nuovamente Dario Carloni che si rende protagonista una azione strepitosa, dopo aver saltato un paio di avversari serve in profondità con un colpo di tacco Lorenzo Bonsignori che riesce a mettere al centro dove lo stesso Carloni e Maccanti non si capiscono, ne esce un tiro che viene deviato in angolo.
Al 76° è Marco Bandini, che insacca con un gran fendente da destra verso sinistra che si insacca in rete mettendo fine alla gara.

Alcune considerazioni, da integerrimo sportivo :
?il Tre Torri del secondo tempo è di un altro pianeta?

Ora veniamo alle considerazioni da comune tifoso :
?ha ragione lo sportivo di cui sopra, il Tre Torri del secondo tempo è di un altro pianeta?.

Da notare che nel primo tempo Marco Bandini, in uno scontro fortuito con un avversario, resta per alcuni minuti a terra, colpito allo zigomo destro, poi decide di continuare la gara, segnando un gran bel goal, a fine gara, su invito del nostro massaggiatore Luca Bandini, viene portato per maggior sicurezza ad effettuare gli accertamenti del caso, la radiografia non lascia scampo, sei fratture alla zigomo e urgenza di intervento chirurgico facciale per la ricostruzione dell?osso, questa non è una tegola tra capo e collo è tutto il tetto compreso i camini che ci cade addosso.

Auguroni a Marco di pronta guarigione.

Un altro messaggio, unito ad un caloroso abbraccio lo vogliamo dedicare a Daniela, Angiolo, Alberto e Patrizio Parri, colpiti da lutto per la perdita di Iolanda.

Infine tornado al pallone, e non volendo andare tanto per il sottile, resta ancora una volta da ricordare ai nostri ragazzi, dopo averglielo sussurrato, poi detto in faccia, quindi urlato negli spogliatoi:
?CREDIAMOCI?.

Amara sconfitta per il Glicine che non passa sul campo di Lari davanti ad una squadra il Casciana Alta brava soprattutto nello sfruttare gli errori degli avversari piuttosto che a creare gioco.
Il campo molto pesante non permette di certo di giocare bene la palla a terra, cosa che ultimamente è una delle più grandi qualità dei Terricciolesi.
Gli ospiti, comunque, fin dall? inizio mostrano grande tenacia ad arrivare davanti alla porta... peccato che una volta arrivati si riesce a sbagliare gol in pratica già fatti, errori il cui costo si paga subito, infatti passati pochissimi minuti da una chiara azione da rete sparata alta sopra la traversa i padroni di casa su un errore difensivo, rubano la palla e forano Accorroni lasciato a tu per tu con l?attaccante. Un errore che di certo ci può stare, ma il cui peso sarebbe di certo minore se si sfruttassero di più occasioni ben create ma mal finalizzate sotto porta.

La doccia fredda comunque non demoralizza i ragazzi di mister Citi, che cercano di ripartire con tutta la grinta possibile.
Baldanzi oggi in grande spolvero si muove veramente bene, si inserisce negli spazi laterali vuoti, specialmente a sinistra dove il bravo Londi crea belli spunti. Baldanzi offre ai compagni di reparto occasioni ghiotte ma complice anche la sfortuna il pareggio arriva soltanto nei minuti finali del primo tempo quando, dopo un bello scambio, Ceccotti davanti al portiere non sbaglia e pareggia i conti. Gol importante che arriva pochi minuti prima del doppio fischio dell?arbitro che manda le due squadre negli spogliatoi per l?intervallo.

Il secondo tempo a regola dovrebbe essere un'altra storia ma invece è tale quale quella del primo tempo, solo che non c?è il lieto fine bensì una fine brutta.
Ci provano Salvini, Ceccotti, Baldanzi ma niente di che la porta è un tabù che per noi non si sfata.
Rientra anche Gennai Francesco dopo i fastidiosi problemi alla schiena cerca anche lui di dar man forte alla squadra ma il gol non arriva, o meglio non arriva per noi.
Il Casciana alta si vede poco ma quel poco è di certo di una grande efficacia e praticità che fa conquistare ai casalinghi i 2 punti della vittoria: una palla attraversa tutta l?area dei Terricciolesi in questo caso un po? addormentati ed è facile per i casalinghi gonfiare ancora una volta la rete, 2 a 1.

Non c?è più niente da fare manca poco e i quattro minuti di recupero concessi dall?abitro servono a poco, arriva il triplice fischio e tutti a casa pieni di ?mota? che quella si lava ma l?amarezza per la sconfitta no, le facce tristi negli spogliatoi lo confermano.

Tristezza che fin dalla prossima gara si deve trasformarsi in determinazione, perdere di vista gli obbiettivi di inizio campionato sarebbe il peggior errore, la squadra c?è e il campionato è lungo e l?imperativo è quello di non guardare la classifica, lottare sabato dopo sabato per arrivare in fondo e poter dire comunque vada ce l?abbiamo messa tutta... alla prossima puntata.


Classifica 1° Livelo UISP Valdera

Bacciarelli e Macchi, è sbocciato un nuovo amore!?

"Come disputare una delle migliori partite del campionato e perdere."
Potrebbe essere il titolo del commento della gara di ieri, ma cerchiamo di essere più precisi.

Mister Fatticcioni, mette in campo un Tre Torri da battaglia, non rinuncia alle due punte con Bonsignori Lorenzo a sostegno, conferma la difesa e rafforza il centrocampo.
I nostri partono a spron battuto, e giocano alla grande, Le Badie si difendono come possono spallonando e rifugiandosi nella loro metà campo, letteralmente presa d?assedio dai nostri attaccanti.
Lorenzo Bonsignori, ampiamente riabilitato gioca e fa giocare, Alessandro Bandini e Dario Carloni, padroneggio e giocano alla grande, la naturale conclusione non poteva che essere la rete, che arriva, dopo soli 6 minuti da calcio da fermo per opera di Diego Doveri, che insacca all?incrocio dei pali un missile terra aria, che non lascia scampo all?estremo difensore ospite.

Il forcing continua sempre più tambureggiante, ed il Tre Torri sfiora la rete in più di una occasione, il fortino di Santa Luce sembra reggere, ma non da segni di reagire.
Casualmente da un batti e ribatti, scaturisce una punizione dal limite per i locali, calciata in area sfiorata da Mainardi e depositata in rete.
E' stata talmente grossa la disattenzione dei nostri che in tribuna, tra le sei persone presenti ci siamo guardati increduli ed esterrefatti, stento ancora a crederci.

I 10 minuti seguenti al gol vedono i nostri un po? frastornati, ma poi la pressione torna a salire e torniamo ad essere i padroni del gioco, manovra avvolgente e cambi di marcia stratosferici, discese sulle fasce e gioco, tanto gioco di ottima fattura, questo è calcio, c?è soddisfazione.

Al 28° il direttore di gara annulla una rete al Tre Torri, scaturita da una punizione di Lorenzo Bonsignori, testa di Alessandro Bandini palo interno, pallone che balza sulla riga, tocco di un difensore locale e palla in rete, il direttore di gara annulla mimando una spinta, cosa avrà visto non lo sappiamo.
Arriviamo alla fine del primo tempo, con i giocatori locali annichiliti, è veramente una grande partita quella giocata dai nostri ragazzi, senza fronzoli e con tanta determinazione, frutto di doti tecniche di prim'ordine e di tanta voglia di farsi valere, il risultato ci penalizza ma la ripresa si vede dagli occhi dei nostri ragazzi sarà un monologo biancazzurro.

Detto, fatto.
Si riparte da dove eravamo rimasti, si continua a giocare ad una porta, Marco Bandini da una parte e Federico Morichetti dall?altra fanno un solco sulle rispettive fasce, e da una stupenda azione tutta di prima arriva il gol di Dario Carloni che di tuffo in area mette in rete, l?arbitro annulla per... Crediamo fuorigioco, crediamo perché anche in questo caso lo ha visto solo lui ed i compiacenti giocatori locali.

Quasi per sbaglio un pallone lanciato lungo finisce dopo un tocco dei nostri difensori in angolo, dal quale nasce la rete locale, colpo di testa in solitudine di Piram, che ringrazia e porta e casa.
Da qui alla fine è stato un vero e proprio tiro al piccione, ma la palla non è entrata, si chiude la gara con tanta rabbia ma consapevoli di avere dato il massimo e forse anche qualcosa di più.

Peccato.

Peccato perché tra le due squadre che ieri si sono affrontate ed entrambe seconde in classifica c?è un abisso, lo dico da tifoso, da Terricciolese e da Presidente, con l?aggiunta che la nostra sportività oltre alla bravura sarà ripagata e premiata, lasciatemi dire che io sono orgoglioso di rappresentare questa squadra, la migliore, la più corretta e sportiva del girone, sia in campo e concedetemi di dire anche fuori, perché non ci siamo mai macchiati di antisportività di superbia ed arroganza nei confronti degli avversari.
Accettiamo il verdetto del campo, ci siamo e ci saremo per il futuro e diremo la nostra, fino in fondo, statene certi.

L'undici titolare della gara interna Glicine - Ponte
Dall'alto a sinistra: Accorroni, Londi D., Ferrini, Ceccotti, Bacciarelli, Macchi
In basso a sinistra: Salvini, Frangioni, Baldanzi, Buti, Leoncini
(Pecino, non ci siamo!!!)

Prova facile per il Glicine Terricciola che torna alla vittoria dopo il pareggio sul terreno del Montecalvoli.
Gli ospiti ultimi in classifica arrivano dal pareggio conquistato in casa con il Chianni, la capolista.
Si presentano a Terricciola però molto rimaneggiati, sicuramente non c?è la formazione dello scorso match e a nostro avviso manca il portiere titolare.

Giornata primaverile al Fonte delle donne, bella la cornice di pubblico.
Il Glicine parte concentrato, buono il dialogo a centrocampo ma un po? meno quando si tratta di finalizzare l?azione.
Il forcing dei casalinghi è comunque concreto e il gol ci mette poco ad arrivare, Ceccotti dopo un bel fraseggio apre le danze e trafigge il portiere facendo un'altra crocetta sul tabellino personale. 15 p.t Glicine in vantaggio.


I casalinghi già nel primo tempo potrebbero chiudere la partita ma il raddoppio non arriva anzi si rischia in occasione di un errore difensivo, si perde la palla a metà campo a vantaggio degli avversari ma Asu esce e ci mette una pezza.
Come detto la partita andrebbe chiusa già nell?avvio della gara ma complici gli errori e il calo di grinta si dovrà aspettare la ripresa.

Fine primo tempo. Citi negli spogliatoi motiva i suoi ragazzi, entra Banchellini A. sulla fascia destra al posto di Bacciarelli autore di una buona gara.
Gli ospiti in 11 contati cambiano il portiere e Baldanzi non volendo essere da meno rispetto al compagnio di reparto Ceccotti dopo aver scagliato un tiro non trattenuto dall?estremo difensore avversario, non certo imparabile per un portiere di ruolo raddoppia il vantaggio. GLICINE 2 ? PONTE 0.

Entrano il presidente Belcari e Banchellini. F.
Baldanzi dopo aver sbagliato un gol a porta vuota ripaga la platea dell? errore mettendo dentro una palla all?angolino e portando a 3 segnature il vantaggio del Glicine.
Spazio anche per il giovane Giubbolini Lorenzo che sostituisce il bravo TAO. Giubbolini entra subito in partita, scambia il pallone e si muove bene davanti peccato che il gol per lui non arriva.

Negli ultimi minuti saltano gli schemi,la partita è ormai riposta nel cassetto delle vittorie e anche gli avversari si affacciano qualche volte davanti al portiere, Accorroni però si fa trovare sempre pronto e non lascia agli ospiti la minima soddisfazione.

Triplice fischio il Gicine dopo il black?out di Montecalvoli conquista ancora una volta il secondo posto a pari merito con i vicini Morronesi, l?obbiettivo è sempre la vetta, il Chianni al secondo posto non sembra aver nessuna intenzione di fare qualche passo falso ma le concorrenti dietro hanno un buon ritmo e gli daranno filo da torcere fino alla fine del campionato.


Classifica 1° Livelo UISP Valdera